In vari casi che
seguo su progetti e interventi contermini a siti tutelati dalla Normativa sulla
tutela dei siti a rilevanza di biodiversità, ho notato una visione minimalista
della istruttoria che deve portare a valutare se ci sia o meno l’obbligo di svolgere
la c.d Valutazione di Incidenza cioè una procedura che deve dimostrare se il
progetto e/o l’intervento ha o meno impatti rilevanti su questi siti (c.d. Rete
Natura 2000).
Due casi
recenti che sto seguendo sono:
1. Il
progetto di biodigestore in località Saliceti (Vezzano Ligure) dove il sito
scelto è ubicato a meno di 150 mt dall’alveo del fiume MAGRA, principale
risorsa idrica della provincia della Spezia e a 75 mt dall’area ZSC del Parco
regionale Magra-Vara Montemarcello e ricompreso fra le aree protette Rete
Natura 2000.
2. "Protezione,
sostituzione ed ampliamento di pontile galleggiante, per imbarcazioni da
diporto in Comune di Portovenere" alla verifica di assoggettabilità a
VIA del Ministero della Transizione per il quale nelle strette vicinanze del
sito dove realizzare il progetto in questione abbiamo:
2.1. SIC terrestre IT1345104 – Isola
Palmaria; comprendente l’intero territorio dell’Isola ed il quale è
classificato anche come ZSC (zone speciali di conservazione) con il medesimo
codice;
2.2. SIC marino IT1345175 – Fondali Isola Palmaria,
Tino-Tinetto, anch’esso classificato inoltre come ZSC;
2.3. Il Parco regionale di Portovenere.
Entrambi questi
progetti sono non direttamente dentro la perimetrazione dei siti di tutela
della biodiversità ma sono contermini ad essi quindi richiedono una procedure
di screening per verificare se sia o meno necessaria la sopra citata
Valutazione di Incidenza.
Per il
biodigestore i proponenti
hanno presentato uno studio di screening che non tiene conto delle linee guida
europee nazionali e regionali in materia ma su questo non interverrò in questa
sede perché il punto sarà oggetto del ricorso al TAR promosso dal Comune di
Santo Stefano Magra.
Per
il pontile di Portovenere invece il discorso è chiaro lo studio preliminare ambientale presentato
non rispetta minimamente i parametri delle linee guida su come deve essere
svolto lo studio di screening per verificare la applicabilità della Valutazione
di Incidenza.
Ma
vediamo cosa dicono queste linee guida su come deve essere svolta una corretta
procedura di screening per verificare la applicabilità della Valutazione di
Incidenza.