L’Amministrazione
Comunale spezzina, attraverso uno dei suoi assessori più confusi e
pressapochisti, ha tentato di
minimizzare l’allarme inquinamento da navi da crociera lanciato dall’associazione
Medici per l’Ambiente. Peccato che non abbia saputo rispondere ad una domanda
molto semplice che in questo blog ho sollevato da tempo e che qui ripropongo:
le navi che attraccano nel nostro porto
rispettano e rispetteranno i limiti di emissioni e gli altri obblighi di legge
in materia di prevenzione dall’inquinamento?
LIMITI TENORE DI ZOLFO PER I
COMBUSTIBILI PER LE NAVI PASSEGGERI
La nuova Direttiva (Direttiva 2012/33/UE vedi
QUI) conferma il limite di tenore di zolfo
del 1,50% di massa nei combustibili delle navi passeggeri (comprese quelle che
attraccano nelle zone a rischio emissioni come i porti commerciali) .
Per capire la differenze di questi
limiti, in termini di potenziali quantità di emissioni di inquinante, basti
rilevare che con un limiti di tenore di zolfo del 3,50% si hanno emissioni di
SOx (ossidi di zolfo) fino a 151,5 ppm (parti per milione) mentre con i limiti
applicabili nelle aree particolari (come quelle portuali) si hanno emissioni:
1. non superiori ai 4,3 ppm con il limite
di 0,10 per le navi container
2. con quello di 1,50 delle navi
passeggeri la riduzione sarebbe comunque di oltre il 50%.
Capite quindi quanto sia importante che questa normativa sia rispettata anche nel nostro golfo!
VIENE RISPETTATA LA NORMATIVA SUL TENORO DI ZOLFO? NON E’ DATO SAPERE!
Sugli
obblighi che devono essere rispettati dalle navi che attraccano nel nostro
porto in materia di emissioni inquinanti ho spiegato tutto QUI.
In realtà questi obblighi non solo non sono
rispettati ma addirittura sono rimossi dalla Autorità Portuale e dalla
Capitaneria di Porto come ho spiegato puntualmente in questo post (vedi
QUI), che vi
invito assolutamente a leggere!
Ma c’è di peggio….
IL PROBLEMA DELLA DEROGA AI LIMITI DI TENORE DI ZOLFO PER I
COMBUSTIBILI NELLE NAVI PASSEGGERI
Fino al 1/1/2020 i limiti zolfo saranno
quelli sopra riportati mentre per le navi container sono già applicabili quelli
dello 0,10% in massa (dal
1/1/2010).
Questo posticipare i limiti più bassi
sembra un regalo agli armatori , infatti , vedi
QUI, navi da crociera a
bassissime emissioni saranno
in commercio non prima di 5-10 anni. Resta il fatto che anche i limiti
attualmente vigenti, se rispettati sono bassi rispetto a quanto emettono
normalmente le navi da crociera in circolazione e di questo dovrà tener conto
non solo la futura stazione crocieristica ma anche nell’immediato l’attracco
delle navi da crociera nel nostro porto.
Su questo aspetto e
considerato che le emissioni dalle navi da crociera andranno a sommarsi ad
altri inquinamenti presenti nel nostro golfo (centrale Enel, in primo luogo) Autorità Portuale e Comune
non hanno nulla da dire come al solito, non si sono neppure posti il problema
di individuare misure di compensazione ambientale a questa deroga che permetterà
alle navi passeggeri di inquinare di più per quasi 8 anni, salvo ulteriori
proroghe!
e c'è chi si sta facendo grande pubblicità elettorale per l'arrivo di questi mostri del mare a Portovenere...
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