Il
Comune di Arcola con un suo comunicato
(vedi QUI) dichiara
di avere presentato il Preliminare di PUC (Piano urbanistico comunale) , frutto
di un percorso partecipativo e del superamento della Valutazione Ambientale
Strategica (di seguito VAS).
La dichiarazione mi ha lasciato
sconcertato come è noto nella VAS : “La fase di valutazione è effettuata
anteriormente alla approvazione del piano programma ovvero all’avvio della
relativa procedura e comunque durante la fase di predisposizione dello stesso”(comma
3 art. 11 DLGS 152/2006), inoltre “5. La VAS costituisce per i piani
e programmi a cui si applicano le disposizioni del presente decreto, parte
integrante del procedimento di adozione ed approvazione.” (comma 5 articoo
11 DLgs 152/2006).
Quindi la VAS non può limitarsi al preliminare di PUC ma deve accompagnare la procedura del PUC fino alla sua approvazione finale. Approvazione che deve essere accompagnata dai documenti di VAS e da una dichiarazione di sintesi che dimostri il rispetto da parte del PUC di quanto deciso nel parere motivato che conclude la VAS.
Quindi la VAS non può limitarsi al preliminare di PUC ma deve accompagnare la procedura del PUC fino alla sua approvazione finale. Approvazione che deve essere accompagnata dai documenti di VAS e da una dichiarazione di sintesi che dimostri il rispetto da parte del PUC di quanto deciso nel parere motivato che conclude la VAS.
Incuriosito, da questa affermazione,
che presa in se sarebbe chiaramente
contra legem, sono andato nel sito del Comune per capire se mi era sfuggito
qualcosa.
Purtroppo nel sito, a parte il
comunicato, non si trova assolutamente nulla, neppure una descrizione del
percorso partecipativo svolto e tanto meno il documento del preliminare del PUC
e soprattutto i documenti che comprovino la “superata VAS” sic!
La questione è ancora più grave alla
luce della delibera della
Commissione Indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e l'Integrità delle
Amministrazioni Pubbliche (CIVIT) il Comune, come ho spiegato QUI, ha
l’obbligo di pubblicare, tempestivamente, tra gli altri :
1. schemi
di provvedimento prima che siano portati all'approvazione
2. delibere
di adozione o approvazione
3. relativi
allegati tecnici
Quindi nel comunicato del Comune si
confermano, quanto meno, le superficialità tipiche
delle Amministrazioni Comunali della nostra provincia, spesso avvallate dalla Regione Liguria, in
materia di VAS e di informazione e partecipazione del pubblico.
Superficialità che hanno prodotto in più di un caso a delle vere e proprie illegittimità contestate e sanzionate da Corte di Giustizia e Corte Costituzionale.
Superficialità che hanno prodotto in più di un caso a delle vere e proprie illegittimità contestate e sanzionate da Corte di Giustizia e Corte Costituzionale.
Si vedano i seguenti casi trattati nel
mio blog:
2. attuazione Piano Regolatore del Porto (vedi QUI)
3. Portovenere (vedi QUI)
4. Ameglia (vedi QUI)
5. Follo (vedi QUI)
6. Santa Margherita Ligure, emblematico, anche se non rientrante nella provincia
spezzina (vedi QUI).
7. outlet di
Brugnato, del Progetto Botta di Sarzana, del Centro Commerciale di Romito (vedi QUI)
8. siti habitat e
applicazione VAS, caso Levanto (vedi QUI)
9. Ampliamento Ipercoop Sarzana (vedi QUI).
10. informazione
e partecipazione del pubblico (vedi QUI)
11. Corte
di Giustizia della UE sui piani urbanistici su aree minori (vedi QUI)
12. la incostituzionalità della legge regionale sulla
VAS (vedi QUI )
13.
Progetto Marinella(vedi QUI)
D’altronde c’è voluto un avvio di
procedura di infrazione da parte della UE per far approvare alla Regione
Liguria la legge regionale sulla VAS, (vedi QUI e QUI).
... tra i comuni impegnati nell' iter autorizzativo dei PUC da considerarsi inadempienti per ciò che concerne l'applicazione delle norme sulla partecipazione, si aggiungano anche Bolano e Vezzano Ligure !.. in generale tutti i comuni citati si sono limitati ad organizzare incontri estemporanei in trattorie, Arci, palestre, ect. presentandosi ad comunità completamente disinformata. Partecipando ad alcune assemblee ho potuto constatare che nel Pubblico nessuno conoscesse l'esistenza della VAS e tanto meno avesse una vaga idea del ruolo che questo avrebbe potuto e dovuto svolgere . A conferma di ciò l'argomentare scomposto di varie persone che nei loro interventi hanno spesso avanzato problematiche personali, talvolta al limite della comica. Non ricordo precisamente come andò ma dopo aver ricordato ai rappresentanti delle amministrazioni ( di Arcola), la mancata istituzione di un' inchiesta pubblica contestuale all' iter autorizzativo, presieduta da un soggetto indipendente, con tutti gli atti formali del caso e dopo aver censurato l' inserimento nel Documento degli Obiettivi di un tracciato viario attiguo ad ambito fluviale, un anziano signore mi si è scagliato contro identificandomi tra coloro che si oppongono alla pulizia dei fiumi.! Non che avesse torto ma nella circostanza non avevo fatto alcun riferimento a tale questione. Questo dunque è stata la partecipazione: ne più ne meno che la stessa pratica consultiva posta in essere da decenni a questa parte, con i "siori dottori" scesi tra il popolo talvolta amorfo, talvolta rozzo.
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