domenica 29 aprile 2012

Perchè il progetto di porto turistico di Levanto deve essere ritirato


IL PROGETTO IN DISCUSSIONE  E I CONTENUTI DI QUESTO POST

La foto a fianco è quella della spiaggia che il progetto di nuovo porto turistico a Levanto vorrebbe cancellare.

Di seguito dimostrerò come il progetto non è solo sbagliato in se come dimostra questa foto ma è in contrasto con la stessa normativa ambientale.

Le note che seguono riassumono i contenuti della relazione da me svolta al Convegno organizzato dal Comitato Vallesanta (vedi qui) contro il progetto di ampliamento (vedi qui) dell’area Nautica nei Comuni di Bonassola e Levanto.

In particolare analizzerò la documentazione progettuale presentata dai committenti (La Levante Sviluppo SpA) del progetto, dal punto di vista delle procedure di valutazione della sostenibilità ambientale. Mi riferisco in particolare alle procedure di:
1. Valutazione di Impatto Ambientale di progetti ed opere
2. Valutazione di Incidenza per la tutela della biodiversità
3. Valutazione Ambientale Strategica di piani e programmi. 


giovedì 26 aprile 2012

Ambientalisti moderni e la fuffa elettorale: un esempio l’impatto del porto di Spezia

Ci sono alcuni alleati del candidato Sindaco Federici che si riempiono la bocca di obiettivi ambientali, autocelebrandosi “ambientalisti moderni” (vedi qui). Non mi interessa qui aprire una polemica elettorale con la lista Schiffini, non sono candidato e non ho niente di personale contro di loro.
Mi interessa invece da Ambientalista Antico (visto che mi occupo di vertenze ambientali a Spezia dal lontano 1981) capire cosa si nasconda dietro questi slogan e questa corsa a dimostrare chi è più ambientalista di altri, se in altri termini dietro ci sia sostanza o solo fuffa elettorale.

Per capire quanto sopra basta guardare le principali iniziative ambientali di questa lista in consiglio comunale e in secondo luogo analizzare lo stato della vertenza porto sulla quale la lista Schiffini era nata nel 2007 e aveva fondato gran parte del suo successo elettorale di allora. Ma partendo da questa analisi svilupperò un ragionamento più complessivo su come deve essere affrontata la questione dell'attuazione del Piano Regolatore del Porto di Spezia anche con riferimento alla sostenibilità ambientale ed economica delle attività portuali.

venerdì 20 aprile 2012

Area ex IP: l’audizione di Arpal e Provincia non chiarisce i dubbi sulla bonifica!


Si è tenuta ieri una rappresentazione mediatico elettorale travestita da audizione tecnica sulla bonifica della ex area IP.

Non sto a tornare su tutta la vicenda sulla quale credo di avere espresso in questo blog motivazioni molto precise e puntuali che dimostrano inequivocabilmente i limiti dell’azione di bonifica dell’area dell’ex raffineria, limiti frutto della superficialità tecnica e amministrativa di Regione, Provincia, Comune e Arpal……l’Asl non la nomino neppure perché sulla vicenda sostanzialmente non è mai pervenuta.

In questo post mi limito solo a verificare tre tesi molto significative sostenute nella suddetta audizione:
1. le analisi dimostrano che non ci sono problemi anche nelle future aree residenziali
2. quelle contenute nella determina sulle 8 ore sono solo indirizzi ma non prescrizioni
3. l’inquinamento nell’area ex IP è nettamente inferiore a quello del resto della città.

Anche questa volta per controbattere alle tesi dei tecnici delle amministrazioni pubbliche risponderò usando i loro stessi documenti.

giovedì 19 aprile 2012

Controlli ambientali: tra privatizzazioni e strumentalizzazioni politiche!

PREMESSA . IL SIGNIFICATO DI QUESTO POST
Non so se questo post avrà il grande successo di accessi che hanno avuto quelli sull’area ex IP, per certi versi sarebbe normale visto che questi trattavano di un problema specifico spezzino e questo è un blog prevalentemente locale; eppure quello che è successo sulla bonifica dell’area della ex raffineria nel Comune di Spezia e che ho ampiamente spiegato in questi post, si spiega molto meglio se gettiamo lo sguardo un poco più in alto in quello che sta succedendo a livello nazionale e regionale con l’assenso attivo dei due maggiori partiti PDL e PD che poi sono quelli che governano anche gran parte degli enti locali del nostro territorio ligure e spezzino (in questo caso soprattutto PD).



AREA ex IP: ci vuole una inchiesta indipendente!


Mentre scrivo si sta svolgendo in consiglio comunale, l'audizione dei tecnici di Arpal e Provincia sullo stato della bonifica dell'area ex IP.

Qualsiasi cosa diranno, qualsiasi argomentazione useranno per difendere le scelte delle amministrazioni locali succedutesi a Spezia in questi anni........



martedì 17 aprile 2012

Cava Monte Parodi: violazioni di legge e rischi per i cittadini!

La foto qui a fianco da sola da il senso del problema di cui tratto in questo post.  Il camion qui a fianco è uscito di strada qualche tempo fa e se fosse uscito qualche curva più avanti sarebbe sicuramente precipitato su delle abitazioni private. Il camion rientra nella attività della cava in località Monte Parodi. 
La cava è un classico esempio spezzino di cattiva amministrazione pubblica e arroganza di operatori privati.  

La situazione della gestione di questa cava è stata denunciata da tempo dai cittadini residenti nella zona senza ottenere alcun risultato.

Di seguito dimostrerò come gli enti preposti (in questo caso soprattutto la Regione Liguria) non abbiano rispettato in alcun modo prima di tutto la sicurezza dei cittadini residenti lungo la strada che porta a questa cava e in secondo luogo la normativa ambientale a tutela di un’area di grande pregio naturalistico, all'interno della quale si svolge l'attività di detta cava.  

lunedì 16 aprile 2012

Area ex IP: anche la Soprintendenza lo dice LA BONIFICA NON E' FINITA!

Come dimostra la lettera qui a fianco la bonifica dell'area ex IP non è finita a conferma di tutto quello che ho scritto in questi mesi, vedi qui.


La lettera (del 30/6/2011) della Soprintendenza per i beni archeologici relativa ai nuovi interventi che dovranno essere realizzati nell'area ex ip (residenziali e non) afferma testualmente al punto 1: "Bonifica: per quanto concerne le opere di bonifica ancora da attuarsi.......".


Ecco un altro documento che unito alla determina dirigenziale del Comune di Spezia pubblicata qui,  dimostra come la bonifica non sia ancora conclusa. 


In particolare la determina dirigenziale del Comune conferma che l'attuale analisi di rischio (del livello di inquinamento dei terreni) permette nei subdistretti 2 e 4 (quelli relativi al parco pubblico e alle residenze) solo l'utilizzo a parco e per non più di 8 ore di sosta quotidiana. Pertanto l'utilizzo di queste aree "per scopi edificatori" (si legge nella determina), vale a dire per interventi in cui l'uomo possa sostare per 24 ore, richiederà una nuova analisi del rischio. 



giovedì 12 aprile 2012

Le Terrazze: le querele annunciate contro i fatti rimossi!

I rappresentanti di Le Terrazze Shopping e Coop Liguria con un comunicato intimidatorio (vedi qui) minacciano querele contro chi critica la bonifica dell’area ex IP.

IL COMUNICATO DI TERRAZZE SHOPPING E COOP LIGURIA
Le tesi del comunicato di Le Terrazze Shopping sono:
1. non esistono rischi per la salute dei frequentatori e dei lavoratori del centro commerciale perché la bonifica della zona è stata corretta e completa;
2. la bonifica dell’area del centro commerciale è stata realizzata in conformità della legge;
3. la certificazione della avvenuta bonifica (rilasciata dalla Provincia ndr) non impone o suggerisce alcuna limitazione, temporale o di altro genere, alla permanenza di persone nel centro commerciale e nelle relative infrastrutture.

E’ vero quello che affermano i rappresentanti del centro commerciale? NO e vi riassumo perché….

domenica 8 aprile 2012

Bonifica area ex IP: un risposta di merito ad Arpal e Sindaco Federici

Il post che segue è volto a dimostrare la  non fondatezza delle dichiarazioni di Arpal e Comune della Spezia riguardo alle rassicurazioni sulla corretta bonifica dell’area ex IP. 
Per smontare le tesi di Arpal e Comune userò documenti ufficiali di questi enti, nonchè dei consulenti del Comune di Spezia, dai quali emergono contraddizioni gravissime tra dichiarazioni e fatti accertati, che meriterebbero una indagine della magistratura al fine di nominare una perizia superpartes che: 
1. valuti i danni prodotti in questi anni dalla “bonifica” dell’area ex IP
2. verifichi l'esistenza dei rischi in corso per la salute dei cittadini. 

E’ chiaro infatti che i documenti di cui parla il Sindaco Federici sono fino ad ora di parte e quindi non in grado di garantire la assoluta veridicità di quanto affermato dalle istituzioni locali.

La tesi espressa da Arpal, vedi qui, e Sindaco Federici, vedi qui, è così riassumibile: 
1. la bonifica è avvenuta secondo le procedure tecniche adeguate al sito
2. sono stati fatti campionamenti e monitoraggi adeguati
3. è stata certificata la avvenuta bonifica dell’intera area tranne aree residue con inquinamento limitato
4. i documenti sulla bonifica sono super pubblici.  


mercoledì 4 aprile 2012

Comune di Spezia: poca trasparenza….. nessuna partecipazione! Parte Seconda


Nel primo post su questo tema, vedi quiho analizzato la sistematica azione di annullamento di tutti i processi partecipativi avviati o da avviare, da parte sia della giunta uscente di Federici che delle due precedenti sempre governate dal centro sinistra spezzino.

In questo secondo post dimostrerò come il comportamento politico anti-partecipazione delle giunte di centro sinistra si sposi con un modello di governo dell’ente locale che, in palese violazione o non applicazione di norme di legge nazionali ed europee,  è predisposto per impedire ogni reale informazione e partecipazione dei cittadini.

Lo so è un post lungo ma vale la pena di perdere qualche minuto perché vi dimostrerò che  quando Federici e i suoi alleati parlano di partecipazione in realtà prendono in giro i cittadini, proprio perché non affrontano i temi e i vuoti regolamentari che vado ad esporvi di seguito…….