Nella sua pubblicità di presentazione la società che ha realizzato l’Ipercoop (Sonae Sierra) dichiara che il centro commerciale ha ottenuto la certificazione ISO 14001 per l’ambiente e OHSAS 18001 per la salute.
Che cosa significano queste certificazioni? e soprattutto c'entrano con la bonifica della parte dell'area ex IP interessata dal nuovo centro commerciale?
IN COSA CONSISTE QUESTA CERTIFICAZIONE ISO 14001
Per capire in cosa consista questa certificazione, visto che i signori delle Terrazze non ci spiegano nulla (almeno per il momento) andiamo a vedere cosa dicono le norme che disciplinano questo tipo di certificazione.
Secondo il Regolamento europeo 1221/2009 (vedi allegato II vedi qui) la certificazione ISO 14001 consiste intanto nella dichiarazione, da parte della azienda certificata, di quali sono i propri intendimenti ambientali nella gestione della propria attività, il tutto racchiuso in un documento che si chiama Politica Ambientale. Dalla documentazione descritta in questo regolamento si deve dedurre anche come l’azienda certificata si è organizzata anche in termini di riconoscimento di responsabilità del personale, di formazione adeguata dello stesso, al fine di raggiungere gli obiettivi di una corretta gestione ambientale come definiti dalla Politica Ambientale.
QUALI SONO I LIMITI DELLA CERTIFICAZIONE ISO 14001
Il Regolamento europeo 1221/2009 sopra citato stabilisce che la certificazione ISO14001 è integrativa alla certificazione EMAS (sistema comunitario di ecogestione e audit) ma rispetto a quest’ultima è meno completa:
1. per i contenuti,
2. per le garanzia di indipendenza,
3. per la informazione del pubblico
I contenuti
La certificazione ISO non prevede l’analisi ambientale (prevista dalla certificazione EMAS) cioè un’esauriente analisi iniziale degli aspetti, degli impatti e delle prestazioni ambientali connessi alle attività, ai prodotti o ai servizi di una azienda .
La certificazione ISO non prevede la dichiarazione ambientale che consiste nella informazione generale al pubblico e ad altre parti interessate sui seguenti elementi riguardanti un’organizzazione: a) struttura e attività; b) politica ambientale e sistema di gestione ambientale; c) aspetti e impatti ambientali; d) programma, obiettivi e traguardi ambientali; e) prestazioni ambientali e rispetto degli obblighi normativi applicabili in materia di ambiente.
Le garanzie di indipendenza
Le norme della serie ISO coinvolgono enti verificatori di natura privatistica accreditati da ACCREDIA, mentre la registrazione EMAS avviene dopo la verifica positiva svolta da un soggetto pubblico quale il Comitato Ecolabel ed Ecoaudit e sistema ARPA (agenzia regionali per la protezione ambientale)
Informazione al pubblico
EMAS, rispetto ad ISO, richiede una maggiore apertura al pubblico divulgando i dati ambientali, gli obiettivi e il programma ambientale sostenuti dalla azienda certificata, con una pubblicazione periodica del documento “Dichiarazione Ambientale” che viene validato da un organismo pubblico come il Comitato Ecolabel ed Ecoaudit (vedi qui).
I responsabili dell’ipercoop Le Terrazze dichiarano di avere ottenuto anche la certificazione OHSAS 18001. Lo standard OHSAS 18001 specifica i requisiti per un Sistema di Gestione della Salute e della Sicurezza del Lavoro (SGSSL), per consentire ad una azienda certificata di controllare i suoi rischi di SSL e a migliorare le sue performance.
Questo sistema di certificazione è valutato da verificatori privati sia pure accreditati dall’ente di accreditamento nazionale (vedi qui).
Essendo anche questo sistema di certificazione di tipo privatistico, come l’ISO, non prevede obblighi particolari di comunicazione al pubblico. Infatti se andiamo nel sito dell’ipercoop Le Terrazze anche su questa certificazione troviamo poco o niente, vedi QUI) poco più che slogan altro che quello che prevede la procedura per questo sistema di certificazione:
1. adozione di una politica per la gestione della sicurezza;
2. identificazione dei pericoli, valutazione dei rischi e individuazione delle modalità di controllo, in stretta connessione alle prescrizioni legislative o altre adottate;
3. definizione di programmi e obiettivi specifici attuando la logica del Plan Do Check Act;
4. definizione di compiti e responsabilità;
5. formazione, addestramento e coinvolgimento del personale;
6. modalità di consultazione e comunicazione con i dipendenti e le parti interessate;
gestione controllata della documentazione;
7. attuazione delle modalità di controllo delle attività connesse a rischi significativi identificati, inclusi processi, quali la progettazione e la manutanzione;
8. preparazione di misure atte a individuare, prevenire e controllare i possibili eventi accidentali (infortuni e mancati incidenti) ed emergenze;
9. monitoraggio e misurazione delle prestazioni del sistema per la sicurezza e salute, nonché per il mantenimento della conformità legislativa;
10. definizione e realizzazione di controlli sistematici (infortuni, incidenti, non conformità, azioni correttive e preventive) e periodici sull'adeguatezza del sistema gestionale;
Dalla descrizione effettuata sopra risulta chiaramente che la problematica peraltro, poco chiara per il momento, della certificazione ISO dell’ipercoop Le Terrazze, nulla ha a che fare con la questione sia della parziale bonifica di quest’area ne tanto meno con la parte di bonifica ancora da realizzare. Infatti la certificazione riguarda solo la attività interna del centro commerciale.
Peraltro occorre aggiungere che la certificazione EMAS, a differenza della ISO (prevista per l’ipercoop Le Terrazze), si può applicare all’intero sito in cui è collocata l’azienda interessata, questo comporta soprattutto a livello di analisi ambientale e poi di obiettivi ambientali anche in termini di rispetto della normativa, il rispetto di obblighi più ampi sotto il profilo ecosistemico. Nel caso dell’ipercoop Le Terrazze si pensi a cosa avrebbe voluto certificare il sito (invece che la sola attività interna del centro commerciale) visto che il centro commerciale è stato costruito in un area di un’ex raffineria ancora in parte da bonificare!
grazie, come sempre esposizione chiara ed efficace per chi vuol capire e agire di conseguenza
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