venerdì 29 novembre 2013

Outlet di Brugnato: le teorie sovietiche del diritto dei sindacalisti spezzini

I sindacalisti  spezzini ufficiali "invitano" i giudici del TAR,  che il prossimo 5 dicembre dovranno decidere sulla legittimità dell'outlet di Brugnato: "ad avere la giusta attenzione ai posti di lavoro"....... 

LA GIUSTA ATTENZIONE AI POSTI DI LAVORO?  

Verrebbe da rispondere: quali? Quelli ipotetici dell'outlet o quelli  che verranno distrutti nel commercio al dettaglio della nostra provincia?  

Ma non è questo l'aspetto più grave di queste dichiarazioni, il punto  principale è che, come sempre, sindacalisti e amministratori di questa provincia dimostrano di avere la cultura della legalità tipica del teorico del diritto dell'epoca staliniana, il famigerato Vysinskij: "il diritto è l'insieme delle regole di condotta esprimenti la volontà della classe dominante"  dove qui da noi la classe dominante si chiama PD e satelliti vari (sindacati ufficiali, affaristi e imprenditori, operatori monopolitistici vari, professionisti embedded etc. etc.)......

.......Il povero Kelsen a Spezia non è mai arrivato con il suo concetto del diritto come norma.....ma forse neppure il comma 1 dell'articolo 111 della Costituzione: "la giurisdizione si attua mediante il giusto processo regolato dalla legge".   





P.S.
la frase più agghiacciante la pronuncia un sindacalista della UIL,  invitando i magistrati del Tar a tenere presenti “delle ricadute occupazionali in un territorio così flagellato
dall’alluvione del 25 ottobre 2011”.  

Quindi in un area già alluvionata si costruisce un outlet da oltre 1 milioni di auto all'anno (dati di progetto)?.......  Guardate cosa accadde nell'area dove ora stanno costruendo l'outlet in questo LINK.



1 commento:

  1. Anche se non ho le tue competenze, sinceramente, da cittadina comune ho più di una perplessità sull'outlet. Se Brugnato può essere portato ad esempio del dissesto idrogeologico del ns. territorio ma della nostra Italia, come può essere sicuro, per i lavoratori, stare tranquilli tra tonnellate di cemento? E se dovesse accadere nuovamente? Io posso comprendere che l'outlet darebbe ricadute occupazionali, ma non vorrei che accadesse come per il CC Le Terrazze, nel quale molti degli occupati nei negozi, sono gli stessi che lavoravano nei negozi chiusi in Corso Cavour, ad esempio.... Ricaduta occupazionale si può definire quando ci sono NUOVE ASSUNZIONI, ma non quando si cambia la sede di lavoro... In nome della conservazione del posto di lavoro, si deve accettare tutto... Anche di lavorare in un posto non sicuro... di lavorare in un posto non sano, come le Terrazze... Io ho fatto la mia denuncia, da delegata sindacale, sull'atteggiamento del sindacato... divertiti su SpeziaNews.....

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