La nuova legge in parte adegua la vigente legge regionale in materia a sentenze della Corte Costituzionale e della Corte di Giustizia che di diritto, nel primo caso e, per interpretazione estensiva nel secondo, violavano la ratio della Direttiva Comunitaria 2001/42/CE nonché la Parte II del DLgs 152/2006 (norma nazionale di recepimento di detta Direttiva).
Ma la nuova legge purtroppo va a modificare dei punti della vigente legge regionale che nulla hanno a che fare con il suddetto adeguamento ma invece mirano a togliere potere ai cittadini che possono partecipare al processo di VAS ed inoltre limitano la applicabilità della VAS per alcuni strumenti come i piani attuativi di Piani Urbanistici Generali. Di seguito una analisi puntuale delle modifiche introdotte dalla nuova legge e delle nuove criticità che emergeranno dalla sua applicazione, sempre che il Governo non la impugni nella parti più controverse di fronte alla Corte Costituzionale.