I
Senatori Cristina De Pietro e Carlo
Martelli del Movimento 5Stelle hanno presentato una interrogazione ai Ministri
dell’Ambiente e della Salute in relazione alla lacune istruttorie che hanno
preceduto il rilascio della nuova autorizzazione (la c.d. AIA) alla centrale Enel
della Spezia.
Per
il testo della interrogazione vedi QUI.
L’interrogazione
chiede ai Ministri di verificare le gravi lacune della istruttoria che ha
portato al rilascio dell’AIA lo scorso settembre da parte del Ministro dell’Ambiente
sentiti il Ministro dell'interno, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali,
il Ministro della salute,
il Ministro dello sviluppo
economico e il
Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali
(vedi comma 5 articolo 7 del DLgs 152/2006).
L’AIA
è rilasciata sulla base di una istruttoria condotta da apposita commissione
tecnica del Ministero dell’Ambiente che procede attraverso conferenze dei
servizi alle quali partecipano tra gli altri: Regione, Provincia e Comune
territorialmente interessati dall’impianto, in questo caso la centrale
enel.
La
istruttoria si conclude con un Parere Istruttorio conclusivo della Commissione
AIA che deve tener conto delle osservazioni presentate in Conferenza dei
Servizi ma soprattutto del Parere Sanitario del Sindaco del Comune territorialmente
interessato, in questo caso Spezia ed Arcola.
Nel
caso dell’AIA alla centrale di Spezia il Parere Sanitario dei due Comuni,
soprattutto di quello di Spezia, non è stato rilasciato.
L’interrogazione
si basa su un ampio dossier che potete leggere QUI.
Le questioni poste dalla interrogazione vanno al di là del tema specifico della centrale enel della Spezia, ponendo questioni fondamentali su come debba essere tutelata preventivamente la salute dei cittadini in vista del rilascio di un provvedimento come l'AIA ad impianti a forte impatto ambientale sanitario. Question drammaticamente di attualità come dimostrano le vicende delle centrali termoelettriche di Porto Tolle e di Vado nonchè dell'ILVA di Taranto.
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