giovedì 4 novembre 2021

Riparto risorse per rete nazionale registri tumori e sorveglianza epidemiologica

La legge 22 marzo 2019, n. 29 (QUI) ha istituito e disciplinato la Rete nazionale dei registri dei tumori e dei sistemi di sorveglianza e del referto epidemiologico per il controllo sanitario della popolazione.

Il Decreto Ministero Salute del 12 agosto 2021 (QUI) ha disciplinato le modalità per ripartire il finanziamento di detta rete tra le varie Regioni italiane

 

 

QUALI FINALITÀ DELLA RETE NAZIONALI REGISTRI DEI TUMORI

La rete ha, tra altre, le seguenti finalità: 

a) coordinamento, standardizzazione e supervisione dei dati, nonché validazione degli studi epidemiologici;

b) messa in atto di misure di controllo epidemiologico delle malattie oncologiche e delle malattie infettive tumore-correlate;

c) studio e monitoraggio dei fattori di rischio e dei fattori di protezione delle malattie sorvegliate;

d) monitoraggio dei fattori di rischio di origine professionale.

 

REFERTO EPIDEMIOLOGICO 

Inoltre vien istituito il Referto epidemiologico per il quale si intende il dato aggregato o macrodato corrispondente alla valutazione dello stato di salute complessivo di una comunità che si ottiene da un esame epidemiologico delle principali informazioni relative a tutti i malati e a tutti gli eventi sanitari di una popolazione in uno specifico  ambito  temporale e in un ambito territoriale circoscritto (quindi anche a livello di un Comune) o a livello nazionale, attraverso la valutazione dell'incidenza delle malattie, del numero e delle cause dei  decessi, come rilevabili dalle schede di dimissione  ospedaliera e dalle cartelle cliniche, al fine di individuare la diffusione e l'andamento di specifiche  patologie e identificare  eventuali  criticità  di origine ambientale, professionale o socio-sanitaria.

Il comma 463 della legge 27 dicembre 2019 n. 160 (QUI) ha previsto che, per le finalità alla istituzione funzionamento della Rete suddetta è autorizzata la spesa di un milione di euro annui a decorrere dall'anno 2020.

 

 

IL DECRETO CHE RIPARTE LE SOMME PER IL FUNZIONAMENTO DELLE RETE

Con Decreto Ministero Salute del 12 agosto 2021 sono state definite le modalità di riparto tra le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano delle risorse suddette.

Le risorse di cui sopra, a decorrere dall'anno 2020, sono ripartite tra le regioni e le province autonome tenendo conto:

a) della natura innovativa dell'intervento, tecnologico e informatico, che le Regioni e le Province  autonome sono tenute a predisporre per la realizzazione e l'implementazione dei registri tumori regionali e dei sistemi di sorveglianza dei sistemi sanitari regionali;

b) della numerosità della popolazione residente e, pertanto, della potenziale incidenza e prevalenza dei tumori, delle malattie tumore-correlate e delle malattie infettive.

Entro novanta giorni dalla data di pubblicazione del Decreto 12 agosto 2021  in  Gazzetta  Ufficiale  della Repubblica italiana (1/10/2021 quindi scadenza 29/12/2021), le regioni e le province autonome trasmettono al Ministero della salute un progetto operativo con il quale illustrano le  modalità di realizzazione del registro tumori regionale, che dovrà alimentare il registro  tumori  nazionale, redatto secondo le indicazione dell'allegato 2 parte integrante del Decreto,  e  presentano proposte per l'implementazione della Rete nazionale dei registri  dei tumori e dei sistemi di sorveglianza e per l'istituzione del  referto epidemiologico.

Nella scheda che pubblico di seguito la ripartizione dei fondi tra le Regioni

 

 


Riparto Risorse Registro Tumori 2020


 



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