Chi mi conosce sa bene che ho un profondo rispetto per le istituzioni e per la legge, ne ho fatto una scelta di vita che mi ha portato a rinunciare a posti di potere in coerenza proprio con questo mio rispetto come ricorda in un articolo, anche stamane, il Secolo XIX.
Ho sempre pensato che un conto sono le scelte politico amministrative di un Sindaco, sempre rispettabili anche se non condivisibili, altra cosa è come si arriva a queste scelte. Non ho mai preteso, nella mia attività a supporto dei diritti dei cittadini, che un Sindaco sostituisca le sue decisioni politiche con quelle dei cittadini. Ho preteso semmai che per arrivare a queste scelte si rispettino le procedure di legge e si esercitino da parte di ogni rappresentante istituzionale le funzioni a tutela degli interessi generali, anche perchè questo è l'unico modo per rendere credibili le decisioni istituzionali e, molto spesso, evitare preventivamente i conflitti sociali.
Ho sempre pensato che un conto sono le scelte politico amministrative di un Sindaco, sempre rispettabili anche se non condivisibili, altra cosa è come si arriva a queste scelte. Non ho mai preteso, nella mia attività a supporto dei diritti dei cittadini, che un Sindaco sostituisca le sue decisioni politiche con quelle dei cittadini. Ho preteso semmai che per arrivare a queste scelte si rispettino le procedure di legge e si esercitino da parte di ogni rappresentante istituzionale le funzioni a tutela degli interessi generali, anche perchè questo è l'unico modo per rendere credibili le decisioni istituzionali e, molto spesso, evitare preventivamente i conflitti sociali.