Come è noto si sta per
avviare la procedura di approvazione del Piano Urbanistico Comunale di Spezia
accompagnata dalla procedura di Valutazione Ambientale Strategica (di seguito
VAS) . Dopo la riforma recente della legge regionale sulla VAS al Comune spetta
la competenza di approvare il Parere Motivato di VAS.
Infatti ai sensi
dell’articolo 11 della legge regionale 6/2017 si applicano il nuovo regime di
competenza comunale perché la procedura di VAS è stata avviata in data 7 giugno
2017 quindi successivamente alla data del 12 aprile 2017 termine ultimo per
mantenere la vecchia competenza della Regione.
Vediamo
quindi specificamente questa novità e come il come il Comune di Spezia deve
organizzarsi per espletare questa sua nuova importante funzione.
MODIFICHE ALL’ARTICOLO 5 LR 32/2012: decentramento di svolgimento della VAS
a livello dei Comuni Province e Città Metropolitana
Modifica approvata
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Testo originale
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Il comma 1 è sostituito dal seguente:
“1. La Regione è autorità competente per la VAS e per la verifica di
assoggettabilità dei piani e programmi di cui all’articolo 3 fatto salvo
quanto previsto dal comma 2”
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1. La Regione è l'autorità competente
per la VAS e per la verifica di assoggettabilità di piani e programmi di cui
all'articolo 3 in relazione ai quali le discipline di settore prevedono
l'approvazione o l'espressione di assensi, intese o pareri obbligatori da
parte della Regione.
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Il comma 2 è sostituito dal seguente:
“2. I Comuni, le Province e la Città Metropolitana sono autorità
competente per la VAS e per la verifica di assoggettabilità dei piani, di
programmi e delle loro varianti di cui all’articolo 3, la cui approvazione
sia attribuita alla competenza delle medesime amministrazioni”
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2. La Provincia è l'autorità
competente per la VAS e per la verifica di assoggettabilità in tutti gli
altri casi di piani e programmi non rientranti nel comma 1. Per l'esercizio
di tali funzioni, la Provincia adotta disposizioni organizzative conformi ai
principi e alle modalità previste nel Capo II.
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Non si può estendere questo decentramento agli enti
parco perché sarebbe in contrasto con la legge quadro nazionale sui Parchi che
prevede la approvazione del piano del parco da parte della Regione
IL FONDAMENTO GIURIDICO ISTITUZIONALE DELLA COMPETENZA AI COMUNI DELLA PROCEDURA DI VAS DEI PIANI URBANISTICI
Si
tratta di una scelta che riprende la legge regionale Toscana ad esempio e che è
coerente con la filosofia di fondo della VAS.
Peraltro dare al solo Ente
Regione, come è avvenuto fino ad ora in Liguria, la competenza della VAS
sui piani/programmi degli enti locali era una indebita intromissione di un ente
a rappresentanza politica in attività di altro ente ed è contrario al DLgs
152/2006. Infatti il DLgs 152/2006 lascia la regolamentazione della VAS degli
enti locali alle Regioni ma nel rispetto dei principi dello stesso.
Tra questi principi ci
sono quelli per cui:
1. La VAS
costituisce parte integrante del procedimento di adozione ed approvazione del
piano/programma (comma 5 articolo 11);
2. Autorità competente [NOTA 1]
collabora con la Autorità Procedente [NOTA 2] alla
redazione del Rapporto Ambientale (comma 2 articolo 11)
Inoltre questo
decentramento della procedura di VAS è coerente con principi costituzionali
quali: sussidiarietà, differenziazione, adeguatezza, integrazione delle
competenze, leale collaborazione. In particolare i principi di sussidiarietà e
di adeguatezza (ex articolo 118 della Costituzione) se letti in modo coordinato
con le finalità della VAS quale processo interno al procedimento di
approvazione del piano/programma, costituiscono fondamento costituzionale
alla scelta di attribuire le competenze amministrative relative alla VAS a
Comuni, Province ed Enti Parco Regionali per i piani e programmi comunali,
provinciali e delle aree protette regionali.
INDIRIZZI OPERATIVI PER COSTITUIRE LA
AUTORITÀ COMPETENTE PER LA VAS
In
sostanza il parere motivato che conclude, ex lege, il procedimento di VAS deve
essere rilasciato da un ufficio e da un responsabile diverso da quello del
responsabile del procedimento di Piano Urbanistico Comunale pena la
illegittimità del procedimento. Il tutto seguendo i seguenti principi della sentenza del
Consiglio di Stato n.133/2011 (vedi QUI):
Principi
–
indipendenza
della Valutazione Ambientale rispetto al processo di costruzione e approvazione
del piano/programma
–
non
dipendenza gerarchica della struttura dell’Autorità Competente da quella
dell’Autorità procedente
–
necessaria
collaborazione, nella distinzione di ruoli e funzioni, tra Autorità Competente
e Autorità procedente nella procedura di VAS (compreso il monitoraggio) e nelle
modalità di recepimento dei risultati della VAS nel piano/programma
adottato/approvato dall’Autorità procedente
–
adeguata fondatezza tecnico scientifica e
ponderazione degli interessi in gioco da parte della istruttoria propedeutica
al rilascio del parere motivato
–
coerenza con il Parere Motivato del
contenuto del Piano/Programma approvato
–
trasparenza nel processo di costruzione –
valutazione - approvazione del piano o programma
–
adeguata considerazione e motivazione nel
recepimento all’interno del piano/programma dei risultati della consultazione
del pubblico ed enti interessati
–
sostenibilità di bilancio e fattibilità
tecnico gestionale – coerenza con la vigente normativa nazionale e regionale
No alla
individuazione una tantum della autorità competente
Consiglio di Stato sentenza n.133/2011: “appare evidente la volontà di assicurare che
la fissazione delle “competenze” sia compiuta a priori, con atti che individuino
in via generale e astratta i soggetti, uffici o organi cui viene attribuita la
veste di “autorità competente”. Ne discende che non risulta in linea con le
richiamate disposizioni nazionali (il dlgs 152/2006 commi 6 e 7 articolo 6 ndr)
la scelta di individuare l’autorità competente alla V.A.S. ex post, in relazione
al singolo e specifico procedimento di
pianificazione”
[1] autorità competente : “la pubblica amministrazione cui compete
l'adozione del provvedimento di verifica
di
assoggettabilità, l'elaborazione del parere motivato, nel caso di valutazione
di piani e
programmi,” (lettera p) comma 1
articolo 5);
[2] • autorità procedente, si intende : “la pubblica
amministrazione che elabora il piano, programma
soggetto
alle disposizioni del presente decreto, ovvero nel caso in cui il soggetto che
predispone il
piano,
programma sia un diverso soggetto pubblico o privato, la pubblica
amministrazione che recepisce,
adotta
o approva il piano, programma“. (lettera q) comma 1 articolo 5).
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