Dopo
la stesura da parte mia dell’esposto sul mancato esercizio dei poteri in
materia di prevenzione sanitaria da parte del Sindaco di Vezzano Ligure per l’impianto di trattamento rifiuti in località Saliceti (tra Vezzano
Ligure e Santo Stefano Magra -SP) si è scatenato un attacco non solo contro l’esposto
ma contro i promotori (il Comitato No Biodigestore) e il sottoscritto.
L’attacco
anche verso la mia persona è stato portato avanti da autorevoli dirigenti
locali del PD come pure da amministratori. L’accusa alla mia persona è che io
avrei “manovrato” i cittadini che
aderiscono al Comitato per non si sa quali scopi politici forse anche
elettorali (il che fa ridere di per se stesso almeno per chi mi conosce da 30
anni).
Intanto
occorre dire che questa accusa è
offensiva verso i cittadini promotori dell’esposto. Si tratta di cittadini
che in questo ultimo anno si sono attivati contro l’ipotesi di Biodigestore nel
sito di Saliceti. Uno dei motivi di questo NO al Biodigestore è dovuto anche
alla vicinanza, nel sito ipotizzato, di un
impianto di trattamento rifiuti urbani e assimilati che in questi anni ha prodotto grossi disagi ai cittadini della
zona tanto da fare avviare una inchiesta penale della Procura del Tribunale di
Spezia per i reati di getto di cose pericolose ma anche potenzialmente per
quello di inquinamento ambientale.
Ma perché
offesa verso i cittadini promotori dell'esposto? E' semplice
da capire: se io sono il “manovratore” significa che ci sono dei “manovrati”
vale a dire che i cittadini interessati non sono in grado di avere una
autonomia di giudizio e si sarebbero fatti “raggirare” dal sottoscritto. Tutto
questo è inaccettabile e diffamatorio sia nei confronti dei cittadini che miei.
L’idea
di questo esposto è nata in una riunione pubblica di molti residenti della zona
che mi hanno dato mandato, in qualità di esperto del diritto ambientale, a
stendere l’esposto. Ma questa idea è frutto di un percorso iniziato molti mesi
fa con una Diffida al Sindaco di Vezzano Ligure con la quale chiedevamo al
Sindaco di esercitare i suoi poteri in materia di rilascio della autorizzazione
integrata ambientale all’impianto in questione. Il Sindaco di fatto non ha mai
risposto alla Diffida ma ha utilizzato un parere di un altro Ente (la Provincia
della Spezia). Non solo questo parere conteneva affermazione senza alcun
fondamento giuridico (gli impianti di rifiuti non sarebbero industrie insalubri
di prima classe sic! QUI )
ma veniva rilasciato da un ente che non ha alcuna funzione di Autorità Sanitaria,
funzione tipica del Sindaco, quindi da un ente che non aveva alcun titolo ad
esprimersi sul punto.
Successivamente
i cittadini hanno chiesto l’intervento del Difensore Civico Regionale che ha
ulteriormente sollecitato il Sindaco di Vezzano Ligure a rispondere alla
richiesta dei cittadini nel merito. Ovviamente il Sindaco non ha risposto e si
è limitato a ribadire quanto già espresso, impropriamente, dalla Provincia
della Spezia.
Solo
alla luce di questa ulteriore mancata risposta i cittadini del Comitato hanno
ritenuto necessario promuovere l'esposto, che come è noto, è atto con la sola finalità di chiedere alla magistratura
penale se il mancato esercizio delle funzioni da parte del Sindaco nel caso in
esame realizzi delle fattispecie di reato a cominciare da quella di
omissioni di atti di ufficio.
Le
motivazioni contenute nell’esposto non hanno niente a che fare con le
strumentalizzazioni politichesi ma sono fondate su robuste analisi giuridiche:
della normativa in materia, della giurisprudenza e degli atti prodotti e non prodotti dal Sindaco di Vezzano Ligure in relazione alla istruttoria che ha portato al
rilascio dell’AIA all’impianto di trattamento rifiuti di Saliceti. Tutto questo
è facilmente dimostrabile leggendo i vari post che in questi anni ho scritto
sulla vicenda da ultimo QUI.
Peraltro
l’accusa fatta al sottoscritto di essere un “manovratore politico” non solo è
indecente e diffamatoria verso la mia persona ma ha degli aspetti grotteschi
visto che lo stesso PD di Vezzano Ligure pochi mesi fa mi invitò, in qualità di
esperto di diritto ambientale, come relatore ad una assemblea contro l’ipotizzato
Biodigestore in località Saliceti proprio vicino all’impianto oggetto dell'esposto contestato. In
quella sede tra le varie questioni
sollevai anche le problematiche sanitarie di detto impianto esistente e quindi
anche del mancato esercizio di funzioni da parte del Sindaco di Vezzano Ligure
a partire dal c.d. Parere Sanitario ex comma 6 articolo 29-quater DLgs 152/2006
(vedi QUI)
e non ebbi alcuna contestazione da parte degli organizzatori. Evidentemente per questi signori uno è esperto solo quando va ai loro convegni!
Insomma
e andando a concludere i cittadini hanno sostenuto in questo esposto, in modo
ampiamente documentato, che il Sindaco :
1. non ha rilasciato il parere sanitario
previsto dalla legge in sede di approvazione dell’AIA
2. l’ASL non ha prodotto alcuno
studio di impatto sanitario sui fenomeni odorigeni prodotti dall’impianto per
anni
3. senza alcuna nuova
autorizzazione (neppure in modifica a quelle esistenti) sono stati aumentati i
volumi di rifiuti trattati dall’impianto in un quadro in cui le emissioni
anomali restavano
Tutti
questi sono fatti oggettivamente riscontrabili e non sarà nessuna campagna
denigratoria gratuita a cambiarli.
Ma il
punto di caduta più meschino di tutta questa vicenda è stato quando i cittadini
del Comitato sono stati accusati di avere “truffato” i firmatari che credevano
di sottoscrivere contro il previsto ma non ancora realizzato, bodigestore e non per l'impianto esistente. A questa accusa ridicola (ma anche infame perchè falsa)
rispondo leggendo le prime righe dell’esposto:
“Dall’agosto 2008 insiste sul territorio del
Comune di Vezzano un impianto riservato al
trattamento di rifiuti urbani indifferenziati, non pericolosi, per la
trasformazione in combustibile da utilizzare nella produzione di energia
alternativa. L’impianto ha fin dalla sua
apertura prodotta forti disagi ai residenti delle zone vicine all’impianto
soprattutto per le forti emissioni odorigene”.
Mi
pare chiaro no di cosa si tratti? Se qualcuno ha firmato pensando di firmare
chissà cosa di altro il mio consiglio è di fare una visita urgente da un buon
oculista.
Quanto
alle presunte speculazioni elettorali i signori del PD dovrebbero chiedersi perché hanno perso praticamente
tutti quanti i Comuni più importanti in provincia di Spezia perché li sta il
vero loro problema altro che in una legittima azione di un gruppo di cittadini a tutela della loro
salute.
P.S.
per coloro che leggendo queste note fossero ancora convinti che il parere del
Sindaco in materia di prevenzione sanitaria non serva a nulla oltre a non
essere obbligatorio si leggano questa sentenza del Consiglio di Stato
pubblicata lo scorso 11 febbraio c.a. che ho commentato QUI
insieme con il testo integrale.
Studiate e pensate meno ai complotti signori del PD!
Studiate e pensate meno ai complotti signori del PD!
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