L’Assessore all’Ambiente del Comune di Spezia nella presentazione del Piano Energetico Comunale (di seguito PEC) ha dichiarato vedi qui : “Con questo piano prevediamo entro il 2020 di abbattere le emissioni del 14% intervento su i vari settori partendo proprio dal patrimonio pubblico per dare il buon esempio”; tesi confermata più recentemente qui.
Il giochino promosso da Sindaco e Assessore all’Ambiente è il seguente: “è vero che stiamo per avvallare la nuova autorizzazione del gruppo a carbone della centrale…. Ma in cambio svilupperemo politiche energetiche locali per ridurre drasticamente l’effetto serra.”
In realtà questa logica non solo continuerà a produrre un pesante attacco alla salute, come ben ha spiegato il Comitato Speziaviadalcarbone (vedi qui) ma contribuirà ad aumentare le emissioni di gas serra che a parole l’Amministrazione Comunale dichiara di voler ridurre.
Il PEC, come dimostrerò di seguito, costituisce quindi lo specchio per allodole per nascondere il vero obiettivo dell’Amministrazione Comunale giustificare la presenza della centrale a carbone in pieno centro urbano. Il tutto rimuovendo
2. le prescrizioni contenute nella autorizzazione alla centrale del 1997 vedi qui
3. i documenti degli stessi consulenti del Comune (ISS e Ambiente Italia) e questo lo dimostrerò nel seguito del presente post