Come è
noto il procedimento di VIA del progetto di centrale a gas a Spezia è in
dirittura di arrivo visto che il Decreto di conclusione è alla firma del
Ministro della Transizione Ecologica (QUI).
Nel frattempo
(con atto datato 31 agosto – QUI) l’Istituto Superiore di Sanità (di seguito
ISS) si è pronunciato sulle integrazioni presentate da Enel SpA nel giugno
scorso in materia di Valutazione di Impatto Sanitario del progetto in
questione.
Il Parere
come vedremo conclude affermando che il progetto, sotto il profilo dell’impatto
sanitario, è realizzabile. Però allo stesso tempo il Parere contiene elementi
contraddittori con questa conclusione sotto tre profili:
1. il rischio sanitario legato alle
emissioni di ammoniaca non adeguatamente valutate nel procedimento in corso
2. le criticità
della qualità dell’aria nella zona interessata dal progetto di centrale a gas
relativamente agli ossidi di azoto e particolato fine
3. la mancanza, nella documentazione
presentata da Enel, di una adeguata valutazione dello stato della salute
pubblica nell’area interessata dal progetto di centrale a gas anche alla luce
dei dati emersi dallo Studio Sentieri in relazione alla presenza del sito di
bonifica di Pitelli