Il
Tar Sardegna è intervenuto con tre sentenze successive sulla tematica del
rapporto, sempre più contraddittorio, tra le norme di accelerazione per la
autorizzazione di impianti da fonti rinnovabili e la necessità di rispettare le
norme di tutela del Paesaggio sia sotto il profilo estetico che naturalistico.
La
prima sentenza riguarda un progetto di agro-fotovoltaico (Tar Sardegna sez. I
sentenza 25 ottobre 2023 n° 827 - QUI)
La
seconda sentenza riguarda un impianto eolico di 21 MW e relative opere connesse
compresi i cavidotti di media tensione e le opere di connessione alla Rete di
trasmissione Nazionale (sentenza Tar Sardegna Sez. II, 19.10.2023, n. 776 - QUI)
La
terza sentenza riguarda un parco eolico (15 aerogeneratori della potenza di 4,2
MW ciascuno e relative opere di servizio e connessione, per una potenza
complessiva di 50,4 MW (Tar Sardegna n° 63 del 30 gennaio 2024 – QUI)
Le
tre sentenze tracciano un indirizzo significativo e anche in controtendenza con
altre sentenze dei giudici amministrativi che hanno teso a privilegiare gli
impianti da fonti rinnovabili rispetto ad una rigorosa tutela del Paesaggio e
dei Beni Ambientali tutelati dal Codice ma anche da normative di derivazione
comunitaria come quella sulla biodiversità
Le
tre sentenze del Tar Sardegna al di la della loro specificità pongono un faro
di attenzione anche sulle recenti norme (QUI) che tendono sempre
di più a derogare le norme ordinarie sul Paesaggio per favorire la
realizzazione degli impianti da fonti rinnovabili
Vediamo specificamente le tre sentenze del Tar Sardegna…