martedì 31 maggio 2022

Pericoloso unire il modello delle zone logistiche semplificate con il futuro dell’area ENEL

Nel dibattito cittadino legato alla campagna elettorale cominciano ad essere avanzate da vari candidati soluzioni sul futuro dell’area attualmente occupata dalla centrale Enel; tra questa anche quella di un centro di sperimentazione per la realizzazione di una filiera dell’idrogeno. Peraltro questo è già un progetto avviato da Enea alle porte di Roma dove verrà realizzata la prima Hydrogen Valley italiana (QUI) finanziato dalla UE per 14 milioni di euro (Mission Innovation: un'iniziativa globale alla quale partecipano 24 paesi e la Commissione europea con l’obiettivo di accelerare l'innovazione nel campo dell’energia pulita, per affrontare i cambiamenti climatici, rendere l'energia pulita accessibile ai consumatori e creare posti di lavoro green e opportunità commerciali.). Occorrerebbe, quindi, intanto capire quanto sia finanziabile un ulteriore progetto simile. 

Al di là di questo aspetto, non secondario, occorre ulteriormente aggiungere come il dibattito spezzino parli anche di altri investimenti in quest’area legata al filone energetico quindi con la possibile realizzazione di impianti di generazione che possono riguarda anche impianti che convertiranno i rifiuti organici, compresi i rifiuti plastici e agricoli e persino i fanghi di depurazione, trasformandoli in idrogeno utilizzabile.

Tutto questo viene un poco superficialmente legato alle Zone Logistiche Semplificate (di seguito ZLS) che possono riguardare anche il territorio spezzino come vedremo in questo post.

Uso il termine superficialmente perché queste ZLS prevedono particolari agevolazioni economiche ma soprattutto di semplificazione (a mio avviso eccessiva e non ben definite, come vedremo) delle procedure di valutazione e autorizzazione per progetti a rilevanza ambientale.

venerdì 27 maggio 2022

Elezioni comunali a Spezia: 9 azioni + una ineludibili per tutelare ambiente e salute pubblica

I programmi dei candidati a Sindaco  alle prossime elezioni spezzine, quanto meno in campo ambientale, sono sicuramente interessanti sul piano della elaborazione ma hanno il difetto di non indicare azioni precise su cui impegnare il Sindaco che verrà eletto e gli assessori che avranno le deleghe in materia di ambiente territorio e funzioni assimilate o assimilabili come la mobilità. Azioni che possono dare il segno della direzione che la nuova amministrazione vuol prendere in materia ambientale e di tutela della salute pubblica

Quelle che seguono sono 9 azioni precise da attivare il giorno dopo le elezioni da chi verrà eletto come Sindaco. Se mi consentite la chiosa personale, visto che anche sui mass media molti mi vorrebbero come assessore all’ambiente, sono condizioni ineludibili perché io possa anche solo iniziare a pensare di ricoprire questa carica.

Vediamole queste 9 azioni

 

giovedì 26 maggio 2022

Nuove procedure semplificate per la elettrificazione delle banchine portuali

Il Decreto Legge n° 36 del 30 aprile 2022 all’articolo 33 (QUI) prevede procedure autorizzatorie accelerate per i progetti di elettrificazione delle banchine nei porti di interesse nazionale

Gli interventi sono quelli finanziati dalla Missione 3 del PNRR sulla mobilità sostenibile relativamente al punto di riforma 1.3: “Semplificazione delle procedure di autorizzazione per gli impianti di cold ironing nei porti italiani”.

Che questa sia la soluzione dei problemi di emissioni delle navi nei porti è tutto da dimostrare sia per i tempi (QUI) che per la tecnologia, comunque in questo post mi limito a spiegare come funziona la nuova procedure di legge per autorizzazione questo progetti.

mercoledì 25 maggio 2022

La UE propone deroghe alle emissioni e alla VIA per le centrali a carbone, I'Italia fa peggio

Con un Summary Responses contenuto in una lettera firmata dal direttore generale della dg ambiente della Commissione europea e inviata alle rappresentanze permanenti dei 27 stati membri dell'Unione il 13 aprile scorso, si concede agli stati membri, a causa della emergenza Ucraina, di predisporre deroghe in materia di biossido di zolfo, polveri e gli ossidi di azoto accompagnate da monitoraggi (peraltro comunque obbligatori per legge (vedi Direttiva 2010/75/Ue).

Vediamo cosa dice in sintesi questo documento comunitario

 

 

lunedì 23 maggio 2022

Riaprono le centrali a carbone con autorizzazioni fai da te!

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il nuovo Decreto legge n° 50 del 17 maggio 2022 (QUI) che all’articolo 12 modifica l’articolo 5-bis della legge 28/2022 (QUI)  che a sua volta aveva disciplinato le condizioni per riaprire le centrali a carbone esistenti in funzione o che possono rientrare in funzione con tempi ristretti come quella di Spezia. Il nuovo Decreto Legge precisa ulteriormente le modalità con cui verranno tenute aperte o verranno le riaperte le centrali a carbone e a olio per la emergenza energetica dettata dalla crisi Ucraina.

I punti di fondo di questo modello di riapertura delle centrali è:

1. limiti di emissione più di altri di quelli di legge ma anche delle autorizzazioni vigenti

2. gestione delle nuove autorizzazioni in mano ai gestori degli impianti trasformando i soggetti autorizzatori (autorità competente) a poco più che passa carte.

Ma vediamo la ricostruzione dell’articolo 5-bis della legge 28/2022 dopo le modifiche apportate dall’articolo 12 del Decreto Legge 50/2022.

Il Decreto Legge 50/2022 è stato convertito con la legge 91/2022 (QUI) senza modifiche significative. Di seguito una analisi della versione finale di detto articolo 12 legge 91/2022...

domenica 22 maggio 2022

Presidente Autorità portuale spezzina: Tempi lunghi per limitare le emissioni delle navi. Cosa occorre fare subito

Questa mattina in un interessante articolo del Secolo XIX (vedi titolo a fianco) il Presidente della Autorità di Sistema Portuale con la onestà intellettuale che contraddistingue il suo approccio tenuto fino ad ora sul rapporto porto città ha dichiarato tre cose molto significative:

1. l’elettrificazione delle banchine non sarà sufficiente per salvaguardare la salute pubblica degli spezzini dalle emissioni delle navi in particolare quelle da crociere;

2. occorrono ulteriori provvedimenti del governo per incentivare i combustibili puliti da utilizzare nelle navi non ben definiti nel merito e nei tempi di realizzazione;

3. i tempi per arrivare a interventi risolutivi sul rapporto tra inquinamento del porto e tutela della salute pubblica sono indefiniti allo stato attuale.

Insomma i tempi sono lunghi per risolvere il problema ambientale ma nel frattempo le navi continuano ad arrivare e contemporaneamente, mentre le soluzioni ambientali languono,  arrivano dal governo nuove procedure di semplificazione  per autorizzare progetti che aumenteranno pure il rischio incidentale nel golfo (vedi QUI)

Non si tratta come sostengono i cultori del fare di mettere in crisi o bloccare il porto, ci sono invece provvedimenti e scelte immediate da fare subito per almeno tamponare la situazione nell’interesse della salute pubblica e dell’ambiente. Ne ho scritto più volte su questo blog in vari post ed ora li riassumo di seguito:

sabato 21 maggio 2022

Inceneritore in Liguria: ce li metti di tasca tua i soldi Presidente Toti?

Il Presidente della Regione Liguria vestendo i panni del pretoriano tutto di un pezzo a favore della cultura del “FARE” ne spara un'altra delle sue: in Liguria ci vuole un inceneritore.

A prescindere dal giudizio su questa tecnologia la domanda che andrebbe fatta a questo signore: con quali soldi intendi realizzarlo? Privati? Chi si imbarca oggi in un intervento di questo tipo senza avere a fianco investimenti pubblici? Lo dimostrano i tanto osannati biodigestori che senza gli incentivi per il biometano avrebbero enormi difficoltà ad essere realizzati, figuriamoci un inceneritore.

La cosa contraddittoria è che questo signore che governa la Regione Liguria ha fatto questa uscita in un convegno pubblico dove si parlava di fondi del PNRR decisivi per rilanciare le infrastrutture ligure non solo stradali.

Peccato che questo tipo di finanziamenti non sono applicabili agli inceneritori lo dice l’Europa e lo dice il Governo Draghi quello dei “migliori” tanto caro al Presidente della Regione Liguria.

Vediamo nel merito cosa dicono le norme Europee sul green deal e i finanziamenti ambientali del PNRR.

venerdì 20 maggio 2022

Controlli sulle navi in porto a Spezia: quelli attuali non bastano lo dice la normativa in vigore

La Capitaneria di porto in una dichiarazione pubblicata oggi sul Secolo XIX ha affermato di fare controlli a campione sui combustibili usati dalle navi che attraccano nei porti: in tutto nell’anno in corso meno di 30,  pochi rispetto all’insieme di navi che entrano nel porto di Spezia molte centinaia sia container che navi da crociera.

Ma come funziona la modalità di campionamento della qualità di combustibile delle navi? Si tratta di una domanda a cui è fondamentale rispondere visto che attualmente la legge non prevede formalmente l’obbligo di controlli alle emissioni ma solo indirettamente controlli sull’inquinamento della qualità dell’aria prodotto anche dalle navi in porto, peraltro sul punto QUI  ho spiegato come si potrebbe colmare questa lacuna legislativa anche da subito.

Ma torniamo alla questione dei controlli a campione e vediamo cosa dice la normativa in materia

giovedì 19 maggio 2022

Nuovo Decreto Legge, tanto gas con Commissari e deroghe all'ambiente: il caso Panigaglia e non solo

Il Decreto Legge N° 50 del 17 maggio 2022 (QUI) introduce nuove semplificazioni per realizzare impianti anche mobili di rigassificazione e riaprire le centrali a carbone.

Entrambe le semplificazioni riguardano anche il territorio spezzino visto che:

1. è previsto il potenziamento del rigassificatore di Panigaglia (Portovenere) attraverso sia delle bettoline che porteranno il GNL attraverso il golfo per ricaricare le navi come pure delle nuove navi gasiere (si parla di 90 unità) che porteranno gnl da Barcellona al rigassificatore (articolo 5 del Decreto Legge 50/2022)

2. è prevista la riapertura delle centrali a carbone compresa, per ora solo potenzialmente, quella spezzina peraltro in deroga alla più rigorosa e recente normativa ambientale (articolo 12 Decreto Legge 50/2022). Di questa seconda norma tratterò in un successivo post per ragioni di spazio.

Ma vediamo intanto in questo primo post nel merito il testo dell'articolo 5 del nuovo Decreto Legge relativamente al potenziamento del sistema di rigassificazione del GNL in Italia... 

mercoledì 18 maggio 2022

Emissioni navi da crociera alcuni chiarimenti sulla normativa applicabile

Oggi sul quotidiano La Nazione, cronaca di Spezia, Arpal dichiara (vedi titolo riportato a fianco) che per le navi da crociere ci sono limiti per ossidi di azoto solo in navigazione ma non quando attraccano nei porti. Non è mia intenzione aprire una polemica con Arpal che sulla questione agisce dentro una normativa che ha limiti che andrebbero superati, però Arpal dimentica di dire alcune altre cose previste dalla normativa vigente che non devono essere rimosse visto che parliamo di tutela della salute pubblica (a proposito ASL dove sei?).

Vediamole queste dimenticanze di Arpal:

martedì 17 maggio 2022

Assessore all’ambiente a Spezia? Ecco cosa occorre fare secondo me

Non so chi avrà la delega all’ambiente nella prossima amministrazione comunale ma penso che dal mio punto di vista chiunque sia dovrebbe porre al centro della sua partecipazione alla giunta i seguenti punti ineludibili che nascono da anni di vertenze ambientali in questa città ma soprattutto dai problemi oggettivi che vivono i cittadini inquinati da anni di malgoverno sia del centro sinistra che dell’attuale centro destra ma sinceramente soprattutto del centro sinistra.

Quelle che seguono sono anche le condizioni che porrei se chiedessero a me di fare l’assessore all’ambiente, voce che gira in città. Ma al sottoscritto non sono mai interessate le “careghe” fine a se stesse ma essere messo in condizioni di risolvere i problemi dei cittadini inquinati.

 

Vediamoli questi punti: 

lunedì 16 maggio 2022

La Campagna elettorale del cittadino o del candidato che non c’è: UNA PROVOCAZIONE

In questo nuovo post affronto il tema di come occorra impostare una campagna elettorale alternativa al sistema di potere locale ma da un punto di vista non di parte politica ma dal punto di vista del cittadino elettore e di un metodo per farlo pesare fin dalla campagna elettorale. Insomma la campagna elettorale del candidato che non c’è: il cittadino ma che dovrebbe essere al centro di ogni iniziativa elettorale visto che è quello che vota ed è quello che subisce le scelte di chi vince e governa.

 

venerdì 13 maggio 2022

Antenne telefonia il vincolo storico non vale fuori della sua estensione

Il Consiglio di Stato con sentenza n° 3605 del 9 maggio 2022 (QUI) è intervenuto sull’appello del Ministero della Cultura e del Comune territorialmente competente contro una sentenza di primo grado che annullava la determinazione del Comune  con la quale veniva revocata, l’autorizzazione, di cui all’art. 87, comma 9, del D.Lgs. 1/8/2003, n. 259 (ora vedi articolo 44 del DLgs riformato QUI), rilasciata al gestore per l’installazione di una stazione radio base (SRB)

L’atto di ritiro si basa sulla nota 29/5/2020, n. 5603-P con la quale la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Napoli, ha segnalato all’amministrazione comunale che le aree individuate rivestono interesse storico artistico in quanto facenti parti della villa sottoposta a vincolo storico architettonico. La villa fa parte delle c.d ville vesuviane incluse in un elenco, nella specie approvato con D.M, 19/10/1976 e pubblicato nella G.U. del 7/1/1977, e che quindi costituiscono beni culturali ex lege.

Vediamo cosa ha deciso il Consiglio di Stato

giovedì 12 maggio 2022

Emissioni navi da crociere a Spezia: occorre intervenire subito

Con il ritorno massiccio delle navi da crociere nel porto di Spezia si è riaperto il dibattitto in città sull'inquinamento emesso da questa navi che come è noto attraccano a due passi dal centro urbano. Il dibattito, anche se in alcuni casi in buona fase, appare viziato da una paura di fondo di tutta la politica spezzina di maggioranza ma soprattutto di opposizione che è quello di non volere affrontare la questione nell'immediato con misure drastiche visto che è in gioco la salute pubblica di migliaia di cittadini spezzini. 

Ritengo inutile il dibattitto astratto sulle misure contro le emissioni delle navi in porti a Spezia, questo riguarda il futuro minimo due anni se non di più. E' l'immediato che conta e l''immediato si fonda sui seguenti elementi critici oggettivi:

mercoledì 11 maggio 2022

Bandiere blu? Come funzionano i criteri per l'assegnazione

Come ogni anno arriva puntuale l’elenco delle spiagge e litorali con “Bandiera Blu”. Anche quest’ anno in Liguria conquista 32 Bandiere Blu per altrettante spiagge classificandosi al primo posto tra le Regioni italiane (QUI).

Ora partiranno, sono già partite, le dichiarazioni “orgogliose” di amministratori locali.  Ma nessuno che spieghi con chiarezza di particolari in cosa consistano questa bandiere blu, vediamo…..

domenica 8 maggio 2022

Area ex raffineria IP: oltre la propaganda elettorale, le questioni rimosse

Sull'area ex IP a Spezia si apre lo scontro tra le due grandi coalizioni. Ma al di là della propaganda in quell'area ci sono questioni che continuano a non essere affrontate.

Riassumiamole brevemente per poi riproporre una mia vecchia idea a tutti i candidati a Sindaco in corsa per il Comune di Spezia.

 

sabato 7 maggio 2022

Corte Costituzionale su raccolta di tronchi e masse legnose spiaggiati

La sentenza della Corte Costituzionale n° 85 del 1 aprile 2022 (QUI) è intervenuta sulla costituzionalità di una norma regionale che disciplina la raccolta di legna che si deposti sulle spiagge dopo le mareggiate dell’inverno.

venerdì 6 maggio 2022

Come controllare gli impianti ad Autorizzazione Integrata Ambientale: le nuove linee guida

Il Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente con Delibera del Consiglio del 18 maggio 2021n° 109 ha approvato nuove Linee Guida (QUI) allo scopo di supportare gli ispettori, nel contesto delle attività di controllo svolte presso installazioni regolamentate da Autorizzazione Integrata Ambientale regionale per la verifica del rispetto delle prescrizioni presenti nei relativi atti, fornendo procedure, format ed esemplificazione dei flussi comunicativi tra le istituzioni coinvolte. Tali indicazioni potranno rappresentare una base comune per tutti gli ispettori delle Agenzie regionali facenti parte del SNPA, a garanzia di omogeneità dei criteri adottati e della qualità delle prestazioni erogate nello svolgimento delle attività di controllo in materia di AIA.

Si veda anche la Delibera del 15 marzo 2016 – “Doc 63: SSPC Sistema di Supporto alla Programmazione dei Controlli AIA” (QUI).

Analizziamo di seguito i principali contenuti delle Linee Guida

Quale modello di giunta comunale: una proposta per le prossime elezioni

In vista delle prossime elezioni a Spezia (ma il discorso si può estendere ovviamente)  nessun candidato, quanto meno tra quelli come dire “che contano” per la vittoria finale (centro destra e centro sinistra), ha deciso di anticipare la composizione della prossima giunta: nomi, curricula, storia personale dei componenti anche in rapporto alla città che dovranno o dovrebbero governare.

Credo sia un errore gravissimo che mina in anticipo la possibilità di avere una Amministrazione Comunale efficiente, trasparente e partecipata fuori da mere logiche di bottega elettorale: della serie io ho avuto più voti di te quindi voglio più assessori tanto per capirci!

Ma vediamo invece la mia idea di Giunta e come dovrebbe essere costruita e presentata ai cittadini elettori.

giovedì 5 maggio 2022

Gestore Mercati Energetici: la transizione alle fonti rinnovabili rallenta pesantemente

Pubblicata la Newsletter di Aprile (QUI) del Gestore dei Mercati Energetici. Il GME è stato costituito dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE S.p.A.), società interamente partecipata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze. Il GME organizza e gestisce i mercati dell'energia elettrica, del gas naturale e quelli ambientali. Nell'ambito del processo di liberalizzazione del settore energetico, al Gestore dei Mercati Energetici S.p.A. (GME) è stata inizialmente affidata l'organizzazione e la gestione economica del mercato all'ingrosso dell'energia elettrica, nel rispetto dei principi di neutralità, trasparenza, obiettività e concorrenza.

La Newsletter mensile del GME contiene commenti sull’andamento dei mercati energetici ed ambientali nazionali ed europei, gli approfondimenti degli esperti e il focus sui maggiori temi di attualità del settore. Un aggiornamento utile per tutti gli operatori, i professionisti e le istituzioni.

Nella Newsletter di Aprile 2022 emergono:

1. il ritorno con forza del carbone per la generazione elettrica a livello mondiale: +4,7%

2. la crescita delle vendite nazionali vede al primo posto il carbone seguito dal gas

3. consumi di gas in Italia aumentano soprattutto nel termoelettrico: + 12,9%

4. consistente flessione, invece, per le fonti rinnovabili (minimo dell’ultimo decennio per il mese di marzo, -15,9% sul 2021).

mercoledì 4 maggio 2022

Centrali a carbone emergenza Ucraina: deroghe alle emissioni inquinanti

L’articolo 5-bis della legge 28/2022 (QUI) introduce nel nostro ordinamento la possibilità di riaprire le centrali a carbone nel periodo di emergenza energetica dettata dalla guerra in ucraina. Si tratta di una norma che reintroduce quanto già previsto dall’articolo 2 del Decreto Legge n° 16 del 22 febbraio 2022 e qui riproposto con la nuova legge (quest’ultimo è stato infatti abrogato dalla legge 28/2022- QUI).

In particolare la parte più significativa sotto il profilo ambientale oltre che energetico è quella che prevede la riapertura delle centrali a carbone o la continuazione di quelle ancora in esercizio, ovviamente con limiti in deroga alle norme sull’inquinamento.

Nella cartina (fonte assocarboni) pubblicata sopra i siti con centrali a carbone attive o che possono entrare in esercizio se richiesto dal decreto emergenza

martedì 3 maggio 2022

Consiglio di Stato su interesse paesaggistico e pianificazione locale nella localizzazione delle antenne di telefonia mobile

In Adunanza di sezione il Consiglio di Stato su ricorso straordinario al Presidente della Repubblica di un gestore di telefonia mobile con apposito parere (QUI) lo respinge relativamente a quattro motivi:

1. evitare una nuova viabilità di accesso al cantiere che possa aumentare il consumo di suolo nel territorio interessato

2. possibilità di realizzare l’antenna in altro sito ma senza obbligo per l’autorità locale nel caso di diniego di autorizzazione per tutela dell’interesse paesaggistico

3. tutela del paesaggio con adeguata motivazione della autorità che ha negato la realizzazione dell’impianto in quanto ha saputo descrivere con logica e precisione i caratteri paesaggistici del sito e gli impatti negativi che su di esso sarebbero stati prodotti se fosse stata realizzata l’antenna

4. il ruolo della pianificazione delle autorità locali (Provincia Autonoma in questo caso, ma stesso discorso vale nelle regioni a statuto ordinario, per i Comuni) nel permettere una corretta localizzazione delle antenne di telefonia mobile

Vediamo più precisamente le motivazioni del Parere con il quale il ricorso del gestore è stato respinto…

 

lunedì 2 maggio 2022

VIA postuma il Ministero della Transizione Ecologica chiarisce natura e contenuto

Rispondendo (QUI) ad un Interpello ambientale della Provincia di Cremona ha chiarito come la VIA ex post se relativa a progetti che non hanno avuto la VIA al momento in cui sono stati realizzati  e questa procedura era prevista dalla vigente legge, devono essere sottoposti a VIA come se fossero impianti nuovi, quindi la VIA non può essere limitata alle solo modifiche apportate all’impianto e/o attività.

Se invece al momento in cui è stato realizzato il progetto la disciplina della VIA non era in vigore, in caso di modifica, significativa per l’ambiente, dello stesso occorre comunque applicare la VIA tenendo conto dell’impatto anche delle parti esistenti del progetto.

domenica 1 maggio 2022

La newsletter su leggi sentenze in materia ambientale pubblicate a APRILE 2022

 


Pubblicate, nell'apposita sezione del Blog (QUI) la Newsletter Ambiente su Leggi, Sentenze pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale italiana e della UE nel mese di Aprile 2022

La NewsLetter contiene la sintesi delle parti più significative di detti ATTI con i link alla versione completa degli stessi.

Tra i provvedimenti più significativi di questo mese troverete: