giovedì 13 ottobre 2022

Rapporto Ispra su istruttorie AIA statali: aumentano quelle degli impianti termoelettrici

Rapporto Ispra e Sistema Nazionale per la Protezione Ambientale (QUI) che fornisce il resoconto delle attività istruttorie a supporto del Ministero della Transizione Ecologica per il rilascio delle Autorizzazioni Integrate Ambientali (AIA) di competenza statale svolte nel corso dell’anno 2021.

Nel 2021 c’è stato un aumento delle istruttorie per AIA statale visto l’avvio di molti procedimenti di riesame o modifica di impianti termoelettrici.

Interessante, soprattutto per i non addetti ai lavori, nel Rapporto il capitolo dove si sintetizza lo svolgimento della istruttoria dell’AIA di competenza statale, con i relativi singoli passaggi, fino al piano di monitoraggio ed eventuali integrazioni frutto dello svolgimento della Conferenza dei Servizi della singola AIA.

 

 

RAGIONI AUMENTI NUMERO ISTRUTTORIE

Nell’anno di riferimento, sono stati redatte 122 Relazioni Istruttorie AIA e 151 Piani di monitoraggio e Controllo (PMC) a seguito dei procedimenti di riesame complessivo, riesame parziale, modifica sostanziale e modifica non sostanziale.

Rispetto al dato 2020 che è stato di 109, si riscontra un lieve aumento: ciò è dovuto ai numerosi avvii dei procedimenti di riesami complessivi di AIA nel comparto termoelettrico.

In particolare, l’incremento delle attività istruttorie, con la redazione di Relazioni Istruttorie (RI), connesso principalmente all’avvio dei procedimenti per il Riesame e/o modifiche a seguito dell’emanazione dei documenti tecnici quali le BATC per i settori per la produzione di composti chimici organici, gli impianti di trattamento delle acque reflue industriali e i grandi impianti di combustione (alimentati a Carbone e Gas) oltre ai Riesami per i rinnovi delle AIA, per gli impianti di compressione e rigassificazione. Altresì, il trend degli ultimi 5 anni per la redazione dei Piani di Monitoraggio e Controllo (PMC), è in notevole incremento, determinato principalmente dalla conclusione dei Pareri Istruttori da parte della Commissione AIA/IPPC a cui devono seguire. In particolare, nel 2021 il numero di Piani di Monitoraggio e Controllo prodotti risulta pari quasi al doppio di quelli del 2020 e al triplo di quelli del 2019

La lieve flessione per il 2020 rispetto al 2019 (146) è dovuta ad un rallentamento dei lavori istruttori a causa dell’emergenza COVID-19 e del lock down; i procedimenti sono stati poi riavviati nel 2021 con un trend in lieve ma costante aumento. Con riferimento ai Piani di monitoraggio e Controllo (PMC) si registra invece un significativo aumento per il 2021, con la produzione di 151 PMC rispetto agli 86 del 2020, conseguente alla conclusione dei pareri della Commissione AIA-IPPC e quindi alla successiva attività di redazione degli stessi.

 

 

CONTENUTO SCHEDE DI SINTESI PER SINGOLI IMPIANTI

Le schede di sintesi redatte rappresentano lo stato autorizzativo aggiornato per ciascuna installazione industriale utile anche nella successiva fase di controllo ispettivo.

Nelle schede sono riportati tutti i documenti redatti nel corso del 2021 e relativi alle Relazioni Istruttorie di riesami complessivi, riesami parziali, modifiche sostanziali e modifiche non sostanziali e/o ai Piani di Monitoraggio e Controllo. La suddetta documentazione tecnica rappresenta lo stato autorizzativo aggiornato utile anche nella successiva fase di controllo ispettivo.

 

 

LE ATTIVITÀ TECNICO-SCIENTIFICHE E MODALITÀ OPERATIVE DELLA ISTRUTTORIA DI AIA

1. verifica della completezza della domanda di AIA presentata dal Gestore e della documentazione allegata (Schede A, B, C, D, E e relativi allegati tecnici) individuando le eventuali carenze documentali e tecniche;

2. analisi tecnica istruttoria della documentazione presentata dal Gestore nella domanda di AIA ed eventuale documentazione integrativa; in particolare attraverso l’analisi e valutazione dei cicli produttivi, delle emissioni di sostanze pericolose per l’ambiente e per l’uomo da questi originate, della loro pericolosità e sostenibilità ambientale e confronto con le BAT (Best Available Technique, BATC) referenziate all’interno dei BRef comunitari (Gap Analysis -[NOTA 1]); correttezza delle informazioni di base e la solidità tecnico-scientifica delle elaborazioni presentate;

3. partecipazione ed assistenza tecnica alle riunioni del Gruppo Istruttore della Commissione IPPC con il Gestore e le riunioni con il solo Gruppo Istruttore nella sessione riservata;

4. partecipazione e assistenza tecnica alla Commissione IPPC durante i sopralluoghi presso le installazioni industriali dei Gruppi Istruttori; sopralluoghi propedeutici alla predisposizione dei Piani di Monitoraggio e Controllo;

5. individuazione delle carenze e delle criticità documentali e tecniche finalizzate alla formulazione di richieste di integrazioni a cura della Commissione AIA-IPPC ed eventuali confronti tecnici con il gruppo istruttore;

6. In caso di richiesta di integrazioni documentali al Gestore da parte della Direzione Generale, copia di tale richiesta è trasmessa ad ISPRA segnalando il termine ultimo di presentazione delle integrazioni comprensivo di eventuali proroghe per la conclusione delle attività istruttorie e/o sospensioni del procedimento;

7. verifica ed analisi delle osservazioni del pubblico con la redazione di una sintesi degli aspetti più significativi;

8. redazione di una Relazione Istruttoria al fine di fornire alla Commissione gli elementi tecnici utili per la stesura del Parere Istruttorio Conclusivo; nelle Relazioni Istruttorie vengono altresì riportati gli esiti delle attività ispettive effettuate da ISPRA per un periodo rappresentativo

9. La relazione istruttoria verrà trasmessa da ISPRA entro i seguenti tempi, decorrenti dalla data di ricezione della nota ufficiale di avvio del procedimento istruttorio da parte della Autorità Competente o, se successiva, alla data in cui la suddetta documentazione di domanda di AIA sia disponibile sul sito dedicato;

10. redazione della proposta del Piano di Monitoraggio e Controllo ai sensi dell'art. 29-quater, comma 6, del D.Lgs. n. 152/06 e s.m.i. parte integrante del Decreto AIA riportante le modalità di monitoraggio e controllo (metodi di misura) le frequenze di autocontrollo delle matrici ambientali e le modalità di registrazione e reporting annuale, da proporre in sede della Conferenze di Servizi istruttoria e decisoria; trasmissione della proposta del Piano di Monitoraggio e Controllo (PMC) e partecipazione alla Conferenza dei Servizi e relativi aggiornamenti;

11. analisi tecnica dell’ulteriore documentazione necessaria al completamento del procedimento, anche a seguito dei lavori condotti in Conferenza dei Servizi.


 

 



[NOTA 1] Documento pubblicato dalla Commissione Europea ai sensi dell'articolo 13, paragrafo 6, della direttiva 2010/75/UE (art. 5, c. 1, lett. l-ter.1 del D.Lgs. n. 152/06 e s.m.i.).

 

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