Interessante sentenza del
Consiglio di Stato (n.2762/2018 pubblicata il 9 maggio 2018) che conferma come i poteri dei Comuni nella
pianificazione delle medie e grandi strutture di vendita se ben utilizzato può
limitare l’uso abnorme di nuovi centri commerciali (area ex SIO per esempio? )
.
L’interessante della
sentenza è che non contesta il suddetto potere dei Comuni ma, trattandosi di
programmazione e pianificazione, afferma che la competenza è del Consiglio
Comunale non della Giunta.
Ecco i principi della
sentenza in materia:
1.Il
Piano del Commercio al dettaglio su aree private, contenente la pianificazione
delle medie e grandi strutture di vendita, ha assunto anche natura di atto di
programmazione territoriale o urbanistica per l’insediamento di nuovi esercizi
commerciali;
2.per
il suddetto aspetto di razionale gestione del territorio il Piano ha potuto
avere l’effetto di apporre restrizioni ai generali principi di libertà di
concorrenza e di stabilimento;
3. la connessione
tra pianificazione commerciale e territoriale è ormai un dato acquisito al
sistema (cfr. Corte cost., sentenza n. 176/20014), essendo le due materie
preordinate a finalità diverse (tutela della concorrenza e corretto uso del
territorio) ma tra loro interferenti (cfr. ex multis Cons. Stato, sez. VI,
n. 2928/2005).
certo quella riportata è una sentenza ma come dire dimostra che i poteri ci sono
ci vuole la volontà politica di esercitarli in coordinamento tra Giunta e
Consiglio Comunale… Quello che in molti territori non è stato fatto!
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