Una delle motivazioni
adotte da chi continua a sostenere che il dragaggio del golfo, anche se fossero state violate le
prescrizioni autorizzatorie, non ha prodotto danni gravi all’ambiente è quello
per cui, soprattutto per il molo Fornelli, si è dragato in aree che non erano
inquinate significativamente e quindi non erano da bonificare. Questa tesi nasconde una finalità molto
chiara: se non c’era necessità di bonificare le prescrizioni dovevano essere
solo quelle per la normativa sui dragaggi (più permissiva di quella sulle
bonifiche).
Il problema è che questa
tesi non ha alcun fondamento e per smontarla è sufficiente mettere a confronto
due mappe tratte dal progetto di bonifica del golfo nell’ambito della
perimetrazione della parte a mare del sito di Pitelli: il c.d. Piano ICRAM
(vedi QUI per il testo)