martedì 2 giugno 2015

Granulati Muto srl: provvedimento antimafia resta,ora la salute dei cittadini!

Il Tar Emilia Romagna sezione di Parma ha respinto il ricorso (vedi QUIche gli avvocati della impresa di lavorazione inerti Granulati Muto srl avevano presentato contro il provvedimento prefettizio interdittivo antimafia che ha impedito fino ad ora a questa azienda di ottenere una nuova autorizzazione da  parte di Provincia della Spezia e Comune di Vezzano Ligure.
 
Afferma l’ordinanza del TAR: “Considerato che, ad un primo sommario esame, il ricorso, salvo l’approfondimento tipico della fase di merito, non presenta profili di fondatezza atteso che l’adozione dell’impugnato provvedimento prefettizio appare conforme al disposto dell’art. 83, comma 1, D.Lgs. 159/2011 e al rinvio ivi contenuto all’art. 67 dello stesso corpo normativo; Rilevato, inoltre, che la motivazione del provvedimento per relationem non può ritenersi inadeguata laddove il rinvio è ad un documento specifico, comunque acquisibile (il precedente diniego di iscrizione nella white list), peraltro in possesso della parte interessata (doc. 4 del fascicolo depositato innanzi al TAR Liguria) e perciò a questa integralmente noto; “. Sulla base di questa valutazione il TAR respinge la richiesta di sospensiva del provvedimento interdittivo antimafia.


Si tratta di una buona notizia ma non sufficiente per i cittadini residenti in quella zona.

Per una ragione molto semplice e cioè che questo impianto in questi mesi nonostante il suddetto provvedimento ha continuato a lavorare creando forti disagi ai cittadini e senza che venissero almeno applicate le misure di tutela sanitaria previste dalla Conferenza dei Servizi e che potrebbero essere anticipate sia dalla Provincia che dal Sindaco di Vezzano Ligure come Autorità Sanitaria come avevo spiegato in questo post vedi QUIe come avevano chiesto i cittadini con apposita lettera inviata a Presidente della Provincia e Sindaco.


Ora alla luce di questa decisione del TAR e in attesa della udienza di merito sarebbe il caso che questa richiesta dei cittadini venisse esaudita.

Nei prossimi giorni agiremo  a tutela della salute dei residenti perché non è accettabile che una società attenzionata per motivi antimafia possa continuare anche a danneggiare la salute e la qualità della vita dei cittadini senza che le autorità preposte intervengano.


Per chi vuole approfondire  la vicenda della Granulati Muto (prima inerti Muto) legga questi post, vedi QUI


1 commento:

  1. Ho bisogno di contattarla sono un giornalista di Reggio Emilia, vorrei occuparmi della vicenda
    Cordialità
    Andrea Zambrano
    Quotidiano Prima Pagina Reggio
    cell: 3357681983

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