La Provincia della Spezia hanno
risposto su sollecitazione del Sindaco del Comune di Vezzano Ligure in
relazione ad una istanza con la quale un gruppo di cittadini residenti nell’area
interessata dall’impianto di trattamento rifiuti urbani indiferenziati in
località Saliceti, chiedevano al Sindaco di emettere il parere sanitario previsto dal comma 6 articolo 29-quater del
DLgs 152/2006 nella procedura di Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata
a detto impianto nel 2015, parere non emesso quando appunto detta
autorizzazione venne rilasciata.
Intanto una questione di metodo. La istanza era rivolta al Sindaco e si
riferiva al mancato esercizio di una sua funzione ex lege. Non si comprende
quindi perché ilSindaco che ha disposizione funzionari, segretario comunale e
avvocati non abbia risposto direttamente senza rimbalzare la questione alla
Provincia che certamente è l’ente autorizzatore ma non è competente a
rilasciare il sopra citato parere sanitario. Diciamo che il Sindaco di Vezzano Ligure sull’impianto
di trattamento rifiuti di Saliceti ci ha abituati a atteggiamenti tipici da “pesce
in barile” di cui renderà conto alle prossime elezioni (se non lui il suo
partito) e alla sua coscienza (e questa invece riguarda solo lui).
Quanto al merito della risposta
della Provincia (sollecitata dal Sindaco di Vezzano Ligure) in 30 anni di
lavoro nel campo del diritto ambientale raramente mi è capito di leggere una sequenza di assurdità giuridiche come
quelle in questione.
Vediamole queste assurdità con mia
spiegazione punto per punto del perché le ritenga assurde, visto che sono
abituato a criticare sempre nel merito le posizioni che ritengo sbagliate
In corsivo (e nel riquadro) riporto
le assurdità della nota della Provincia seguite dalla mia analisi critica