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martedì 27 dicembre 2011

Bonifiche a Spezia: anticipiamo nei fatti le leggi peggiori

LA RECENTE DEROGA IN MATERIA DI BONIFICHE
Nei giorni scorsi è stato pubblicato sui mass media locali, l’allarme, anche per la nostra provincia, su una norma contenuta nel decreto legge c.d. Salva Italia (comma5 articolo 40 Decreto Legge 201/2011  ). La norma prevede la possibilità di effettuare la bonifica di siti inquinati di livello regionale (da noi ad esempio l’ex area IP) in modo che il progetto di bonifica possa essere articolato per fasi progettuali distinte al fine di rendere possibile la realizzazione degli interventi per singole aree o per fasi temporali successive.
Si è detto che in questo modo non si sarebbero potuto effettuare delle bonifiche complessive del sito inquinato favorendo così eco furbi e speculatori.

Come al solito a Spezia si chiudono le stalle quando i buoi sono scappati. 

venerdì 23 dicembre 2011

Porto di Spezia: come deve funzionare il Tavolo di confronto sul PRP

Lo scorso 14 dicembre si è ricostituita la Commissione Tecnica del Tavolo Permanente di Confronto sull’attuazione del Piano Regolatore del Porto della Spezia.
Il Tavolo è stato costituito sulla base di un odg  votato a larga maggioranza dal consiglio regionale della Liguria.
Al Tavolo partecipano tutti i soggetti interessati alle problematiche del porto della Spezia  e alla pianificazione della linea di costa di competenza della Autorità Portuale : dai Comuni alla Provincia, alla Regione, alle associazioni degli operatori portuali e dei sindacati nonché alla Circoscrizioni del Comune della Spezia e le principali associazioni ambientaliste.
Il Tavolo fino ad ora si è riunito più volte solo per discutere delle regole del suo funzionamento e del piano di lavoro della commissione tecnica. Tutto ciò ha prodotto un regolamento e un protocollo per ora restati sulla carta, anzi con l’ultima riunione è stato ulteriormente modificato su un punto che rischia, se interpretato in un certo modo, di stravolgere le finalità del Tavolo. 

mercoledì 21 dicembre 2011

Area ex IP: Le puzze continuano!


Sono parecchi giorni che soprattutto alla sera tardi e al mattino la zona in cui abito (all’altezza di Via Lunigiana) è investita da forti odori tipici degli inquinanti quali idrocarburi o associati a questi. Non essendoci a quelle ore attività particolari vicino alla mia abitazione è chiaro che la fonte di questi odori continua ad essere quella della ex area IP.  

LE RAGIONI DEL PERMANERE DELLE EMISSIONI ODORIGENE DALL’AREA EX IP

martedì 20 dicembre 2011

La UE conferma la non applicazione della VAS in Liguria

La Commissione Petizioni del Parlamento della UE rispondendo alla Petizione con la quale la Legambiente Liguria contestava la mancata applicazione della Direttiva 2001/42 sulla VAS  (Valutazione ambientale strategica) ai piani e programmi a rilevanza ambientale ha confermato due punti fondamentali delle tesi che da tempo il fronte ambientalista sostiene sulla non adeguata applicazione di tale procedura da parte delle amministrazioni pubbliche della nostra regione.

Come si può dedurre dal testo originale riportato, a stralcio, qui a fianco la Commissione nella sua indagine sullo stato di applicazione della Direttiva ha affermato quanto segue:
1. Non avendo la Regione Liguria ancora disciplinato autonomamente la VAS,  si applica automaticamente e integralmente la normativa comunitaria e nazionale in materia : Direttiva 2001/42/CE , DLgs 152/2006 
2. l’ambito temporale di applicazione della VAS non è quello che inizialmente la Regione Liguria si era data: il 31/7/2007 ma invece quello del 21/7/2004


Vediamo distintamente le conseguenze di queste due affermazioni:

venerdì 16 dicembre 2011

Schiffini fan di Federici: Nulla è come sembra in questa città

Mi scuso anticipatamente se per una volta ho deciso di scrivere su questo blog un post strettamente politico, ma come ho avuto modo di affermare spesso le questioni della democrazia, compresa quella rappresentativa, in realtà sono questioni sostanziali, quanto quelle tecnico giuridiche e comunque di merito che ho sempre trattato in questo blog dalla sua nascita. 

Cinque anni positivi , Federici è stato il sindaco di tutti, con la capacità di parlare a tutti. E per portare a termine i progetti più importanti avviati servono altri cinque anni.”  afferma ieri sera Schiffini alla presentazione della nuova candidatura di Federici, solo 4 anni fa per prendere i voti degli ambientalisti lo stesso Schiffini dichiarava al Corriere della Sera del 20/4/2007: "«Sull' ampliamento del porto sono tutti d' accordo, da destra a sinistra - dice Schiffini - perché c' è una lobby portuale. "......... evidentemente in pochi anni le pur rare presenze in consiglio comunale di Schiffini hanno fatto scomparire la lobby portuale..... Non ce ne eravamo accorti, grazie Sig. Schiffini per avercelo ricordato! D'altronde se volete potete mettere a confronto il suo programma elettorale di allora e quello che Federici ha fatto in questi anni e trarre da soli le vostre conclusioni sulla credibilità delle dichiarazioni attuali. 

Ma non voglio perdere troppo tempo con il sig. Schiffini, uso le sue contraddizioni politiche invece come emblematiche dello stato della democrazia di questa città

lunedì 12 dicembre 2011

Porto e Inquinamento: L'Autorità Portuale fornisca questi dati e questi atti

Mercoledì 14 dicembre si riunirà il Tavolo permanente sul Piano Regolatore Portuale a cui partecipano tutte le diverse rappresentanze istituzionali, sociali e ambientaliste presenti sul territorio. 
L'ordine del giorno di questa riunione si occuperà ancora del regolamento del Tavolo e del protocollo di lavoro dello stesso. 


Dopo oltre 2 anni il Tavolo non è neppure riuscito a darsi delle regole di funzionamento ma sui risultati di questa nuova riunione tornerò nei prossimi giorni. In questo post voglio invece porre all'attenzione di chi legge due questioni
la prima riguarda tutti gli atti e le informazioni che l'Autorità Portuale (AP) avrebbe dovuto rendere pubblici e fino ad ora non ha fatto;
la seconda riguarda gli atti e le informazioni che l'AP avrebbe dovuto rendere pubblici, in attuazione delle prescrizioni stabilite nel giudizio di Valutazione di Impatto Ambientale del PRP. 
Su questi atti e informazioni la AP dovrebbe pubblicare un report  in grado di dimostrare ai cittadini spezzini lo stato di rispetto degli obblighi derivanti dalla  normativa sull'inquinamento  delle attività del porto mercantiel. 
Vediamoli questi atti e informazioni. 

sabato 10 dicembre 2011

Alluvione: la Regione finalmente delibera, ma ci sono ritardi e contraddizioni

La Giunta Regionale della Liguria è intervenuta con un provvedimento sulla messa in salvaguardia delle zone alluvionate.
Un provvedimento nel suo complesso positivo ma arrivato in ritardo, sia rispetto agli eventi alluvionali che, e soprattutto,  agli obblighi di legge in vigore da tempo in materia di rischio alluvioni. 
Per un esame del provvedimento della Regione andate qui e qui  .


giovedì 8 dicembre 2011

La Spezia: una Provincia in crisi di Futuro!


La recente indagine sulla qualità ed il tenore di vita pubblicata dal Sole 24 ore in generale conferma ai primi posti le province del Nord : Bologna , Bolzano, Belluno, Trieste,Trento ma anche Firenze a dimostrazione che non sempre le dimensioni delle città costituiscono un handicap per la qualità della vita.

Spezia? Si conferma una Provincia in Grigio come ho avuto modo di definirla nel commentare lo stesso rapporto dell’anno scorso: come classifica generale siamo al 52° posto su 106 Province. L’anno scorso eravamo al 57°.


Ma in queste indagini i dati più significativi si ricavano mettendo a confronto le diverse classifiche settoriali con i c.d. indici di percezione per i cittadini di una determinata problematica e soprattutto andando a leggere i dati numerici cercando anche di interpretarli in modo sistematico ed integrato. 


lunedì 5 dicembre 2011

ACAM ATC: nuova legge di privatizzazione dei servizi pubblici locali











PREMESSA: LA NUOVA DISCIPLINA DI PRIVATIZZAZIONE DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI
La legge 148/2011 ha modificato nuovamente la disciplina dell’affidamento dei servizi pubblici locali a rilevanza economica ( in particolare: rifiuti, trasporti su gomma quindi quello pubblico regionale e locale escludendo quello ferroviario, illuminazione pubblica) dopo il recente referendum che aveva abrogato la disciplina che liberalizzava i suddetti servizi pubblici oltre a quello idrico.