Il Regolamento di Esecuzione (UE) 2024/2027 della
Commissione del 26 luglio 2024 da attuazione alle norme del Regolamento
2023/1805 che disciplina l’uso di combustibili rinnovabili e a basse emissioni
di carbonio nel trasporto marittimo e che modifica la Direttiva 2009/16/CE (QUI)
e si applica a tutte le navi di stazza lorda superiore a 5 000 tonnellate, che
effettuano tratte finalizzate al trasporto di passeggeri o merci a fini
commerciali, indipendentemente dalla loro bandiera. Il Regolamento entrerà in
vigore a gennaio 2025.
Per il testo del Regolamento 2023/1805 vedi QUI.
Il Regolamento entrerà in vigore a gennaio 2025 (anche se è già iniziata la campagna contro la sua applicazione QUI , arrivando a sostenere QUI e QUI che ci vogliono norme generali e non per aree regionali: una richiesta ipocrita nella consapevolezza che Trump non le vorrà mai, quindi una richiesta se attuata comporterebbe di fatto nessuna norma veramente vincolante per le emissioni delle navi quanto meno nell'area UE). Peraltro come dimostra uno studio (QUI) Clarkson e Brs (broker marittimi) gli obblighi del Regolamento 2023/1805 comportano se non rispettati delle penali che possono aumentare i costi per gli armatori ma non per quelli che si adegueranno alle norme di tutela ambientale. Anzi lo studio dimostra che il mancato adeguamento con relative penali comporterà aumenti delle tariffe con effetti inflazionistici che si scaricheranno sul resto dell'economia. Si veda anche un Report (QUI) di Lloyd’s Register (QUI) dimostra che l’impatto di FuelEU supererà quello dell’Ets intorno al 2035, quindi la vera risposta corretta è accelerare gli impegni a rispettare la nuova normativa da parte degli armatori. Per un commento al Report di Lloyd’s Register vedi QUI.
Per una analisi del Regolamento 2023/1805 prima della sua
pubblicazione (stesso contenuto di pubblicato) e dell’iter che ha portato alla
sua approvazione vedi QUI e QUI.
Secondo il Regolamento 2023/1805 entro il 31 agosto
2024, le società presentano ai verificatori un piano di monitoraggio per
ciascuna delle loro navi indicando il metodo scelto tra quelli di cui
all'allegato I per monitorare e comunicare la quantità, il tipo e il fattore di
emissione dell'energia usata a bordo dalle navi e altre informazioni
pertinenti.
Il nuovo Regolamento 2024/2027 QUI
(di seguito Regolamento) disciplina le competenze, le garanzie di indipendenza
e competenza dei verificatori e le modalità.
Di seguito svolgo prima di tutto una sintesi delle parti
più significative del Regolamento preceduta però da quelli che sono i contenuti
del Piano di Monitoraggio ex Regolamento 2023/1805.
Nella ultima parte analizzo compiutamente il Regolamento per
chi vorrà approfondirlo.