Sopra il livello di riscaldamento globale di 1,5°C, alcune misure di adattamento basate sull'ecosistema perderanno la loro efficacia nel fornire benefici alle persone e ai sistemi naturali.
Allo stesso tempo, sostiene il Rapporto, occorre comunque ridurre il più possibile il riscaldamento globale, in quanto le dimensioni del cambiamento climatico e i rischi ad esso associati dipendono fortemente da azioni di mitigazione e adattamento a breve termine, questo perchè gli impatti negativi previsti e le relative perdite e danni aumentano con ogni incremento del riscaldamento globale.
A conferma della gravità della situazione arriva anche il nuovo Rapporto Global Energy Review 2021 della Agenzia Internazionale dell'Energia (acronimo inglese IEA) il quale valuta come, mentre il mondo entra nel secondo anno della pandemia di Covid-19, si è indirizzata la domanda di energia e le emissioni di anidride carbonica nel 2021
Per il testo completo dei due rapporti (in inglese) vedi QUI e QUI.
Vediamo più puntualmente l'analisi critica dell'IPCC sui rischi dei mutamenti climatici, aggiornata ad oggi nonché nella seconda parte del post l'analisi del Rapporto della IEA sull'aumento gravissimo delle emissioni di CO2 nel 2021.