Quello che penso del consolidamento della presenza del
rigassificatore di Panigaglia nel golfo di Spezia è dimostrato da tutti questi
anni di mie prese di posizione (QUI), ma con
questo nuovo post voglio porre una questione rimossa sul futuro dell’impianto che
comunque vada ha prodotto una servitù al nostro territorio da ormai 50 anni senza
dare nulla in cambio ne in termini di occupazione adeguata né in termini di ricadute
industriali, né in termini di interventi di risanamento ambientale.
Quanto al blocco del progetto di trasferimento del gnl nel nostro golfo fino al porto di Spezia vanno dette alcune semplici verità:
1. Infrastrutture di questo tipo sono state volute dalla UE con una apposita direttiva e l'Italia come spesso accade l'ha recepita nel modo peggiore : prevedendo deroghe alla pianificazione portuale e alle norme ambientali, lasciando la attuazione del piano nazionale GNL nelle mani della lobby industriali del gas non facendo rispettare neppure i criteri contenuti in quel Piano. Di questo sono responsabili tutti i partiti ma soprattutto quelli che hanno governato prima del governo attuale che comunque non pare intenzionato ad andare in direzione diversa;
2. il Comune e la Provincia di Spezia con gli atti interni al procedimento di verifica di assoggettabilità a Valutazione di Impatto Ambientale (di seguito VIA)e al di la delle dichiarazioni politichesi, hanno di fatto avvallato il progetto di trasferimento del gnl soprattutto sulla questione più rilevante il rischio di incidente industriale;
3. la Regione afferma una verità quando dice che nel dare il suo via libera alla Intesa sul progetto di trasferimento del gnl si è basata sui pareri tecnici e amministrativi favorevoli di Comune e Provincia, sbaglia sapendo di sbagliare quando afferma che non poteva fare altrimenti e su questo vi invito a leggere questo mio post QUI;
4. l'opposizione in Consiglio Comunale a Spezia pur mossa da intenti giustificabili ha sbagliato a non far mettere con chiarezza nell'ordine del giorno una presa di distanza dai pareri favorevoli espressi da Comune e Provincia di cui al punto 2 e ad impegnare gli uffici del Comune a produrre pareri tecnici e giuridico amministrativi diversi per il proseguo del procedimento di autorizzazione e ha sbagliato a non porre la questione della Intesa da parte della Regione. In questo modo l'opposizione ha contribuito ad approvare un ordine del giorno debole sotto il profilo tecnico e amministrativo;
5. l'Autorità di Sistema Portuale ha prodotto un parere favorevole al progetto di trasferimento del gnl al porto spezzino dal quale non sarà semplice tornare indietro anche se i margini ci sarebbero e ho spiegato come in altri post
6. Infine i partiti locali che sono rappresentati in parlamento oltre che nei consigli comunali e provinciali se erano davvero contro il progetto di trasferimento del gnl dovevano impugnare il decreto ministeriale sulla non applicazione della VIA ordinaria, i motivi c'erano vedi QUI QUI e QUI, è mancata la volontà politica per la loro ipocrisia da scaricabarile.
Questo post quindi affronta un tema rimosso dal dibattito pubblico per fornire a chi ha voglia di capire ulteriori elementi di chiarezza, poi ognuno farà la sue valutazioni e, chi ne ha la titolarità, le sue decisioni.
Il post è uno sviluppo più approfondito della intervista che ho rilasciato oggi al quotidiano La Nazione.
Il post inizia con una sintesi di quello che scrivo poi in modo più dettagliato nella seconda parte