Sono
moltissime le segnalazione che mi arrivano da tutta la Liguria ma anche dalla
Toscana (ma sono certo che lo stesso accada in altre Regioni italiane) di fenomeni
odorigeni anomali prodotti da attività di vario genere: impianti industriali,
impianti di gestione rifiuti, autofficine, attività portuali etc. .
Sindaci e
burocrati dei vari enti competenti si sono sempre trincerati dietro alcuni
assunti assolutamente non fondati giuridicamente:
1. non ci
sono limiti di legge nazionali sugli odori
2. per certe
attività minori non sono previste autorizzazioni alle emissioni specifiche
3. per
dimostrare l’esistenza dell’odore sotto il profilo legale bisogna svolgere
complicate analisi e campionamenti
4. gli odori
sono un fastidio ma non costituiscono inquinamento
Vediamo specificamente come questi assunti non abbiano
alcun fondamento…