Nei giorni scorsi è stato pubblicato sui mass media locali, l’allarme, anche per la nostra provincia, su una norma contenuta nel decreto legge c.d. Salva Italia (comma5 articolo 40 Decreto Legge 201/2011 ). La norma prevede la possibilità di effettuare la bonifica di siti inquinati di livello regionale (da noi ad esempio l’ex area IP) in modo che il progetto di bonifica possa essere articolato per fasi progettuali distinte al fine di rendere possibile la realizzazione degli interventi per singole aree o per fasi temporali successive.
Si è detto che in questo modo non si sarebbero potuto effettuare delle bonifiche complessive del sito inquinato favorendo così eco furbi e speculatori.
Come al solito a Spezia si chiudono le stalle quando i buoi sono scappati.