Il Comune invece ha fino ad ora pubblicato:
1. una paginetta di discorsi generici da cui
non si capisce un tubo di quello che è accaduto dal 1997 ad oggi vedi qui.
2. una serie di schede volte (vedi a questo link alla
voce Bonifica dell’area ex IP, recentemente rimosso come risulta alla data del febbraio 2016) solo
a confutare le tesi critiche verso le modalità di bonifica attuate in quest’area. Schede che trattano solo una piccola parte ed
in modo molto generico le contestazioni fatte, contestazioni che sono state oggetto di
ricorsi al TAR Liguria nonchè di memorie aggiuntive ed esposti (Comitato Salamandra) , di perizie
(Dott. Busà peraltro ex consulente del Comune di Spezia), di numerosi documenti di
associazioni e singoli, come i post del sottoscritto. Per non parlare degli atti processuali relativi
alla Inchiesta per il reato di disastro ambientale aperta a suo tempo dal dott. Attinà e
poi, con l’allontanamento di quest’ultimo, finita nascosta in qualche cassetto
della procura di Spezia.
Insomma una informazione
pesantemente incompleta, di parte
e soprattutto reticente in quanto non sono stati mai pubblicati neppure gli atti scomodi per l’Amministrazione
Comunale come ad esempio la relazione della dott.sa Tunesi e soprattutto del dott. Boeri (
redatte su incarico del Comune) con le quali si demoliva nel 2007 la attività di bonifica fino ad allora svolta
da Agip prima e poi Grifil ed infine Helios quali proprietari in successione
dell’area dove verrà realizzato il centro commerciale Le Terrazze e i nuovi
interventi edilizi previsti dal Piano d’Area del 2007; attività di bonifica
ovviamente autorizzata da Comune, Regione Provincia con la supervisione di
Arpal ed Asl nell’ambito delle rispettive competenze. Neppure sono mai stati pubblicati i tre pareri legali di rinomati studi che contestavano la possibilità di rilasciare la concessione edilizia per il nuovo centro commerciale Le Terrazze, prima della certificazione della avvenuta bonifica dell'area dell'ex raffineria!
Fino ad ora l’unico
spazio pubblico in cui è stato ricostruita in buona parte la storia
documentale della bonifica dell’ex area IP è la apposita sezione del mio blog vedi qui.
Giusto
per integrare quanto fino ad ora
elaborato ora, anche su richiesta di vari lettori del mio blog, svolgo in questo
post una ricostruzione
sintetica degli atti principali relativi alla vicenda dell’area ex Ip che costituisce una chiave di lettura per i
documenti riportati nella apposita
sezione del mio blog sopra citata come pure dei post che ho fino ad ora scritto sul tema.
SOTTO IL PROFILO URBANISTICO
1. con DPGR 674 del 1997 la Regione approvò l'Accordo di Programma che concludeva la procedura iniziata con delibera del Consiglio Comunale della Spezia n. 38 del del 10/6/1997. L'Accordo prevedeva : il nuovo Piano di Area dell'ex raffineria e delle varianti al Piano regolatore dell'epoca nonchè gli strumenti urbanistici attuativi dei subdistretti 3 e 4
1. con DPGR 674 del 1997 la Regione approvò l'Accordo di Programma che concludeva la procedura iniziata con delibera del Consiglio Comunale della Spezia n. 38 del del 10/6/1997. L'Accordo prevedeva : il nuovo Piano di Area dell'ex raffineria e delle varianti al Piano regolatore dell'epoca nonchè gli strumenti urbanistici attuativi dei subdistretti 3 e 4
2. Nel 2000 e poi nel 2003 tale Piano d'Area diventava parte
integrante del nuovo PUC ed infine nel 2007 il piano d'Area è stato revisionato
con deliberazione del consiglio comunale n. 25 del 5/4/2007.
SOTTO IL PROFILO AMBIENTALE
1. Con DGR n. 2816 del 25/7/1997 è stata prodotto giudizio di compatibilità ambientale positivo sugli interventi urbanistici dei subdistretti 3 e 4 (quelli del centro commerciale e degli altri interventi edilizi, peraltro non ancora realizzati, previsti dagli strumenti urbanistici attuativi del piano d'area)
La VIA positiva rinviava però, stranamente, la questione della bonifica ad un momento successivo
2. Con DGR
n. 1568 del 17/12/2004 la Regione Liguria decise di non sottoporre a VIA
il primo progetto bonifica poi approvato nel 2005 (vedi sezione bonifica di
questo post)
3. Giudizio di VIA
positivo della Regione (DGR n. 50 del
25/1/2007) in relazione all'adeguamento del progetto di bonifica approvato nel
2005 per la realizzazione degli impianti di soilwashing ed Enisolvex. VIA quest'ultima frutto di intervento della
Commissione UE, a sua volta sollecitata da petizione del Comitato di cittadini
La Salamandra, che minacciava procedura di infrazione verso la Regione e lo
stato italiano visto che il precedente progetto di bonifica che non era stato oggetto di VIA ma solo di
una generica procedura di verifica (vedi sopra punto 2). Non a caso nelle
premesse della DGR del 2007 si leggeva: “Le
attività di bonifica svolte hanno consentito di riscontrare effettive
differenze rispetto a quanto atteso sulla base della caratterizzazione a suo
tempo svolta, in termini di maggiori concentrazioni di inquinanti sia di
maggiori quantità di materiale da sottoporre a trattamento”. Peccato che se
ne siano accorti quasi 7 anni dopo il primo progetto di bonifica!
SOTTO IL PROFILO DELLA BONIFICA
1. Caratterizzazione del sito a cura del CTU del Tribunale della Spezia nel 1999 quindi una caratterizzazione che riguardava solo le aree interessate dal contezioso Grifil (società allora proprietaria di una parte dell’area ex IP) e Agip soggetto inquinatore ed ex titolare dell’area. Si trattava delle aree oggetto del Piano d’Area del 1997 quelle cioè relative al nuovo centro commerciale e agli altri interventi edilizi.
2. respinto dal Comune
con la consulenza del dott. Busà (quello che poi diventerà il consulente del
comitato di cittadini contro le emissioni odorose degli anni dal 2004 in poi)
il primo progetto di bonifica presentato dalla società Agip petroli in quanto :” contenente numerose carenze anche di importante entità” da lettera dell’Ufficio
Ambiente del Comune in data 24/2/2000.
3. Primo progetto di bonifica presentato nel 2002 e
approvato dal Comune poi rivisto definitivamente nel 2005 (determina
dirigenziale n. 53 del 15/11/2005) .
4. altre determine dirigenziali di varie precisazioni sulla
attività di bonifica: n. 2 del
12/1/2006, n. 17 del 3/4/2006, n. 30 del 6/7/2006, n. 22 del 31/7/2007
5. A seguito del seguito del Protocollo
d’Intesa del 20/12/2007 concluso tra il Comune della Spezia e l’Immoliare
Helios Spa con Delibera Dirigenziale n.9 del 6 febbraio 2008 il Comune ha
approvato variante al progetto di bonifica del 2005.
6. Infine con Determina Dirigenziale n.46 del 6/10/2011 il Comune ha approvato una nuova variante al fine di intervenire nella parte del sub distretto 4 (quello dove verrà il nuovo parco e i nuovi interventi edilizi ancora non realizzati) con una preliminare nuova analisi del rischio per verificare il livello di inquinamento residuo dell'area e nuovi eventuali interventi di bonifica.
N.B.
tutto quanto sopra riportato è stato oggetto di una approfondita analisi critica su questo blog alla voce Area ex IP , vedi qui.
ALCUNE DOMANDE FINALI
A
quando una Amministrazione Comunale che non considera l’informazione ai
cittadini sulle attività amministrative di sua competenza, come fossero proprietà privata del Sindaco,
dei suoi dirigenti e funzionari ?
Saranno
ancora i cittadini che per sapere e conoscere dovranno
da soli o con siti o blog privati attivarsi anche per questioni di
grande valore per la salute, ma anche della economia, come quella della bonifica dell’area ex Ip?
E’ancora
tollerabile questo uso privato della macchina comunale pubblica, e fino a quando?
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