Il Ministero della
Transizione Ecologica (ora Ambiente e Sicurezza Energetica) ha risposto a due
quesiti in un Interpello (Testo completo QUI):
PRIMO QUESITO:
Se i Piani di raccolta e
di gestione dei rifiuti portuali vigenti prima dell’entrata in vigore del
D.Lgs. 197/2021 (QUI),
fino al loro adeguamento, sono ancora validi e con essi anche tutti gli atti
amministrativi consequenziali finora adottati dalle Autorità competenti, ivi
comprese le c.d. ordinanze tariffarie, e i correlati affidamenti in essere ed
eventualmente in proroga, onde evitare interruzioni di pubblico servizio.
RISPOSTA AL PRIMO QUESITO:
Al fine di assicurare i
servizi senza soluzione di continuità, si specifica che la cessazione
dell’efficacia temporale dei piani di gestione dei rifiuti delle navi -
preesistenti - è subordinata all’approvazione ed all’entrata in operatività dei
nuovi piani. Di conseguenza deve ritenersi che, fino a nuova predisposizione ed
approvazione, i piani di cui si tratta e i relativi atti “consequenziali”
emanati dalle Autorità competenti continuano ad essere validi e a produrre
effetti.
SECONDO QUESITO:
Se, ai fini del rilascio
dell’esenzione (notifica anticipata, conferimento rifiuti nell’impianto
portuale, copertura costi gestione rifiuti) ai sensi dell’art. 9 del D.Lgs.
197/2021 il certificato di esenzione possa continuare ad essere rilasciato
dall’Autorità Marittima del Porto in cui viene richiesta, autorità competente
anche ai fini dei relativi controlli.
RISPOSTA SECONDO QUESITO:
In relazione al secondo
quesito si specifica che le esenzioni relative agli obblighi previsti dagli
artt. 6, 7 comma 1, e 8 sono sottoposte alle condizioni tassativamente indicate
al comma 1, art. 9 D. Lgs. n. 197/2021, che riporta fedelmente quanto disposto
all’articolo 9 della Direttiva 2019/883 (QUI). Il certificato di esenzione è
rilasciato dall’Autorità competente, come definita al decreto n.197, in cui è
situato il porto all’uopo preposto, nel rispetto dell’art. 9 comma 1, medesimo
decreto, mentre rimane nella competenza delle Autorità Marittime la valutazione
delle condizioni di esenzione e la loro conseguente applicazione alle navi che
approdano al porto.
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