La discussione che ormai da anni sta andando avanti sul futuro
dell’area Enel continua ad essere caratterizzata dalla incertezza su quale sarà
l’utilizzo di questa area come dimostra l’ultima audizione di Enel nella
Commissione Ambiente del Consiglio Comunale.
Ma come si è arrivati a questo punto e soprattutto quali errori
sono stati fatti in questi anni dal momento in cui è apparso chiaro che la
centrale a carbone avrebbe chiuso prima di tutto per scelta di Enel come
dimostrava il progetto Futur-E presentato da Enel nel 2015 (QUI).
Sui quotidiani ho letto una presa di posizione critica del
segretario del PD e dei sindacati sul fatto che il progetto di un possibile
impianto di produzione di idrogeno, oggetto di un avviso della Regione Liguria
(DGR 26 gennaio 2023 QUI) sembra per
il momento bloccato se non addirittura tramontato.
Intanto la discussione locale sulla, per ora, tramontata ipotesi
idrogeno appare molto provinciale e frutto del fatto che sul futuro dell’area
enel la classe dirigente locale e regionale non ha mai espresso una propria
visione supportata da un metodo corrette di valutazione su scenari nell’interesse del territorio. Ci si è
limitati ad oggi ad attendere le mosse degli altri Enel in primo luogo.