Seguendo varie vertenze ambientali in relazione a
procedimenti di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA ) mi è capito più volte
di assistere a interpretazioni, sulla natura del procedimento di VIA in palese
contrasto con la giurisprudenza nettamente prevalente in materia.
Da ultimo arriva la Regione Liguria: "Biodigestore a Saliceti sì o no? Faccio il politico. Non discuto di aree", così afferma su Gazzetta della Spezia di oggi l'Assessore Regionale all'Ambiente.
Qualcuno spieghi a questo signore che la VIA ma ancora di più la VAS si concludono con provvedimenti di natura mista (tecnico amministrativa) infatti sono approvati con provvedimento di giunta finale che tiene conto certamente del rapporto istruttorio dei tecnici ma contiene anche elementi di discrezionalità politico amministrativa.
Ah sia chiaro quello che sostengo sopra non lo dico io ma la giurisprudenza univoca in materia di natura del procedimento di VIA, come spiego in questo post...
In particolare tali interpretazioni si sono verificate
nel caso di richieste da parte di associazioni e comitati di cittadini di
riavvio di procedimenti di VIA conclusi e che non avevano valutato
completamente tutti gli impatti del progetto sottoposto a valutazione.
Qualcuno spieghi a questo signore che la VIA ma ancora di più la VAS si concludono con provvedimenti di natura mista (tecnico amministrativa) infatti sono approvati con provvedimento di giunta finale che tiene conto certamente del rapporto istruttorio dei tecnici ma contiene anche elementi di discrezionalità politico amministrativa.
Ah sia chiaro quello che sostengo sopra non lo dico io ma la giurisprudenza univoca in materia di natura del procedimento di VIA, come spiego in questo post...