sabato 20 luglio 2024

Pubblicato nuovo Regolamento su Net Zero Industry Act

Pubblicato  (QUI) il Regolamento (Ue) 2024/1735  del Parlamento Europeo E Del Consiglio del 13 giugno 2024 che istituisce un quadro di misure per rafforzare l'ecosistema europeo di produzione delle tecnologie a zero emissioni nette.

L'obiettivo generale del nuovo Regolamento è quello di migliorare il funzionamento del mercato interno istituendo un quadro che garantisca l'accesso dell'Unione a un approvvigionamento sicuro e sostenibile di tecnologie a zero emissioni nette, anche incrementando la capacità di produzione delle tecnologie a zero emissioni nette e le relative catene di approvvigionamento per salvaguardarne la resilienza, contribuendo nel contempo al conseguimento degli obiettivi dell'Unione in materia di clima e della neutralità climatica, quale definita nel Regolamento (UE) 2021/1119 (QUI -[NOTA 1]), nell'intento di decarbonizzare l'economia e la società dell'Unione, e contribuendo a creare posti di lavoro di qualità nel settore delle tecnologie a zero emissioni nette, migliorando in tal modo anche la competitività dell'Unione.

Del Regolamento ho trattato in questo blog analizzandone la Proposta della Commissione. Di seguito sintetizzo il testo del nuovo Regolamento2024/1735 mentre per un approfondimento rinvio al post del 3 aprile 2023 QUI.


Il nuovo Regolamento 2024/1735 stabilisce misura volte a:
1. ridurre il rischio di perturbazioni dell'approvvigionamento connesse alle tecnologie a zero emissioni nette che potrebbero comportare una distorsione della concorrenza e la frammentazione del mercato interno, in particolare individuando e sostenendo l'incremento della capacità di produzione delle tecnologie a zero emissioni nette e delle relative catene di approvvigionamento;

2. istituire un mercato dell'Unione dei servizi di stoccaggio di CO2;

3. incoraggiare la domanda di tecnologie a zero emissioni nette sostenibili e resilienti mediante procedure di appalto, aste e altre forme di intervento pubblico;

4. migliorare le competenze attraverso il sostegno delle accademie, salvaguardando e creando in tal modo posti di lavoro di qualità;

5. sostenere l'innovazione attraverso la creazione di spazi di sperimentazione normativa per tecnologie a zero emissioni nette, il coordinamento delle attività di ricerca e innovazione tramite il gruppo direttivo del piano strategico per le tecnologie energetiche, nonché attraverso il ricorso ad appalti precommerciali e ad appalti pubblici per soluzioni innovative;

6. migliorare la capacità dell'Unione di monitorare e attenuare i rischi di approvvigionamento connessi alle tecnologie a zero emissioni nette.

Le materie prime critiche che rientrano nell'ambito di applicazione del Regolamento (UE) 2024/1252 (QUI) sono escluse dall'ambito di applicazione del presente regolamento. Nel caso di impianti di produzione integrati riguardanti la produzione di materiali che rientrano nell'ambito di applicazione sia del Regolamento (UE) 2024/1252 sia del presente regolamento, è il prodotto finale degli impianti a determinare quale regolamento si applichi.



[NOTA 1] Il Regoalmento 2021/1119 stabilisce la neutralità climatica al 20250 e inoltre:

1. un obiettivo vincolante dell’Unione di riduzione interna netta delle emissioni di gas a effetto serra (emissioni al netto degli assorbimenti) di almeno il 55 % rispetto ai livelli del 1990 entro il 2030;

2. il contributo degli assorbimenti netti all’obiettivo climatico dell’Unione per il 2030 debba essere limitato a 225 milioni di tonnellate di CO2 equivalente.

 

 

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