sabato 17 novembre 2018

La confusa cultura istituzionale del Sindaco di Spezia, il Consiglio Comunale e la "badante" non richiesta


Leggo stamane sul Secolo XIX un comunicato del Sindaco di Spezia secondo il quale, questo signore, vuole "conoscere anticipatamente" le audizioni richieste dalle commissioni consiliari. 


Spiegate a questo signore che gli odg delle commissioni sono pubblicati anticipatamente.  

Aggiunge il Sindaco, nel suo comunicato, che tutti nella Amministrazione Comunale devono  collaborare "chi ha la funzione amministrativa chi la normativa"... 
Spiegate al Sindaco che il Comune non emette norme ma atti amministrativi

Ancora il Sindaco nel suo comunicato afferma che in Comune: "la mano destra sappia cosa faccia  la mano sinistra”
Spiegate al Sindaco che il Consiglio Comunale non è la mano destra e neppure la  sinistra della Giunta ma un organo di controllo e di indirizzo politico distinto dalla Giunta. Infatti la  Giunta non è neppure votata dal Consiglio ma scelta dal Sindaco e il Consiglio al massimo da un voto al programma del Sindaco ad inizio sindacatura.    

Insomma a volte prima di parlare e scrivere bisognerebbe pensare ma credo che nel caso in esame il Sindaco abbia tentato di rimediare (con risultati non brillanti anzi direi nel merito peggiorativi) alla delirante mail (con una non punteggiatura da bombola da ossigeno) che il suo vice capo di gabinetto aveva inviato ad assessori e consiglieri dove si affermava testualmente che spettava addirittura all'Ufficio di Gabinetto del Sindaco richiedere  agli enti e soggetti pubblici e privati, per il quale la Commissione  Consiliare di turno aveva chiesto laudizione, la disponibilità a partecipare. Solo successivamente”, afferma la mail del vice capo di Gabinetto “ potrà essere indicato nel dispositivo della  convocazione il nominativo dell’Autorità che parteciperà alla seduta della Commissione interessata”. 
Spiegate a questo "vice" che non può essere ne il Sindaco ne ancora di più il suo ufficio di Gabinetto a modificare e/o certificare ex ante il contenuto degli odg del Consiglio Comunale e della Commissioni Consiliari.   

Ma la cosa incredibile è la motivazione che il Sindaco nel suo comunicato fornisce della mail iniziale del suo vice capo di Gabinetto. Eccola: “nelle prossime occasioni, non mi scuserò più per le gravi mancanze di conoscenza delle norme che regolano i compiti istituzionali attribuiti a chi di competenza, come regolamento del Consiglio Comunale, ma saranno altri a doverne rispondere personalmente”. In sostanza il Sindaco accusa neppure troppo velatamente i consiglieri comunali e soprattutto i Presidenti delle Commissioni di non conoscere i propri compiti istituzionali e le regole che li disciplinano. Premesso che avrebbe dovuto dimostrare con atti e fatti quando e dove si sono verificati gli errori istituzionali delle Commissioni, la cosa curiosa è che tutti i Presidenti, tranne per la Commissione Controllo e Garanzia, sono della maggioranza. 
Ma guarda te dove porta la presunzione di un Sindaco arrivato in Comune per superare l’arroganza del precedente: sputtanare i consiglieri della propria maggioranza!  

Insomma un Sindaco che si arroga il ruolo di “badante” del bon ton istituzionale del Consiglio Comunale. una cosa mai vista in una Amministrazione Comunale almeno da me che seguo la politica locale da circa 40 anni!

Concludo con un promemoria per il Sindaco e il suo vice capo di Gabinetto, una sorta di mini dizionario delle norme e degli atti amministrativi che fissano le distinzioni di ruoli tra Sindaco e Consiglio Comunale, Commissioni comprese.

L'articolo 46 dello statuto del Comune: non assegna alcuna competenza al Sindaco in materia di organizzazione dei lavori delle commissioni consiliari  

Art. 38  Consigli  comunali e provinciali Testo Unico Enti Locali"3. I consigli sono dotati  di  autonomia funzionale e organizzativa. 6. Quando lo statuto lo preveda, il consiglio si avvale di commissioni costituite nel proprio seno con criterio proporzionale. Il regolamento determina i poteri delle commissioni e ne disciplina l'organizzazione e le forme di pubblicità dei lavori."

Art. 50 Competenze  del sindaco e del presidente della provincia Testo Unico Enti Locali"2. Il  sindaco e il presidente della provincia rappresentano l'ente, convocano e presiedono la Giunta, nonché il consiglio quando non è previsto il presidente del consiglio, e sovrintendono al  funzionamento dei servizi e degli uffici e all'esecuzione degli atti.". Quindi il Sindaco anche nelle  relazioni esterne rappresenta l'ente Comune ma non l'organo Consiglio Comunale che non può neppure presiedere se c'è il Presidente del Consiglio Comunale .  

Infine ex comma 3 articolo 50 Testo unico Enti Locali  il Sindaco: " le funzioni loro attribuite dalle leggi, dallo statuto e dai regolamenti e sovrintendono altresì all'espletamento delle funzioni statali e regionali attribuite o delegate al comune e alla provincia."  Come si vede dalle norme sopra citate nessuna funzione ex lege o ex regolamenti/statuti comunali è attribuita al Sindaco in materia di rappresentanza esterna del Consiglio Comunale e delle Commissioni Consiliari. 





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