Rapporto Ispra e
Sistema Nazionale per la Protezione Ambientale (QUI) che
fornisce il resoconto delle attività istruttorie a supporto del Ministero della
Transizione Ecologica per il rilascio delle Autorizzazioni Integrate Ambientali
(AIA) di competenza statale svolte nel corso dell’anno 2021.
Nel 2021 c’è stato un
aumento delle istruttorie per AIA statale visto l’avvio di molti procedimenti
di riesame o modifica di impianti termoelettrici.
Interessante, soprattutto per i non addetti ai lavori, nel Rapporto
il capitolo dove si sintetizza lo svolgimento della istruttoria dell’AIA di
competenza statale, con i relativi singoli passaggi, fino al piano di
monitoraggio ed eventuali integrazioni frutto dello svolgimento della Conferenza
dei Servizi della singola AIA.
RAGIONI AUMENTI NUMERO
ISTRUTTORIE
Nell’anno di riferimento,
sono stati redatte 122 Relazioni Istruttorie AIA e 151 Piani di monitoraggio e
Controllo (PMC) a seguito dei procedimenti di riesame complessivo, riesame
parziale, modifica sostanziale e modifica non sostanziale.
Rispetto al dato 2020 che
è stato di 109, si riscontra un lieve aumento: ciò è dovuto ai numerosi avvii
dei procedimenti di riesami complessivi di AIA nel comparto termoelettrico.
In particolare,
l’incremento delle attività istruttorie, con la redazione di Relazioni
Istruttorie (RI), connesso principalmente all’avvio dei procedimenti per il
Riesame e/o modifiche a seguito dell’emanazione dei documenti tecnici quali le
BATC per i settori per la produzione di composti chimici organici, gli impianti
di trattamento delle acque reflue industriali e i grandi impianti di
combustione (alimentati a Carbone e Gas) oltre ai Riesami per i rinnovi delle
AIA, per gli impianti di compressione e rigassificazione. Altresì, il trend
degli ultimi 5 anni per la redazione dei Piani di Monitoraggio e Controllo
(PMC), è in notevole incremento, determinato principalmente dalla conclusione
dei Pareri Istruttori da parte della Commissione AIA/IPPC a cui devono seguire.
In particolare, nel 2021 il numero di Piani di Monitoraggio e Controllo
prodotti risulta pari quasi al doppio di quelli del 2020 e al triplo di quelli
del 2019
La lieve flessione per il 2020 rispetto al 2019 (146) è dovuta ad un rallentamento dei lavori istruttori a causa dell’emergenza COVID-19 e del lock down; i procedimenti sono stati poi riavviati nel 2021 con un trend in lieve ma costante aumento. Con riferimento ai Piani di monitoraggio e Controllo (PMC) si registra invece un significativo aumento per il 2021, con la produzione di 151 PMC rispetto agli 86 del 2020, conseguente alla conclusione dei pareri della Commissione AIA-IPPC e quindi alla successiva attività di redazione degli stessi.
CONTENUTO SCHEDE DI
SINTESI PER SINGOLI IMPIANTI
Le schede di sintesi
redatte rappresentano lo stato autorizzativo aggiornato per ciascuna
installazione industriale utile anche nella successiva fase di controllo
ispettivo.
Nelle schede sono
riportati tutti i documenti redatti nel corso del 2021 e relativi alle
Relazioni Istruttorie di riesami complessivi, riesami parziali, modifiche
sostanziali e modifiche non sostanziali e/o ai Piani di Monitoraggio e
Controllo. La suddetta documentazione tecnica rappresenta lo stato autorizzativo
aggiornato utile anche nella successiva fase di controllo ispettivo.
LE ATTIVITÀ
TECNICO-SCIENTIFICHE E MODALITÀ OPERATIVE DELLA ISTRUTTORIA DI AIA
1. verifica della completezza della domanda di AIA
presentata dal Gestore e della documentazione allegata (Schede A, B, C, D, E e
relativi allegati tecnici) individuando le eventuali carenze documentali e
tecniche;
2. analisi tecnica istruttoria della documentazione
presentata dal Gestore nella domanda di AIA ed eventuale documentazione
integrativa; in particolare attraverso l’analisi e valutazione dei cicli
produttivi, delle emissioni di sostanze pericolose per l’ambiente e per l’uomo
da questi originate, della loro pericolosità e sostenibilità ambientale e
confronto con le BAT (Best Available Technique, BATC) referenziate all’interno
dei BRef comunitari (Gap Analysis -[NOTA 1]);
correttezza delle informazioni di base e la solidità tecnico-scientifica delle
elaborazioni presentate;
3. partecipazione ed assistenza tecnica alle riunioni
del Gruppo Istruttore della Commissione IPPC con il Gestore e le riunioni con
il solo Gruppo Istruttore nella sessione riservata;
4. partecipazione e assistenza tecnica alla Commissione
IPPC durante i sopralluoghi presso le installazioni industriali dei Gruppi
Istruttori; sopralluoghi propedeutici alla predisposizione dei Piani di
Monitoraggio e Controllo;
5. individuazione delle carenze e delle criticità
documentali e tecniche finalizzate alla formulazione di richieste di
integrazioni a cura della Commissione AIA-IPPC ed eventuali confronti tecnici
con il gruppo istruttore;
6. In caso di richiesta di integrazioni documentali al
Gestore da parte della Direzione Generale, copia di tale richiesta è trasmessa
ad ISPRA segnalando il termine ultimo di presentazione delle integrazioni
comprensivo di eventuali proroghe per la conclusione delle attività istruttorie
e/o sospensioni del procedimento;
7. verifica ed analisi delle osservazioni del pubblico
con la redazione di una sintesi degli aspetti più significativi;
8. redazione di una Relazione Istruttoria al fine di
fornire alla Commissione gli elementi tecnici utili per la stesura del Parere
Istruttorio Conclusivo; nelle Relazioni Istruttorie vengono altresì riportati
gli esiti delle attività ispettive effettuate da ISPRA per un periodo
rappresentativo
9. La relazione istruttoria
verrà trasmessa da ISPRA entro i seguenti tempi, decorrenti dalla data di
ricezione della nota ufficiale di avvio del procedimento istruttorio da parte
della Autorità Competente o, se successiva, alla data in cui la suddetta documentazione
di domanda di AIA sia disponibile sul sito dedicato;
10. redazione della proposta del Piano di Monitoraggio e
Controllo ai sensi dell'art. 29-quater, comma 6, del D.Lgs. n. 152/06 e s.m.i.
parte integrante del Decreto AIA riportante le modalità di monitoraggio e
controllo (metodi di misura) le frequenze di autocontrollo delle matrici
ambientali e le modalità di registrazione e reporting annuale, da proporre in
sede della Conferenze di Servizi istruttoria e decisoria; trasmissione della
proposta del Piano di Monitoraggio e Controllo (PMC) e partecipazione alla
Conferenza dei Servizi e relativi aggiornamenti;
11. analisi tecnica dell’ulteriore documentazione
necessaria al completamento del procedimento, anche a seguito dei lavori
condotti in Conferenza dei Servizi.
[NOTA 1]
Documento pubblicato dalla Commissione Europea ai sensi dell'articolo 13,
paragrafo 6, della direttiva 2010/75/UE (art. 5, c. 1, lett. l-ter.1 del D.Lgs.
n. 152/06 e s.m.i.).
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