I rappresentanti del pd spezzino in vista della
revisione del piano urbanistico comunale continuano ad incensare (vedi QUI) la
impostazione della amministrazione comunale che vede al centro
della revisione i seguenti obiettivi, apparentemente generali, ma
oggettivamente particolari. Quelli generali sono già stati decisi ed avranno un
loro autonomo percorso decisionale, come al solito!
RIDUZIONE USO COLLINE.
Per questo obiettivo mi limito alla battuta
che, in questo caso, “basta e avanza”. Ci mancherebbe che l'obiettivo fosse diverso, visto
quello che è già stato costruito: questa riduzione costituisce praticamente un
atto dovuto!
IL RAPPORTO CON IL PIANO ENERGETICO
Questo obiettivo è aria fritta pura. Guardiamo i dati ufficiali
che vengono rimossi da Amministrazione Federici e suoi sostenitori. Se andiamo a vedere il Rapporto su Ambiente
Urbano del sole 24ore (ultima edizione del 2013) nonostante il piano comunale
approvato nella scorso mandato amministrativo, siamo solo venticinquesimi sulle
città medie ma siamo ampiamente superati da moltissime città piccole ( fino ad
80.000 abitanti quindi non molto diverse dalla nostra). Ricordo che per
politiche energetiche secondo il Rapporto Ecosistema Urbano si intende:
incentivi economici al risparmio energetico e fonti rinnovabili, attività di
risparmio energetico, presenza di Energy manager nel settore pubblico e
privato, acquisto energia elettrica da fonti rinnovabili, banca dati edifici
certificati, promozione e realizzazione audit energetici. Non
solo ma:
1. sul Solare
termico su edifici comunali: siamo noni ma il
dato è inattendibile perché riferito al 2010;
2. sul Fotovoltaico sui edifici comunali: siamo trentacinquesimi su 44 città medie;
3. sul Teleriscaldamento edifici
pubblici : siamo fuori classifica
PAESAGGIO E TERRE INCOLTE
Secondo la impostazione
dell’Amministrazione Comunale e del PD spezzino, in sede di revisione
del PUC, occorre: "continuare sulla strada del
progetto legato alla campagna urbana (piano del paesaggio) ponendosi
l'obiettivo di insistere sul secondo passaggio in programma legato alla legge
regionale sulle terre incolte". Stiamo scrivendo di progetti sicuramente interessanti ma, come dire, legati ad aspetti
secondari, diciamo simbolici, compreso il il progetto della Alta Via del Golfo
legato alla sentieristica. Peraltro su terre incolte e su recupero al verde di
aree precedentemente urbanizzate la esperienza dell’area ex Ip dimostra quale
siano i veri intendimenti di questa Amministrazione, e delle precedenti dello
stesso colore politico, in materia di usi del suolo sull’area vasta del
territorio comunale. I grandi spazi vuoti continuano ad essere pensati come
contenitori da riempire (area ex IP, waterfront…..) e
non come occasioni per ripensare complessivamente la città e la sua periferia
urbanizzata o meno.
QUADERNI DI QUARTIERE
Le indicazioni della Amministrazione
Comunale sono quelle di riprendere l'esperienza dei quaderni di quartiere per
far vivere alla città la revisione del PUC e per rendere partecipi i cittadini
dei processi di trasformazione urbana.
Tali quaderni esprimono una
concezione meramente parcellizzata della partecipazione: si partecipa su come
risanare una strada, una piccola piazza ma non si discutono le grandi scelte
strategiche sulla evoluzione della città in rapporto all’area vasta. Peraltro
anche rispetto alla piazza la recente esperienza del progetto di Piazza Verdi e
ancora prima quelli di Piazza Brin e Piazza S. Bon dimostrano quanto questa
Amministrazione ed il PD considerino la partecipazione dei cittadini.
CONCLUSIONI…per ora!
In realtà basterebbe leggere lo
stesso documento con il quale la Amministrazione Federici ha presentato
l’apertura del processo di verifica di adeguatezza del PUC che porterà alla sua
successiva revisione. Afferma il documento: “Una volta portata a termine la verifica di adeguatezza
con conseguente adozioni di varianti di interesse generale che rivestono
carattere di urgenza ( casa, e adeguamenti alla normativa regionale) si
aprirà il processo partecipativo……”.
Quindi le scelte di fondo ( nuovo
Megastore e nuovo centro residenziale nell’area ex IP, ampliamento porto
commerciale container, waterfront, nuova stazione crocieristica, aree marina
militare, bonifica del sito di Pitelli, cave nelle zone collinari) restano
fuori dal dibattito sul nuovo PUC.
La partecipazione la faremo sugli
orti urbani, sulla pavimentazione e la pulizia dei quartieri, sul colore degli
edifici pubblici, sul mettere qualche pannello fotovoltaico su una scuola
pubblica, sullo stabilire le panchine di una piazzetta e le relative aiuole e
poco più…ah dimenticavo la sentieristica…scusate!
Ho spiegato in questo post
(vedi QUI) recente come dovrebbe
essere impostata una verifica di adeguatezza del PUC e su relativa revisione
e/o aggiornamento, una impostazione ben diversa da quella sopra descritta da
parte del Sindaco Federici e dai rappresentanti del PD in Consiglio Comunale.
Mi sbaglio? Purtroppo temo di no!
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