martedì 9 maggio 2023

Transizione ecologica SECURITARIA: il Comitato sulla sicurezza della transizione energetica e i rischi climatici

L’articolo 9 del Decreto Legge 13/2023 convertito nella legge 41/2023 (QUI) prevede che, ferme restando le competenze Comitato interministeriale per la transizione ecologica (Articolo 57-bis del DLgs152/2006 QUI), al fine di favorire ed accelerare lo svolgimento delle attività relative alla realizzazione delle misure previste dal PNRR, é istituito presso il Ministero dell'interno - Dipartimento  dei  vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile, il Comitato centrale per la sicurezza tecnica della transizione energetica e per la gestione dei rischi connessi ai cambiamenti climatici, quale organo tecnico consultivo e propositivo in merito alle questioni di sicurezza tecnica riguardanti i sistemi e gli impianti

1. alimentati da idrogeno, comprese le celle a combustibile,

2. alimentati da gas naturale liquefatto e di accumulo elettrochimico dell'energia,

3. i sistemi di produzione di energia elettrica innovativi,

4. le soluzioni adottate per il contrasto al rischio legato ai cambiamenti climatici e al risparmio energetico.

Assistiamo alla formalizzazione di uno spostamento di ruolo dal Ministero Ambiente al Ministero dell’Interno in una logica che riguarda più la sicurezza dello Stato che la transizione ecologica.  D'altronde che la transizione ecologica sia stata ormai trasformata in uno scontro geopolitico è chiaro da tempo (QUI) come pure che la trasformazione del Ministero della transizione in quello della Sicurezza Energetica (QUI) sia una ulteriore prova della militarizzazione di questa presunta transizione per ora più al gas che a un nuovo modello di sostenibilità 

Quali compiti per il nuovo Comitato…

 

QUALI COMPITI DI QUESTO NUOVO COMITATO

a) individua i criteri e le linee guida per l'adozione dei pareri di conformità dei progetti di fattibilità   alle norme e agli indirizzi di sicurezza tecnica, anche in considerazione dei rischi evolutivi, dei sistemi ed impianti sopra elencati;

b) propone e coordina l'effettuazione di studi, ricerche, progetti e sperimentazioni nonché l'elaborazione di atti di normazione tecnica nella specifica materia, anche in cooperazione con altre amministrazioni, istituti, enti e aziende, anche di rilievo internazionale.

 


COMPOSIZIONE DEL COMITATO

Il Comitato é presieduto dal Capo del Corpo nazionale dei vigili del fuoco ed è composto, oltre che da rappresentanti del Ministero dell'interno, dalle seguenti amministrazioni ed organismi: Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica, Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Ministero delle imprese e del made in Italy, Ministero del lavoro e delle politiche sociali, Ministero dell'università e della ricerca, Dipartimento della Protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA), Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) e Consiglio nazionale delle ricerche (CNR). In relazione alle tematiche trattate, al Comitato possono essere invitati a partecipare anche rappresentanti degli ordini e collegi professionali, delle associazioni di  categoria e di ogni altro organismo, ente ed istituzione interessato.


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