mercoledì 3 dicembre 2025

Il Ministero dell’Ambiente ricorda i poteri dei Sindaci in materia di tutela della salute dall’inquinamento

I poteri dei Sindaci nella prevenzione della tutela della salute pubblica in relazione alle procedure autorizzatorie ambientali nonché alle problematiche di inquinamento degli impianti e attività in essere, sono chiaramente espressi dalla vigente normativa in vigore da decenni come ho dimostrato anche in questo blog da anni ad esempio QUI.  Altrettanto nota è la sistematica rimozione di questi poteri da parte dei Sindaci stessi (QUI) ma anche delle istituzioni statali a partire dallo stesso Ministero dell’Ambiente (ad esempio sulla possibilità dei Comuni di opporsi al Consiglio dei Ministri su decisioni in materia di salute pubblica QUI). 

In particolare si veda il Parere Sanitario del Sindaco previsto dalla normativa vigente in materia di autorizzazioni agli impianti e attività più inquinanti (Autorizzazione Integrata Ambientale - AIA), potere spesso disatteso o rimosso dai Comuni con scuse patetiche e giuridicamente infondate, come dimostro ad esempio QUI.

Ora la risposta del Ministero Ambiente ad un interpello ambientale di una Regione dimostra che i poteri del Sindaco in materia di tutela salute pubblica contro le emissioni anomale da impianti soggette ad AIA possono addirittura imporre limiti più restrittivi di quelli di legge. 

Peccato che quanto affermato nella risposta spesso non trovi applicazione nelle procedure autorizzatorie e in quelle di controllo sul rispetto delle autorizzazioni.

 

Vediamo comunque cosa dice la risposta del Ministero...