sabato 8 marzo 2025

Tabella di marcia della UE per l’agricoltura futura

La Commissione UE ha presentato, lo scorso 19 febbraio, con una Comunicazione (QUI) la sua visione per l'agricoltura e l'alimentazione, un'ambiziosa tabella di marcia sul futuro dell'agricoltura e dell'alimentazione in Europa.

 

La tabella descrive quattro assi prioritari:

1. Attrarre giovani alle professioni della agricoltura.

2. Rendere l’agricoltura europea competitiva in chiave di sovranità alimentare comunitaria e degli stati membri

3. Promuovere una agricoltura a basse emissioni di carbonio e compensazioni per gli agricoltori che vanno in tale direzione

4. Condizioni di vita e lavoro eque nelle zone rurali

 

Esaminiamo il testo della Comunicazione…

giovedì 6 marzo 2025

Prorogati gli obblighi di utilizzo energia da fonti rinnovabili nel settore dei trasporti

La recente proroga legislativa degli obblighi che descrivo di seguito  fa il paio con il nuovo piano della Commissione UE di prorogare di tre anni (il termine scadeva quest’anno) gli obblighi in materia di emissioni di gas serra da parte delle auto (QUI).

Insomma, i segnali sono vari come ad esempio quello recente del Ministro dei Trasporti di non introdurre “quote” obbligatorie di auto elettriche nelle flotte aziendali (QUI). Forse gli operatori del settore automotive dovrebbero mettersi d’accordo con se stessi visto che recentemente il presidente di UNRAE (QUI) ha dichiarato (QUI): “Attribuire la crisi del settore automobilistico europeo al Green Deal è una narrazione fuorviante”.

Torniamo alla nuova proroga legislativa…

Accordo per delegare a società private i controlli sulla sicurezza delle navi

Ancora semplificazioni con un ruolo attivo a organismi certificati ma comunque privati su questioni delicate come la sicurezza del naviglio marittimo.

Così un accordo tra Comando generale Capitanerie di porto e Organi accreditati privati e una serie di Decreti hanno formalizzato la delega ai secondi dei controlli (ispezioni e certificazioni) sulla sicurezza marittima.

D’altronde la lobby portuale è potente e non solo sui controlli come ho dimostrato QUI.  

Occorre però aggiungere che questo accordo e relativi decreti attuativi si iscrivono in una tendenza generale alla privatizzazione dei controlli pubblici in vari settori: ambiente, sicurezza sul lavoro, rischio incidentale in generale come confermato dalla recente riforma (QUI) del sistema dei controlli sulle attività economiche intese come qualsiasi attività che consiste nella produzione e nell'offerta di beni e servizi sul mercato.

Torniamo all'analisi dell'accordo e poi del primo Decreto di attuazione dello stesso seguito da altri come vedremo nel seguito del post... 

martedì 4 marzo 2025

Il Nuovo Regolamento sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio

Il nuovo Regolamento UE  2025/40 del 19 dicembre 2024 (QUI) stabilisce prescrizioni (articolo 5-QUI) per l’intero ciclo di vita degli imballaggi per quanto riguarda la sostenibilità ambientale e l’etichettatura, al fine di consentirne l’immissione sul mercato. Stabilisce inoltre prescrizioni per quanto riguarda la responsabilità estesa del produttore, la prevenzione dei rifiuti di imballaggio (tutti gli imballaggi immessi sul mercato sono riciclabili articolo 6 QUI), come la riduzione degli imballaggi superflui e il riutilizzo e la ricarica degli imballaggi, nonché la raccolta e il trattamento, compreso il riciclaggio, dei rifiuti di imballaggio. 

Nel seguito del post prima sintetizzo le parti più significative del nuovo Regolamento, per poi analizzarlo in modo puntuale in tutti i suoi aspetti. Quando solo il numero degli articolo faccio riferimento al nuovo Regolamento 2025/40 di seguito analizzato.

Il nuovo regalo del Governo ai cacciatori

La legge di bilancio 2025 (QUI) ha modificato la legge sulla caccia prevedendo:

1. i termini per i ricorsi contro i calendari venatori sono ridotti dai 60 giorni ordinari a 30

2. se la sospensiva del calendario venatorio viene accolta non succede niente si continua a cacciare fino alla sentenza di merito

3. per stabilire variazioni alle specie cacciabili non serve più il parere dell'organo scientifico Istituto Nazionale per la fauna selvatica ma quello del Comitato tecnico faunistico venatorio nazionale (organo parapolitico con rappresentanza anche delle organizzazioni dei cacciatori.

4. i calendari venatori una volta approvati restano gli stessi per l'intera annata a prescindere dalle necessità di modificarli anche per emergenze ambientali e naturalistiche.

La nuova norma proseguo l’attacco al ruolo Istituto Nazionale per la fauna selvatica già iniziato con la legge 197/2022 che avevo descritto QUI.

Vediamo in particolare il testo della nuova legge... 

sabato 1 marzo 2025

La Newsletter su Documenti e Studi sull'ambiente di Gennaio-Febbraio 2025

 

Pubblicata nella apposita sezione "LE NOVITA' DI LEGISLAZIONE GIURISPRUDENZA STUDI DOCUMENTI IN MATERIA AMBIENTALE(QUIdel blog, la NEWS/AMBIENTE su Documenti Istituzionali e Ricerche/Studi in materia ambientale pubblicati nei mesi da GENNAIO FEBBRAIO 2025 .

 

Per ogni Documenti e Ricerca troverete una analisi ragionata e il link al testo completo. 

Di seguito i principali Documenti e Studi che troverete nella NEWS/AMBIENTE GENNAIO-FEBBRAIO 2025: