venerdì 19 gennaio 2024

Emissioni navi e ordinanza euro4 dichiarazioni irresponsabili e incompetenti dell’Assessore spezzino

L’Assessore Ambiente del Comune di Spezia su emissioni navi crociere e ordinanza euro 4, oggi sul Secolo XIX vedi titolo articolo a fianco, fa dichiarazioni da:
1. incompetente
2. irresponsabile
3. rimuovitore di verità e responsabilità!

Vediamo perché visto che io non lancio mai accuse immotivate:




INCOMPETENTE
L'assessore oggi sul Secolo XIX dichiara che le auto inquinano di più mentre le navi incidono poco sull'inquinamento. L'assessore forse perchè incompetente o mal consigliato dai suoi tecnici non capisce che l'inquinamento in una grande area urbana non può essere valutato sulla media cittadina, quello che conta sono le situazioni specifiche e nel caso delle navi da crociera la questione riguarda una area vasta con migliaia di famiglie in pieno centro urbano dove c'è una correlazione diretta tra emissioni navi e ricadute degli inquinanti come ha ammesso anche Arpal mentre ASL dorme come al solito quando si tratta di inquinamento! D'altronde se così non fosse la ordinanza sul divieto euro 4 avrebbe dovuto avere un area di applicazione ben più ampia. 



IRRESPONSABILE
L'assessore è anche in irresponsabile perchè la sua affermazione che i limiti degli ossidi di azoto in Via San Cipriano sono dentro la legge non basta perchè questi limiti non tutelano più la salute pubblica tanto che a breve dovranno essere cambiati per legge (QUI), senza considerare che per l'OMS i limiti di legge attuali sono totalmente inadeguati (QUI).



RIMUOVITORE DI VERITA' E RESPONSABILITA'
L'assessore rimuove una verità: non sempre i limiti di legge nella zona di VIA San Cipriano sono stati rispettati formalmente anche nella versione attuale molto blanda. Il superamento dei limiti per gli ossidi di azoto c'è stato nel 2017 e 2018 e a un passo dal superamento anche nel 2019 (come ho ampiamente spiegato in questo post QUI). L'Assessore, che già allora governava, insieme con il suo Sindaco non ha fatto nulla allora nonostante la legge glielo imponesse!

L'Assessore afferma incautamente che l'ordinanza sul parziale divieto di accesso euro 4 era un obbligo di legge. Intanto le cose non stanno proprio così: l'Assessore ha svolto, tramite i suoi uffici e il supporto di ASL, una analisi sulla quantità di riduzione delle emissioni e quindi miglioramento della qualità dell'aria per effetto della suddetta ordinanza? Questa domanda visto che la normativa (Decreto Ministeriale 4 agosto 2017 QUI) che disciplina i Piano Urbani della Mobilità Sostenibile (PUMS) richiede espressamente di valutare anche le ricadute economico sociali e monitoraggi e relativi indicatori di risultato e di realizzazione per perseguire gli obiettivi e realizzare le azioni e gli interventi individuati nel Piano. A me non risulta che tutto questo sia stato svolto, infatti l'Assessore per giustificare questa ordinanza cita dati confusi dalle centraline di rilevamento della qualità dell'aria addirittura quella di via San Cipriano (dove un ruolo lo hanno le navi altro che solo le euro4). Tutto questo sarebbe necessario perchè i PUMS sono solo piani di indirizzo ma la loro operatività e conseguenze arrivano proprio con gli atti amministrativi che lo attuano come l'ordinanza euro4. D'altronde la totale confusione su presunti o reali obblighi di legge per giustificare l'ordinanza sul divieto delle euro4 in centro città è dimostrata anche dalle numerose deroghe alla ordinanza spiegate dall'assessore che rischiano di trasformare il provvedimento, in assenza di altri interventi su altre fonti emissive cittadine altrettanto inquinanti, solo o prevalentemente punitivo verso fasce deboli più che verso l'inquinamento.

Non solo ma se l'ordinanza sulle euro4 era un obbligo di legge (e non lo è, a mio avviso, così come è stata costruita vedi sopra) ma era ancor di più sicuramente un obbligo di legge intervenire sulle emissioni dalle navi da crociera nel 2017-2019 con i superamenti dei limiti di ossidi di azoto in Via San Cipriano. Infatti secondo una giurisprudenza costante (QUI), il superamento dei valori limite fissati dalla Direttiva UE 2008/50 (QUI) per gli inquinanti nell’aria ambiente è di per sé sufficiente per poter constatare l’inadempimento del combinato disposto dell’articolo 13, paragrafo 1, e dell’allegato XI (elenco valori singoli inquinanti da rispettare e condizioni per verificare il superamento) di tale Direttiva (sentenza del 16 febbraio 2023, C‑633/21 punto 35 QUI).

Inoltre se in un'ampia area cittadina prospiciente alla zona di attracco delle navi da crociera i limiti degli ossidi di azoto sono da anni sopra i limiti OMS di sicurezza per la salute pubblica, il Sindaco avrebbe dovuto intervenire da tempo visto che lui è la massima autorità a tutela della salute pubblica sul territorio comunale.

Egregio Assessore e Sindaco quello che avete fatto respirare a migliaia di cittadini senza produrre alcun provvedimento anche per colpa delle scelte insensate degli amministratori precedenti (l'attracco delle navi da crociera senza regole preventive per le emissioni è parto dell'epoca in cui governava il centro sinistra) resta a carico della vostra coscienza e non servirà qualche battuta sui mass media locali come quella di oggi sul Secolo.

P:S. non si venga fuori con il ridicolo accordo volontario c.d. Blue Flag che ho dimostrato di quale bufala si tratti sul mio blog QUI.

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