In questo post (vedi QUI) di qualche giorno fa avevo spiegato come l’impianto
di messa in riserva e recupero di
rifiuti anche pericolosi gestito dalla ditta Ferdeghini in località Cerri di Follo,
sia stato nuovamente autorizzato nel 2008.
Ma questo impianto ha due problemi fondamentali:
1. non ha avuto dal 2008 la autorizzazione giusta
2. non rispetta neppure le prescrizioni della autorizzazione rilasciata dalla provincia e delle successive integrazioni.
1. non ha avuto dal 2008 la autorizzazione giusta
2. non rispetta neppure le prescrizioni della autorizzazione rilasciata dalla provincia e delle successive integrazioni.
La cosa curiosa è che sia
la Provincia con una sua diffida che l’Arpal con un suo verbale di
ispezione avrebbero chiesto alla ditta di rispettare la prescrizione di
copertura dei cassoni che contengono rifiuti provvisoriamente stoccati all’esterno
dell’edificio dell’impianto in questione.
Il verbale è del 18 marzo 2015 mentre la diffida è del 3
aprile 2015.
Ma la domanda che ripongo, alla luce di ulteriori
documentazione fotografica sullo stato dell’impianto, come è possibile che chi
ha fatto i controlli non abbia notato l’enorme
quantità di rifiuti indefiniti che sono ammassati senza alcuna copertura (altro
che cassonetti sic!) fuori del capannone dell’impianto a pochi metri da abitazioni
civili e relativo parcheggio nonchè persino da un piccolo spazio da picnic con relativo gazebo?.
Eppure già la autorizzazione del 2008 vietava lo stoccaggio
all’aperto senza alcuna copertura di rifiuti , quindi non solo il divieto di
stoccarli senza copertura dentro dei cassoni.
Questa situazione è in atto ormai da molti mesi, quindi ben
prima del verbale di ispezione dell’Arpal del 18 marzo scorso.
Guardate questa foto con a fianco le date in cui sono state
scattate. La prima è quella di presentazione dell'impianto, scaricata dal sito della ditta, con il piazzale libero e pulito, le altre tre sono quelle del funzionamento reale dell'impianto in totale contrasto con le autorizzazioni e con la legge che come è noto vieta lo stoccaggio abusivo dei rifiuti tanto più se classificati come pericolosi.....
L'IMPIANTO COME SI PRESENTA NEL SITO DI PUBBLICITA' DELLA DITTA FERDEGHINI SRL
QUINDI
la domanda è cosa aspettano ad intervenire le autorità competenti : Arpal, Provincia ed Asl e ovviamente Sindaco di Follo nella sua qualità di Autorità Sanitaria e, se non intervengono loro, di fronte ad una così esplicita violazione della legge non sarebbe il caso che intervenga la magistratura?......... o i cittadini devono sempre subire?
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