lunedì 30 novembre 2020

La newsletter su novità di studi - leggi - sentenze in materia ambientale: NOVEMBRE 2020

 



Pubblicate, nell'apposita sezione del Blog (QUI) le due Newsletter sulle principali novità in materia ambientale pubblicate nel mese di NOVEMBRE 2020.

 

Le due Newsletter riguardano: 

1. le normative pubblicate nella Gazzetta della UE e in quella Italiana nonché le sentenze della Corte Costituzionale e della Corte di Giustizia UE 

2. studi scientifici nazionali ed internazionali di Università e Centri di Ricerca, documenti ufficiali della Comunità Europea - ONU/UNEP -  Stato Italiano. 

 

Buona lettura... 

 

 


domenica 29 novembre 2020

Nuovi dragaggi nel porto di Spezia? Ecco le procedure corrette per evitare gli errori del passato

 

Nuovi grandi dragaggi nel porto di Spezia annunciati dalla Autorità di Sistema Portuale anche oggi sul Secolo XIX  (vedi titolo dal quotidiano di oggi qui a fianco.

Vorrei ricordare alla Autorità che dichiarare che caratterizzeranno i fondali da dragare non è una loro gentile concessione ma un obbligo di legge visto che siamo in un sito di bonifica sia pure declassificato a regionale.

Vorrei inoltre ricordare che non basta la caratterizzazione ma occorrerebbe anche una valutazione per scenari di tecniche di dragaggio come indicata il dimenticato Progetto Preliminare dell'ex Istituto di ricerche del mare (ICRAM) ora assorbito nell'ISPRA.

Vorrei infine ricordare che la Cassazione (si la stessa che ha dimostrato la totale illegalità dei dragaggi condotti qualche anno fa) ha chiarito come in generale i fanghi di dragaggio non possono essere riversati in mare.

ll post che segue consideratelo di servizio per informare i cittadini come dovrebbero funzionare i dragaggi a termini di legge. Ma seguirò l'andamento dei dragaggi in concreto ricordando che fu grazie ad un esposto di Legambiente redatto da me e dall'avvocato Antonini Valentina che ad un certo punto lo scempio dei dragaggi passati fu quanto meno sospeso (anche se nel frattempo gravi danni erano stati fatti) non certo grazie all'Autorità Portuale o ad Arpal , tanto per essere chiari!

Ma vediamo più precisamente cosa dice la recente giurisprudenza e la legge in materia di dragaggi soprattutto in siti di bonifica

domenica 22 novembre 2020

Procura di Spezia chiede e ottiene archiviazione inchiesta su rischio inquinamento in Arsenale Militare: intanto chiariamo alcune questioni.

La Procura del tribunale di Spezia chiede, e la ottiene, l'archiviazione dell'esposto  presentato dai cittadini di Marola in relazione alla presenza di amianto in Arsenale Militare nonchè sul rischio della c.d "discarica campo in ferro".

Ovviamente insieme con l'Avvocato Antonini chiederemo l'accesso agli atti per valutare ormai solo una riapertura delle indagine visto che l'opposizione non è più possibile. Da sottolineare che gli esponenti compresi i loro legali non sono stati informati ne della richiesta di archiviazione ne della successiva archiviazione.

 

sabato 21 novembre 2020

Il Consiglio di Stato detta le condizioni per la delocalizzazione dei depositi petroliferi genovesi

Il Consiglio di Stato con sentenza 6883 del 2020 pubblicata lo scorso 9 novembre (QUI) è intervenuto su appello di una società che gestisce depositi di idrocarburi nella zona di Genova. La società appellante chiedeva l’annullamento della sentenza del TAR Liguria n° 1095 del 2016. Oggetto del contendere era il nuovo PUC di Genova nella parte in cui (in continuità con il previgente PUC del 2000) classifica le aree, dove sono collocati detti depositi,  come “ambito di trasformazione” finalizzato all’insediamento di attività produttive “compatibili sotto il profilo ambientale”.

 

venerdì 20 novembre 2020

Stazioni radio base non possono contrastare con il Codice dei Beni Culturali

Il Consiglio di Stato con sentenza n° 6840 del 2020 è intervenuto in relazione all’appello presentato da un gestore di telefonia per chiedere l’annullamento di una sentenza del TAR competente che aveva confermato la legittimità del parere negativo della Soprintendenza e relativo diniego di rilascio della autorizzazione paesaggistica da parte della Commissione edilizia integrata del Comune territorialmente interessato.

mercoledì 18 novembre 2020

Il progetto edilizio a fianco del Parco della Maggiolina a Spezia non rispetta neppure la legge regionale sulla rigenerazione urbana

Visto che, dopo le critiche al progetto in questione  non solo da parte della opposizione ma anche da molti cittadini soprattutto residenti nella zona, la maggioranza nel Consiglio Comunale spezzino nonché gli stessi Amministratori invece di limitarsi a spiegare nel merito il progetto hanno cominciato con i soliti toni arroganti : “non sapete di cosa state parlando”, “usate l’intelligenza” , “siete prevenuti” ed infine siamo arrivati alla accusa più infamante almeno per me “dove eravate quando la sinistra governava e faceva gli scempi ambientali e urbanistici come quello dell’area ex IP”.  Dove ero io lo sanno tutti compresi gli ipocriti del centro destra: combattevo quei progetti spesso da solo o con pochi altri e di rappresentanti politici del centro destra non è ho visti quasi mai e sono in grado di dimostrarlo, quindi tacete almeno su questo ultimo punto. Vogliamo parlare per esempio dell'area ex IP parto certamente del centro sinistra ma quando il centro destra pur governando in Regione non fece un tubo per fermare quel progetto? 

Proprio perché io ho sempre tenuto, sulle questioni ambientali e territoriali, un atteggiamento fondato sul merito e non sulla logica di schieramento partitico mi permetto di illustrare di seguito come il progetto di cui ora stiamo parlando, al di la che non sia condiviso in termini edilizi ed urbanistici,  non rispetti, nei suoi principi fondanti, la stessa legge regionale sulla rigenerazione urbana approvata nel 2018 dalla maggioranza di centro destra. Vediamo perché:  

martedì 17 novembre 2020

Sul progetto edilizio nella zona del Parco della Maggiolina a Spezia.

Appartengo a quella minoranza di cittadini che quando governava la sinistra in questa città ha combattuto contro le scelte urbanistiche che vennero fatte allora quando molti di quelli del centro destra se ne battevano il belino o facevano finta di fare l'opposizione: uno su tutti lo scempio ambientale edilizio e commerciale dell'area ex IP che da assessore ho cercato di fermare restando isolato da tutti destra e sinistra tanto per essere chiaro.


Detto questo spacciare il nuovo progetto edilizio come una rigenerazione urbana vuol dire non sapere cosa sia questa modalità pianificatoria.

lunedì 9 novembre 2020

Emissioni navi nel porto spezzino: cosa dovrebbe approfondire il Consiglio Comunale di questa sera

Questa sera il Consiglio Comunale spezzino dovrebbe discutere mozioni sulle emissioni da navi nel porto di Spezia con particolare riferimento alle navi da crociera.

La discussione in questi mesi, sicuramente un poco soffocata dalla drammatica emergenza del COVID-19, sembra tutta mirata sul futuro (elettrificazione, scrubber sulle navi,combustibili puliti come il gnl) e poco sulla reale situazione presente.

In realtà è proprio da una conoscenza diretta sul reale rischio sanitario in atto che pure le soluzioni tecnologiche sopra citate potrebbe essere accelerate ma anche scelte con la dovuta efficacia ed anche equilibrio tra tutti gli interessi in gioco.

Quello che continua a mancare per il porto di Spezia sono invece dei monitoraggi mirati sulle emissioni delle navi che entrano nel nostro golfo come pure una trasparenza dei controlli realmente esercitati da parte delle Autorità Compenti. È una questione di cui ho trattato da tempo. Di seguito spiego specificamente di cosa si tratta:

sabato 7 novembre 2020

Nuovi arrivi di bettoline con gnl nel porto di Spezia: poca informazione e procedure superficiali

Oggi sul Secolo XIX si annuncia che arriveranno nuove bettoline di gnl per caricare questo combustibile sulla nave passeggeri ancorata a Spezia , annuncio confermato da un atto del neo commissario della Autorità di Sistema Portuale. Ovviamente grandi rassicurazioni sulla sicurezza delle operazioni di carico del gnl anche legate al più volte richiamato protocollo regolamentare di dette attività.

Peccato che...

venerdì 6 novembre 2020

Imporre prescrizioni agli odori dai depositi petroliferi non esclude il loro spostamento ma anzi lo può accelerare

Nel Consiglio Comunale di Genova che ha votato contro la mozione per regolamentare le emissioni odorigene dei depositi petroliferi mi tocca leggere da un consigliere: "la richiesta di prescrizioni per gli odori è un tentativo maldestro per allungare il brodo dello spostamento dei depositi" (QUI).

Ora occorre fare alcune precisazioni per questo signore:

giovedì 5 novembre 2020

Il Provvedimento autorizzatorio unico regionale e la titolarità delle competenze dei vari enti coinvolti nel procedimento di autorizzazione

Il Consiglio di Stato (QUI) è stato chiamato a dirimere una controversia relativa alla titolarità della funzione di rilascio del Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale (di seguito PAUR) nell’ambito della disciplina della procedura di VIA regionale. 

La questione posta al giudizio del Consiglio di Stato attraverso la procedura del ricorso straordinario al Presidente della Repubblica è la seguente. La introduzione del PAUR nella disciplina della procedura di VIA regionale comporta o meno una modifica delle competenze relative ai vari atti autorizzatori rientranti nella procedura di PAUR?

La domanda non è un ozioso formalismo non solo per la questione discussa nella causa in esame ma in generale visto che in vertenze che segue personalmente le istituzioni competenti tendono ad affermare (vedi le tesi della Provincia spezzina  sulla procedura d PAUR per il progetto di biodigestore proposto nel Comune di Vezzano Ligure - QUI) che con l'avvio della procedura di PAUR tutte le competenze anche istruttorie finiscono in mano dell'ente titolare del PAUR. Vedremo in questo post che non è assolutamente così... 

mercoledì 4 novembre 2020

Consiglio di Stato: la interdittiva antimafia nella prevenzione del danno ambientale da gestione illecita dei rifiuti

Nuova importante sentenza del Consiglio di Stato (QUI) sulla legittimità di provvedimenti di interdittiva antimafia a soggetti che gestiscono impianti rifiuti. Il caso questa volta riguarda una  società esercitante attività di raccolta, trasporto e smaltimento di rifiuti industriali in Provincia di La Spezia.

 

lunedì 2 novembre 2020

World Energy Outlook 2020 sulla transizione al 2030 tanto gas ma anche biometano e un ritorno del nucleare

Pubblicato dalla Agenzia Internazionale dell’Energia il rapporto World Energy Outlook conferma il calo della domanda del carbone e del petrolio, il maggior uso del gas nella transizione ma con numerose contraddizioni da qui al 2030 e oltre, con un ruolo di ritorno anche per il nucleare e il biometano come compensatore dei limiti del metano fossile. Una analisi da fonte autorevole e realistica ma troppo sbilanciata sui soli aspetti energetici e di geopolitica scontando un non adeguato confronto sugli impatti reali delle diverse fonti citate nel Rapporto. 

Trovate il testo completo del World Energy Outlook 2020 QUI.

Vediamo i passaggi più rilevanti di questo Outlook: 

domenica 1 novembre 2020

ULTIMI STUDI E RICERCHE SUL RAPPORTO TRA COVID 19 INQUINAMENTO E BIODIVERSITÀ

 

Tre studi da istituti di ricerca prestigiosi confermano (vedi studi precedenti QUI) il legame tra inquinamento atmosferico (da particolato in questo caso) e aumento della morbilità e soprattutto mortalità da COVID-19. I titoli dei paragrafi che seguono sono la traduzione letterale dall'inglese dei titoli degli studi.

Effetto Serra: la proposta di modifica della legge europea sul clima

Il 4 marzo 2020 la Commissione ha adottato la sua proposta di regolamento della Commissione europea Parlamento e del Consiglio che istituisce il quadro per il raggiungimento della neutralità climatica e che modifica il regolamento (UE) 2018/1999 (legge europea sul clima).

Testo proposta di modifica QUI.

Parere Comitato Regioni UE su proposta di modifica QUI.