Record investimenti nelle rinnovabili ma non basta per la neutralità climatica

Rapporto (QUI)  2023 di BloombergNEF che dimostra come gli investimenti globali per le rinnovabili sono aumentati del 22% dall’inizio anno ma occorrerebbe un aumento del 76% per raggiungere gli obiettivi di neutralità climatica.

 

Secondo BloombergNEF i nuovi investimenti globali nelle energie rinnovabili sono saliti alle stelle a 358 miliardi di dollari nei primi sei mesi del 2023, con un aumento del 22% rispetto all'inizio dello scorso anno e un massimo storico per qualsiasi periodo di sei mesi. Questo si basa sugli ultimi dati di investimento del Rapporto 2H 2023 Renewable Energy Investment Tracker di BloombergNEF, pubblicato il 21 agosto 2023.

Il solare è stato il fattore chiave dei risultati stellari del 1° semestre 2023. Un totale di 239 miliardi di dollari è stato investito in sistemi su larga e piccola scala, costituendo i due terzi degli investimenti globali totali in energie rinnovabili nei primi sei mesi dell'anno e segnando un incredibile aumento del 43% rispetto al primo semestre 1.

In netto contrasto con la crescita degli investimenti solari, gli investimenti nell'energia eolica sono diminuiti dell'8% rispetto al primo semestre del 1, raggiungendo i 2022 miliardi di dollari nella prima metà del 94.

 

SIAMO COMUNQUE LONTANI DA NET-ZERO

Il tasso di spesa per la diffusione delle energie rinnovabili, sia per il finanziamento degli asset che per il solare su piccola scala, deve aumentare del 76% per allinearsi con un percorso di zero emissioni nette.

Secondo il New Energy Outlook di BNEF, il mondo deve spendere un totale di 8,3 trilioni di dollari per la diffusione delle energie rinnovabili tra il 2023 e il 2030 per allinearsi con una traiettoria globale di zero emissioni nette entro il 2050, mantenendo il riscaldamento globale ben al di sotto dei 2 ° C. Ciò equivale a 590 miliardi di dollari investiti tramite asset finance e solare su piccola scala per un periodo di sei mesi. I 335 miliardi di dollari spesi per tali attività nel 1° semestre 2023 sono quindi ben al di sotto di quanto necessario per arrivare in pista per lo zero netto.

Rispetto ad altre parti dell'economia, la spesa per le energie rinnovabili – in particolare eolica e solare – deve essere anticipata per allinearsi con i bilanci del carbonio che mantengono il riscaldamento globale ben al di sotto dei 2 ° C. Questo perché l'energia pulita è essenziale per sostenere la decarbonizzazione di altri settori, come l'industria e i trasporti, attraverso una maggiore elettrificazione.