Il Piano (QUI)
parte da una disamina dei provvedimenti di emergenze per favorire l’afflusso
del GNL di cui ho trattato in questo blog (QUI).
Il Piano tiene conto anche
del Regolamento UE sulla riduzione del consumo di gas per gli Stati membri con
le possibili deroghe per l’Italia.
Si promuove anche la
massimizzazione della produzione di energia elettrica da impianti che usano
combustibili diversi dal gas quali: carbone, olio combustibile e bioliquidi.
Si fanno poi una serie di
possibili misure di contenimento dei consumi di gas ed energetici in generale.
Resta comunque la tendenza
di fondo a continuare a promuovere la sostituzione del gas russo con quello da
altri produttori: su 30 miliardi di Smc di gas russo da sostituire ben 25
sostituiti con altro gas e solo il resto con riduzione di consumi e fonti
rinnovabili.
Ma vediamo nel merito una descrizione sintetica di questo Piano...