Rapporto della Agenzia
Europea per l’ambiente (per il testo completo QUI) che
fornisce una breve panoramica delle prove sui determinanti ambientali e
occupazionali del cancro in Europa e delle risposte politiche dell'UE.
In sintesi il Rapporto
afferma:
1. L'esposizione
all'inquinamento atmosferico, alle sostanze chimiche cancerogene, al radon, ai
raggi UV e al fumo passivo insieme possono contribuire per oltre il 10% al
carico di cancro in Europa.
2. I rischi ambientali e
professionali di cancro possono essere ridotti eliminando o riducendo
drasticamente l'inquinamento e modificando i comportamenti: la diminuzione di
questi rischi porterà a una diminuzione del numero di casi di cancro e di
decessi.
3. I lunghi periodi di
latenza di molti tumori significano che molti casi futuri saranno dovuti
all'inquinamento e all'esposizione professionale che si verificano oggi.
4. Occorrono dati migliori
sull'esposizione a livello europeo ai rischi ambientali e di cancro sul lavoro al
fine di produrre prove sul rischio derivante da bassi livelli di esposizione a
molteplici agenti cancerogeni.
5. Nonostante le incertezze,
quanto già noto sui legami tra ambiente e cancro sostiene chiaramente
l'attuazione di ambiziose politiche di "inquinamento zero" come
strumenti per la prevenzione del cancro.
6. La riduzione dei rischi
ambientali e occupazionali è essenziale se vogliamo raggiungere gli obiettivi di
iniziative globali di prevenzione del cancro, come quelle del piano europeo
contro il cancro (QUI).
Vediamo nei particolari i dati più significativi del Rapporto nei vari settori: inquinamento aria, amianto, sostanze chimiche...