Con ordinanza dello scorso
22 febbraio il GIP del Tribunale della Spezia ha deciso di iscrivere nel
registro delle notizie di reato del delitto di omissioni di atti di ufficio in
relazione alle emissioni rumorose dalla attività portuale in danno delle
migliaia di residenti nei quartieri est della città. L’ordinanza è conseguente
alla inchiesta aperta dalla Procura della Repubblica del Tribunale spezzino
sulla base di un esposto presentato da un cittadino residente nella zona
interessata dal rumore portuale. La Procura aveva deciso di chiedere l’archiviazione
ma il GIP ha invece concluso di chiedere alla Procura di indagare per un reato
ben più pesante di quello del disturbo alla quieta pubblica da cui era partita
l’inchiesta.
Ovviamente ora occorrerà
che la Procura indaghi e verifichi quanto richiesto dal GIP dal punto di vista
penale, ma se parliamo di omissioni da parte delle Autorità Competenti
(Autorità Portuale e Comune della Spezia) già da ora possiamo dire che ad
avviso di scrive le omissioni ci sono state eccome.
La mia non è una
affermazione generica ma si fonda su atti e norme non rispettate ad oggi da nessuno dei responsabili a cominciare
dai due enti sopra citati. Vediamo perché…