martedì 29 gennaio 2019

Se non insulti l’avversario non conti un belino, a Spezia e...


Mi chiedo, oggi il vero parametro per fare carriera politica, oltre anche curricula scarsetti (questo  è un sottoparametro ormai), c'è quello della denigrazione e dell'insulto verso gli avversari? E’ una domanda retorica la mia ovviamente visto che proprio ieri un assessore del Comune spezzino ha così definito un consigliere di opposizione: “commerciante di scarpe”, l’insulto non sta nelle parole ovviamente ma nello squalificare il ruolo politico di una persona per il il lavoro che fa a dimostrazione come l’insulto in politica sia materia malleabile. 
Sia chiaro questo è uno schema diffuso (anche tra i benpensanti moderati europeisti superdemocratici etc.etc.,  andate su un loro profilo fb e ne vedrete delle belle), io che giro per lavoro l'Italia e seguo molti conflitti tra istituzioni e cittadini posso dire che ormai la cifra del dibattito politico è questa.  

Vi giro di seguito a conclusione di questa mia triste riflessione alcune perle di "saggezza insultante" che ho recuperato rivolte da altri "autorevoli" membri della maggioranza ai Consiglieri Comunali spezzini Massimo Baldino e Guerri :  
Sugli anarchici interviene anche il prode consigliere Massimo Baldino, che come al solito riesce a farla fuori dal vasetto.”
dare soddisfazione a dei delinquenti come chiede di fare Baldino al Sindaco, in seguito alle proteste e ai danneggiamenti fare quello che chiede questa masnada di disperati equivarrebbe ad istigarli a fare peggio.”
Ancora una volta il consigliere Baldino ha perso l’occasione per tacere
Pur essendo consigliere, Baldino ancora non conosce le regole del gioco democratico
Non so se si è accorto che da tempo non viene più invitato alle riunioni di maggioranza e che è  stato sbattuto fuori dalle chat che usiamo in maggioranza! Comprendo i suoi limiti, il ragazzo è leggermente ottuso, però qualcosa doveva intuire anche uno come lui!”
Baldino è una specie di sanculotto, un piccolo capo popolo che sale su due cassette di legno e si mette a sparare quattro cavolate che piacciono tanto agli ignoranti
come ha fatto Peracchini a raccattare personaggi simili
alla faccia delle stupidaggini che propina ormai quotidianamente 
persone come me, che hanno fatto per anni vera opposizione al contrario di Baldino, che si è svegliato ieri l’altro o forse adesso che è in maggioranza. Che sia una ex cellula dormiente del PD o del M5S che si è attivata? 
Il Presidente del Consiglio Comunale però, barricato dietro al suo ruolo istituzionale, preferisce  tacere, ma poi vota sempre come il suo consigliere, apparendo più come un burattinaio che come un uomo che ha un rilevante ruolo istituzionale e di garanzia, ma poi di garanzia per chi? Forse per  se stesso! 
Il problema è che dopo aver vietato l’uso degli animali per gli spettacoli, sono rimasti solo i  pagliacci a garantire lo spettacolo!
... DAL MUSEO DEGLI ORRORI DELLA POLITICA SPEZZINA!

D'ALTRONDE IL PRECEDENTE SINDACO SPEZZINO E' STATO UN GRANDE APRIPISTA NELLO SDOGANARE LA DELEGITTIMAZIONE DELL’AVVERSARIO CON L’INSULTO MA QUESTO UNA PARTE DELLA OPPOSIZIONE SEMBRA AVERLO DIMENTICATO OVVIAMENTE. GLIELO RICORDO IO E LO RICORDO ANCHE AL SINDACO ATTUALE PERCHE’ VISTI QUESTI PRIMI DUE ANNI DI SINDACATURA ( E I COMPAGNI DI LAVORO CHE SI E' SCELTO)  CREDO NE ABBIA BISOGNO.

Ecco l’elenco degli insulti che l’allora Sindaco Federici (PD) rivolse agli oppositori al progetto Vannetti-Buren su Piazza Verdi, nella sua relazione in Consiglio Comunale del luglio 2013:


falsari,    
squallidi approssimatori,
mentitori,
disinformatori,
intimidatori,
diffamatori striscianti,
diffusori di sfiducia,
meschini tecnici dell’uso distorto e manipolante dei social network,
ambientalisti esauriti e usurati e membri di associazioni dalla vita democratica interna oscura,
regressori antidemocratici,
promotori di sedicente partecipazione,
portatori di piccoli asti politici,
ambiziosi frustrati,
cercatori di poltrone non avute,
pretenziosi e ambiziosi politicamente,
propugnatori di una città chiusa in se stessa a macerarsi e autoflaggellarsi,
meschini rivolgitori di sguardo all’indietro,
squallidi manipolatori.

Ovviamente sappiamo tutti la fine che ha fatto la vecchia maggioranza anche grazie a questo stile di governo. MEDITI SINDACO MEDITI!



1 commento:

  1. La fine che sta facendo La Spezia è ancora peggiore.

    https://www.gazzettadellaspezia.it/cronaca/item/91437-qualita-della-vita-la-spezia-perde-24-posizioni-in-classifica

    24 posizioni perse nella classifica vivibilità 2018. Il Sole 24 Ore sponsorizza Milano, perchè altrimenti uno non potrebbe spiegarsi come la capitale meneghina superi Venezia e in seconda istanza la Liguria.

    Gli indicatori economici e occupazionali sono solamente una delle quattro dimensioni prese in considerazione. E proprio per questo fattore l'arretramento della Liguria è ancora più significativo.

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