giovedì 11 maggio 2023

ENI a tutto gas e tanto petrolio: un Rapporto

Rapporto “Assessment of ENI’s Climate strategy” (QUI) di varie associazioni ambientaliste che svela la realtà delle azioni di Eni contro la transizione energetica.

Ecco, in sintesi, cosa emerge dal Rapporto:


Eni non fornisce informazioni sufficienti sul suo piano di decarbonizzazione al fine di consentire

a investitori e altri soggetti finanziari interessati di valutare correttamente la sua capacità di allinearsi all’obiettivo di non andare oltre i 1,5°C nel 2030. Informazioni insufficienti riguardano   piano CAPEX (QUI) dell'azienda, i volumi del suo Mix energetico e produzione al 2030, nonché sullo scenario che utilizza per stabilire il suo piano climatico.

Tenendo conto dei campi in produzione e in sviluppo ENI avrà entro il 20230 una produzione di gas e petrolio del 29% superiore a quanto è necessario per allinearsi all’obiettivo del 1,5°.

Eni però prevede ulteriore aumento di produzione (60% di gas e 40% di petrolio) che porterà ad un 70% in più rispetto all’obiettivo degli 1,5° da non superare

Quanto sopra conferma che ENI vuole continuare ad aumentare la sua produzione in barba agli obiettivi internazionali sulla neutralità climatica

La divisione “Plenitude” di Eni comprende le attività di energia non rinnovabile, come il marketing del gas e la vendita al dettaglio che sono ancora le sue principali attività attività, per ogni euro investito in combustibili fossili, sono stati investiti meno di sette centesimi nelle energie rinnovabili sostenibili.

Per ogni euro investito in “Plenitude” in 2022, sono stati distribuiti più di 11 euro agli azionisti attraverso dividendi e riacquisto di azioni.

L’organico annuale della divisione “Plenitude” di Eni è destinato ad aumentare da tre a quattro volte. Tuttavia, rappresenta ancora meno del 20% dei suoi investimenti previsti.

L'intensità di carbonio target di Eni al 2030 è del 22% superiore a quello della Nuova Zelanda e il 9% in più rispetto a negli impegni annunciati dell'IEA al di sotto dei 2°C Scenario (APS). Se soddisfa questi obiettivi e riduce il suo approvvigionamento energetico secondo l'AIE scenari, Eni avrà superato la sua quota di carbonio 2023-2030 del 22% sotto l'NZE (1,5°C), e del 5% sotto l'APS (scenario 2°C).

Vedi nuovo giacimento scoperto da poco in Indonesia QUI.

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