Presentata la nuova giunta regionale sulle deleghe vedo che la protezione civile è stata messa insieme con le infrastrutture, l'ambiente non si sa ben che fine ha fatto ma si capisce che non sarà al centro dei pensieri del rieletto Presidente Toti.
Comunque a dimostrazione
che sulle questioni ambientali c'è un partito unico nella cultura di governo
ecco cosa scrivevo in un post (QUI)
sul mio blog del 27 giugno 2014 (era Burlando): "1. è un errore
gravissimo slegare la protezione civile dalla pianificazione territoriale
legandola invece a un assessorato, quello delle infrastrutture, che si occupa
al 90% solo di progetti anche se avrebbe una finta delega alla pianificazione
strategica. In questo modo si conferma una visione meramente ermegenziale della
protezione civile, esattamente il contrario degli indirizzi che emergono dalla
nuova normativa europea a cominciare, per esempio dalla direttiva alluvioni".
Si continua a non volere capire che l’ambiente è un bene unitario a rilevanza costituzionale, come peraltro ha riconosciuto la stessa Corte Costituzionale che ha fornito da tempo (vedi sentenza 28/5/1987 n.210) una definizione unitaria del bene ambientale comprensiva di tutte le risorse naturali e culturali: conservazione, razionale gestione e miglioramento delle condizioni naturali (aria, anche, suolo e territorio in tutte le sue componenti), esistenza e preservazione dei patrimoni genetici terrestri e marini, di tutte le specie animali e vegetali che in esso vivono allo stato naturale ed in definitiva la persona umana in tutte le sue estrinsecazioni.
D’altronde la Regione
Liguria non ha da anni un buon rapporto con la giurisprudenza della Corte
Costituzionale nella materia ambientale e questo vale:
1.per la giunta Burlando di prima: Emergenza rifiuti: vedi QUI e QUI;
VAS - Piano Cave e Piano Paesaggistico: vedi QUI;
Urbanistica e Paesaggio: vedi QUI;
Legge Regionale della VAS: vedi QUI.
2. che
per la Giunta Toti ( vedi QUI
e QUI).
Quindi come fece in precedenza la Giunta Burlando (centro sinistra) pare chiaro dalla nuova giunta regionale del Presidente Toti si sia persa la ennesima occasione per promuovere un nuovo modello di governo dell’ambiente fondato sui principi della pianificazione ambientale come emergono dalla normativa e dalle buone pratiche europee. Principi quali:
1. Necessità di un
legame tra programmazione economica, pianificazione territoriale,
pianificazione ambientale
2. Necessità di una
lettura territoriale - ambientale (vocazioni d’uso in termini di capacità di
sopportazione degli ecosistemi) degli strumenti di programmazione della spesa
pubblica regionale
3. Necessità di
creare nuovi soggetti (o potenziare ruolo di soggetti esistenti) che svolgano funzioni
tecnico scientifiche di coordinamento tra Pianificazione Ambientale,
Territoriale e Programmazione Economica
4. Integrazione della
prevenzione sanitaria nei processi di controllo e decisionali:
5. Necessità di
organizzare i controlli ambientali in modo integrato con gli strumenti di
Pianificazione e Programmazione in modo da realizzare una Politica Preventiva e
di Sviluppo Sostenibile.
Questi erano i principi sui quali costruire una delega alla Pianificazione Ambientale Economica e Sociale. Sarà per la prossima volta? …
Non ci credo più ma una cosa è certa vi starò addosso ogni giorno e non vi farò sconti come non li ho fatti in questi 5 anni passati e come non li feci alle vecchie giunte di centro sinistra.
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