Nuovo Regolamento (UE)
2022/1369 del Consiglio del 5 agosto 2022 (QUI) stabilisce norme per far fronte a una situazione di
grave difficoltà nell'approvvigionamento di gas, al fine di garantire la
sicurezza dell'approvvigionamento di gas nell'Unione in uno spirito di
solidarietà.
La nuova normativa comunitaria prevede il
miglioramento del coordinamento, del monitoraggio e della comunicazione
relativi alle misure nazionali di riduzione della domanda di gas e la
possibilità per il Consiglio di dichiarare, su proposta della Commissione, lo
stato di allarme dell'Unione come livello di crisi specifico dell'Unione,
facendo scattare l'obbligo di riduzione obbligatoria della domanda in tutta
l'Unione.
Se le misure volontarie
non sono sufficienti su proposta della Commissione viene dichiarato da parte
del Consiglio UE lo stato di allarme della UE.
Quando il Consiglio dichiara lo stato di allarme dell'Unione, ciascuno Stato membro riduce il consumo di gas conformemente al paragrafo 2 («riduzione obbligatoria della domanda»). Secondo il paragrafo 2 ai fini di una riduzione obbligatoria della domanda, per tutta la durata dello stato di allarme dell'Unione il consumo di gas di ciascuno Stato membro nel periodo che va dal 1o agosto 2022 al 31 marzo 2023 («periodo di riduzione») è inferiore del 15 % rispetto al proprio consumo di gas di riferimento. Ai fini della riduzione obbligatoria della domanda sono computate le eventuali riduzioni della domanda conseguite dallo Stato membro nel periodo prima che fosse dichiarato lo stato di allarme dell'Unione.
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