lunedì 27 agosto 2012

Forcieri: "stiamo attuando il PRP". BALLE! Lo stanno violando!


Forcieri, Presidente della Autorità Portuale di Spezia, dichiara, in una intervista al Secolo XIX di oggi: "stiamo attuando il Piano Regolatore del Porto".  Quale Piano? Quello che è nella testa di Forcieri e dei terminalisti che governano il porto? o quello che è scritto nei documenti ufficiali con i quali il Piano Regolatore del Porto di Spezia (PRP) è stato approvato, mi riferisco ai seguenti atti ufficiali con valenza di norme di legge: 
1. Giudizio di compatibilità ambientale del Ministero dell'Ambiente (VIA) : per il testo vedi qui
2. Delibera del Consiglio Regionale di approvazione del PRP n. 45 del 19/12/2006.
3. Ordine del giorno del Consiglio Regionale per l'istituzione di un Tavolo di confronto sulla valutazione/attuazione del PRP: per il testo vedi qui
4. il regolamento di funzionamento del Tavolo di di confronto sulla valutazione/attuazione del PRP.

Vediamoli questi documenti e vediamo quindi se è vero quello che afferma il Presidente della A.P. 



PRESCRIZIONI GIUDIZIO DI VIA MINISTERO AMBIENTE: MODALITA' VALUTAZIONE/ATTUAZIONE AMBITI PRP
10- Il potenziamento delle attività portuali previste dal PRP ,in grado di determinare  incremento degli inquinanti tale da determinare valori critici degli stessi, potrà essere realizzato subordinatamente alla concomitante riduzione di detti valori in altri ambiti operativi;
…..
17-In relazione all’impostazione data al PRP di  piano-quadro di pianificazone e non attuativo,per ogni fase di realizzazione dovrà essere prodotto uno studio- da sottoporre a procedura di VIA secondo le norme previste dalle  norme di legge vigenti in materia ; “

Domande:  
1. dove è stato dimostrato che gli interventi futuri di ampliamento dei traffici marittimi commerciali (vedi nuove banchine e container relativi) non aumenteranno gli inquinanti negli ambiti operativi del porto e nelle aree urbane prospicienti o in altri ambiti disciplinati dal PRP? 
2. dove sono gli studi di impatto previsti per i diversi ambiti di attuazione del PRP, e soprattutto che tipi di studi occorreranno visto che trattasi di attuare un piano quadro e non solo singoli progetti? 



PRESCRIZIONI DEL GIUDIZIO DI VIA DEL MINISTERO DELL'AMBIENTE RELATIVAMENTE ALLA FASCIA DI RISPETTO DEI QUARTIERI PROSPICIENTI L'AREA DEMANIALE DEL PORTO
"15. al fine di mitigare gli impatti prodotti dalle attività portuali sulle componenti ambientali delle  aree limitrofe , dovrà essere valutata la possibilità di estendere la prevista fascia di rispetto  ad altre aree significative la cui progettazione dovrà realizzarsi con la partecipazione  dell’A.P. e dei Comuni che si affacciano sul Golfo della Spezia e con l’auspicabile presenza anche di altri soggetti pubblici e non;detto progetto dovrebbe abbracciare l’intero fronte d’acqua e qualificarsi delle specificità ambientali e dell’urbanizzazione che incontra...". 

Domande:
1. dove è questo progetto complessivo di fascia di rispetto? 
2. perchè il progetto di water front limitato all'area di Calata Paita non ha tenuto conto di questa prescrizione di armonizzazione dell'intero fronte al mare del golfo?




PRESCRIZIONI DEL GIUDIZIO DI VIA DEL MINISTERO DELL'AMBIENTE RELATIVAMENTE AL RUMORE
"13. le attività con maggiore indice di rumorosità,dovranno essere confinate in apposite strutture  protette e isolate acusticamente. L’Autorità Portuale  dovrà promuovere una campagna di sensibilizzazione presso gli addetti all’attività del porto mercantile per il rinnovamento tecnologico degli impianti,macchine o attrezzature  nonché dettare  norme comportamentali da far rispettare agli addetti allo  svolgimento delle attività più rumorose individuando appositi e rigorosi  controlli, al fine di limitare gli eventi sonori  più fastidiosi associati a  manifestazioni discontinue ".   
"12........ dovrà essere posta in atto, secondo modalità da concordarsi con l’ARPAL, una campagna di monitoraggio dell’inquinamento acustico in corrispondenza dei ricettori  considerati più sensibili compresi  nella fascia adiacente l’ambito portuale per l’adozione di misure di mitigazione anche passive ove  ritenute necessarie".        

Domande: 
1. dove è la campagna di sensibilizzazione verso i terminalisti?  
2. dove sono gli interventi repressivi per imporre limitazioni delle manifestazioni rumorose discontinue (leggi motori e mezzi per scarico/carico container)? 
3. dove sono le misura di mitigazione passive dei rumori per le zone abitate adiacenti alle aree del porto commerciale, previste già dal piano di risanamento acustico comunale? 
   



DELIBERA CONSIGLIO REGIONALE APPROVAZIONE PRP: MODALITA' ATTUAZIONE PRP 
Per quanto concerne le Norme di Attuazione del PRP e più in generale il rapporto tra il PRP e i PUC si rileva quanto segue.
Le Norme di attuazione del PRP risultano per un verso, come afferma la stessa Relazione illustrativa, generiche, nel senso che l’attuazione degli interventi previsti è demandata a ”Schemi di assetto urbanistico” che vengono prescritti per tutti gli Ambiti considerati dal Piano. Al contempo il Piano non richiama – in quanto adottato anteriormente – i meccanismi di attuazione introdotti dalla LR 9/2003 contenente la disciplina per l’approvazione dei Piani Regolatori Portuali e dei progetti di interventi negli Ambiti portuali. Né il Piano si dà carico di differenziare le regole e la conseguente disciplina della parte strettamente portuale o mista (portuale/industriale/urbana) e quelle parti prevalentemente urbane (intendendo per tali quelle in cui non si svolgono funzioni portuali). Conseguentemente non viene differenziata la normativa e le modalità di intervento. Al riguardo è prescrivere quanto segue. Le norme del PRP devono riportare per ciascun ambito la relativa disciplina di intervento in termini di destinazione d’uso, parametri e modalità attuative, flessibilità  delle relative indicazioni.”


Domanda: 
dove sono gli schemi di assetto urbanistico relativi ai diversi ambiti di attuazione del PRP in primo luogo l'ambito del porto commerciale dedicato al traffico container che dovrebbero definire puntualmente le definitive destinazioni d'uso, i parametri e le modalità attuative (ad esempio la quantità di traffico container e il relativo dimensionamento reale delle banchine)?



DELIBERA CONSIGLIO REGIONALE APPROVAZIONE PRP: VERIFICA DIMENSIONI NUOVE BANCHINE IN SEDE DI ATTUAZIONE DELL'AMBITO PORTO COMMERCIALE 
".......con riferimento alla esigenza di garantire la necessaria flessibilità nell’attuazione del Piano, si ritiene ammissibile una flessibilità nella configurazione dei riempimenti esistenti e di nuova previsione entro la linea di testata dei moli come previsto nell’intesa in Comitato Portuale"
in relazione alla attuazione cronologica delle opere previste dal PRP occorrerà che venga: "VALUTATO al riguardo che la prevista consequenzialità nella realizzazione delle opere connesse all’attuazione del PRP risulta in grado di  ridurre , preliminarmente , le cause di impatto sulle componenti ambientali prima di procedere al completamento delle opere vere e proprie destinate a potenziare le attività produttive portuali attraverso il potenziamento di   moli e  banchine ;”. 

Domanda: 
dove è stata fatta questa valutazione di flessibilità, dove sono i parametri di valutazione ambientale, sociale ed economica per svolgerla?



ORDINE DEL GIORNO DI COSTITUZIONE DEL TAVOLO DI CONFRONTO SULL'ATTUAZIONE DEL PRP  E RELATIVO REGOLAMENTO: MODALITA' DI SVOLGIMENTO DEI LAVORI E OBIETTIVI DEL TAVOLO 
Secondo l'articolo 3 del Regolamento del Tavolo di confronto l'Assemblea dei partecipanti: "..... dovrà predisporre, sulla base del lavoro istruttorio della Commissione tecnica, documenti di indirizzo e di verifica/controllo in relazione:
1. alle modalità di attuazione e allo stato di rispetto delle prescrizioni previste dal giudizio di VIA
2. alla valutazione degli ambiti o dello stato di attuazione del PRP
3. verificare la tipologia e le modalità di approvazione/attuazione della fascia di rispetto porto città anche alla luce dei primi due punti
4. alla costruzione del percorso di implementazione di un Sistema di Gestione Ambientale per l'area portuale". 

Domande: 
1. dove sono questi documenti di indirizzo e verifica/controllo?
2. perchè non si è consentito al Tavolo di funzionare?
3. perchè non si è dato attuazione a quanto previsto dal Protocollo operativo dei lavori dl tavolo? Per il testo di questo Protocollo vedi qui. 
4. perchè senza il consenso di associazioni ambientaliste e circoscrizioni si è modificato il regolamento del Tavolo come ho spiegato qui?  



CONCLUSIONI
Mi chiedo ma quando questi personaggi, che senza alcun titolo dirigono enti per i quali occorrerebbero ben altre competenze e curricula,  la smetteranno di considerare, nel totale disprezzo di leggi e atti amministrativi, il territorio di Spezia "cosa loro" e dei soliti interessi forti presenti in questa città?  Vogliamo liberarci di questi padroni e dei loro servi che stanno soffocando da decenni il nostro territorio? 



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