mercoledì 2 novembre 2022

Piano di azione per la riqualificazione dei siti orfani

Con Decreto Ministero Transizione Ecologica del 4 agosto 2022 (QUI) è stato approvato, pubblicato lo scorso 12 ottobre, il Piano d'azione che prevede la riduzione della occupazione del terreno e il miglioramento e risanamento urbano, includendo come minimo:

a) l'individuazione di siti orfani in tutte le 20 regioni e/o le province autonome;

b) gli interventi specifici da effettuare in ogni sito orfano per ridurre l'occupazione del terreno e migliorare il risanamento urbano.

Le risorse per attuare il Piano sono quelle della misura M2C4, investimento 3.4, del PNRR (500 milioni di euro - QUI) e servono per riqualificare i siti elencati per ogni regione nell’allegato II al Decreto.

Di seguito una sintesi del nuovo Decreto 4/8/2022 con una premessa sulla normativa che lo ha preceduto…

 

 

A premessa si ricorda che la Direzione Generale uso sostenibile del suolo e delle risorse idriche del Ministero della Transizione Ecologica, con Decreto n. 32 del 22 marzo 2022 (QUI), ha aggiornato l’elenco (QUI) dei siti orfani (approvato con il Decreto 22/11/2021 n° 222 - QUI) candidabili al finanziamento con le risorse della misura M2C4, investimento 3.4, del PNRR.

 

 

IL NUOVO ELENCO DEI SITI ORFANI APPROVATO CON IL PIANO DI AZIONE EX DECRETO 4/8/2022

L’elenco dei siti orfani di cui al sopra citato Decreto Direttoriale n. 222 del 2021, e successive modificazioni (Decreto n° 32/2022), predisposto sulla base degli elenchi forniti dalle Regioni e Province autonome, costituisce una milestone intermedia di monitoraggio nazionale (M2C4-00-ITA-17) per l'adozione del Piano di azione.

Quindi il Piano di azione all’allegato 2 individua l’elenco dei siti orfani da finanziare per la Liguria risulta il seguente sito …

 




 

 

I SITI DA BONIFICARE IN PROVINCIA DI SPEZIA

Il sito della ex raffineria IP alla Spezia in prima battuta inserito nell’elenco dei siti orfani con il Decreto 222 del 22/11/2021 (QUI) è stato stralciato ed è stata avviata a carico della Regione Liguria una nuova fase di approfondimento dell’inquinamento residuo con successiva bonifica sostitutiva ai sensi dell’articolo 250 DLgs 152/2006 (QUI). Scompare dall’elenco anche il sito località Campetto Pagliari Comune di Spezia.

 

 

IMPORTI FINANZIAMENTI PER REGIONE

L’allegato I al Decreto 4/8/2022 individua le Regioni come soggetti attuatori con i relativi importi di finanziamento.

(Allegato 1)

                                                           Allegato 1

                                             (articolo 3, comma 2)

   

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|              |                             | Risorse Misura M2C4, |

|     Area     |Regione/Provincia autonoma   |   Investimento 3.4   |

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|              |Emilia Romagna               | € 27.158.943,40|

|              |-----------------------------+--------------------

|              |Friuli Venezia Giulia        | € 9.659.038,45|

|              |-----------------------------+--------------------

|              |Lazio                        | € 38.000.000,00|

|              |-----------------------------+--------------------

|              |Liguria                      | € 12.471.523,17|

|              |-----------------------------+--------------------

|              |Lombardia                    | € 51.732.673,56|

|              |-----------------------------+--------------------

|              |Marche                       | € 1.848.534,00|

|Centro - Nord |-----------------------------+--------------------

|              |PA Bolzano                   | € 1.958.259,87|

|              |-----------------------------+--------------------

|              |PA Trento                    | € 4.403.385,17|

 

|              |Piemonte                     | € 36.675.937,16|

|              |-----------------------------+--------------------

|              |Toscana                      | € 31.278.239,20|

|              |-----------------------------+--------------------

|              |Umbria                       | € 1.350.000,00|

|              |-----------------------------+--------------------|              |Valle d'Aosta                | € 2.100.000,00|

|              |-----------------------------+--------------------|              |Veneto                       | € 31.363.466,01|

 

|              |Abruzzo                      | € 12.000.000,00|

|              |-----------------------------+--------------------

|              |Molise                       | € 6.025.000,00|

|              |-----------------------------+--------------------

|              |Campania                     | € 59.775.000,00|

|              |-----------------------------+--------------------

|              |Puglia                       | € 44.550.000,00|

 


|Mezzogiorno   |-----------------------------+--------------------

|              |Basilicata                   | € 10.950.000,00|

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|              |Calabria                     | € 25.775.000,00|

|              |-----------------------------+--------------------

|              |Sicilia                      | € 64.200.000,00|

|              |-----------------------------+--------------------

|              |Sardegna                     | € 26.725.000,00|

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|Totale                                      | € 500.000.000,00|

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Qualora il costo totale di uno o più degli interventi ammessi a finanziamento con le risorse suddette dovesse superare l'importo finanziato, l'eccedenza può essere coperta con ulteriori risorse finanziarie purché non riferibili a fondi comunitari. Detto in altri termini le dovranno tirare fuori le Regioni.

Si ricorda inoltre che la Direzione Generale Uso Sostenibile del Suolo e delle Risorse Idriche ha emanato il Decreto n. 15 del 23 febbraio 2022 (QUI) che ha definito i Criteri di ammissibilità degli interventi nei siti orfani da realizzare con le risorse del PNRR (misura M2C4, investimento 3.4) per l’adozione del Piano d’azione e check-list di verifica. Tra i criteri c'è anche quello della ripetizione delle spese sostenute nei confronti del responsabile della contaminazione nonchè quello di evitare un danno significativo all'ambiente (DNHS) ai sensi dell'articolo 17 regolamento UE 2020/852 (QUI). Su questo aspetto del DNHS il nuovo Decreto che approva il Piano di Azione fa riferimento alla  Circolare della Ragioneria Generale dello Stato n. 32 del 30 dicembre 2021 ora superata dalla Circolare n° 33 del  13 ottobre 2022 (QUI)

 

 

 

REQUISITI DEL SOGGETTO ATTUATORE

I soggetti attuatori, anche esterni alle Regioni, devono possedere e garantire di mantenere, mediante autodichiarazione da produrre prima della sottoscrizione degli accordi di attuazione degli interventi, i seguenti requisiti:

a) il possesso della capacità operativa ed amministrativa in relazione ad ogni progetto proposto;

b) il possesso di competenze, risorse e qualifiche professionali necessarie per portare a termine il progetto e conseguire target e milestone previsti dalla Misura M2C4, investimento 3.4, del PNRR;

c) il possesso di requisiti minimi tali da garantire il rispetto del regolamento finanziario (UE, Euratom) 2018/1046 e quanto previsto dall'art. 22 del regolamento (UE) 2021/241 in materia di sana gestione finanziaria, assenza di conflitti di interessi, di frodi e corruzione e doppio finanziamento;

d) non essere stati individuati quali responsabili dell'inquinamento del sito oggetto di intervento e non avervi in alcun modo contribuito;

e) l'assenza di cause ostative di natura giuridica o finanziaria alla stipula di contratti con le pubbliche amministrazioni.

 

 

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